Rosato 2022 di Rocca di Frassinello
Al palato grandissimo vino rosato, si può abbinare sin dagli antipasti e a prime portate a base di pesce, con formaggi di bassa e media stagionatura fino a spingersi su qualche tipologia di carne bianca
I vini rosati negli ultimi anni stanno riscontrando un grandissimo interesse da parte dei consumatori di tutto il mondo, in particolare in Italia. Stiamo assistendo ad un grande ritorno di questa tipologia, soprattutto ai rosati in stile provenzale, con il tipico rosa delicato, non troppo carico e un'eleganza intrinseca.
In Toscana, troviamo una novità assoluta sul mercato, uscita ormai da qualche mese, ma che sta facendo davvero impazzire gli estimatori con la sua freschezza e la sua beva: il Rosato 2022 di Rocca di Frassinello. Ci troviamo in Maremma, a Rocca di Frassinello di proprietà del Gruppo Domini Castellare di Castellina in Chianti (Si) , dove nella bellissima cantina costruita e progettata da Renzo Piano nasce il progetto imprenditoriale in collaborazione con Domaines Barons de Rothschild (Lafite) che riesce a coniugare l'eleganza francese con la grande capacità e la grande qualità italiana. Infatti, è proprio da questa joint venture che nasce questo Rosato, un Sangiovese in purezza che riesce a trovare una grande finezza in stile provenzale.
Vino degustato, Rosato 2022 di Rocca di Frassinello
Il bicchiere adatto per la degustazione di questo vino rosato può essere un calice leggermente più ampio. Il vino si presenta con uno splendido colore rosa, tenue, delicato, leggermente salmonato, ma molto delicato, che richiama subito freschezza, piacevolezza. Una volta avvicinato al naso, la prima cosa di cui ci accorgiamo è questa estrema piacevolezza: profumi primaverili, fiori di pesco e frutta a polpa rossa molto delicata, con delle piacevolissime note agrumate fresche, un bel pompelmo rosa. Al palato è altrettanto delicato, ma con una grandissima acidità, una grandissima freschezza e soprattutto, tipica caratteristica peculiare della Maremma situata a pochi passi dalla costa mediterranea, una grande sapidità.
Ripartiamo dal vino: Chiaretto di Bardolino Doc 2021 di Tenuta La Presa
Ripartiamo dal vino: Moro di Testa 2019 di Feudi del Pisciotto
Ripartiamo dal vino: Maternigo Valpolicella Doc Superiore 2019 di Tedeschi Wines
Fiano di Avellino Docg 2021 - Ex Cinere Resurgo di Terredora Di Paolo
Buttafuoco Storico Vigna Pianlong 2018 di Cantina Scuropasso
Al palato si conferma un grandissimo vino rosato, si può tranquillamente abbinare sin dagli antipasti e a prime portate a base di pesce, ma anche, con formaggi di bassa e media stagionatura fino a spingersi su qualche tipologia di carne bianca.
Rocca di Frassinello
Località Poggio alla Guardia - Giuncarico Scalo Gavorrano (Gr)
Tel +39 0566 88400
Paolo Porfidio è laureato in enologia e lavora come head sommelier al ristorante Terrazza Gallia, al settimo piano dell’Excelsior Hotel Gallia di Milano. Si è classificato primo nel sondaggio “Personaggio dell’anno 2019 - Premio Italia a Tavola” nella categoria Sala e Hotel. Grande è la sua popolarità nel mondo professionale e sui social network, tanto che nel sondaggio è risultato il candidato più votato in assoluto tra tutte le categorie. Nel 2020 è stato nominato coordinatore di Aspi (Associazione sommellerie professionale italiana) Milano.
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Alberto Lupini