Innovatrice della Vernaccia di San Gimignano dal 1989, l’azienda è guidata, con grande determinazione e senza compromessi, essenzialmente da due principi inseparabili: identità e qualità. La mission è creare vini di terroir ma anche da grande invecchiamento. Sono passati ormai più di 40 anni da quando, nel 1979, Giovanni Panizzi acquistò il podere Santa Margherita appena fuori le antiche mura di San Gimignano. Per la prima vera vendemmia ci sarà da aspettare 10 anni, fino al 1989. Nel 1990 viene venduta la prima Vernaccia di San Gimignano di casa Panizzi.
Gli anni ‘90 vedono la crescita della superficie a vigneto, con l’aumento delle bottiglie prodotte, e già nel 1990 nascono altre etichette, fra cui la Vernaccia di San Gimignano Riserva (la cui annata 1998 sarà la prima Vernaccia di San Gimignano a ottenere 3 bicchieri dalla Guida dei Vini d’Italia del Gambero Rosso) e il Chianti Colli Senesi Vertunno, seguiti poi, all’inizio degli anni 2000, dal San Gimignano Rosso Folgòre e da una nuova Vernaccia, Vigna Santa Margherita, una delle prime cru della denominazione, prodotta integralmente con le uve del vigneto da cui Panizzi ha avuto origine.
Vino degustato: Vernaccia di San Gimignano Docg 2021 Panizzi
Vernaccia di San Gimignano Docg 2021 Panizzi
Con la vendemmia 1989 di questo vino è nata Panizzi. La Vernaccia prodotta con uve provenienti da tutti i vigneti aziendali (Larniano, Montagnana, Santa Margherita, Lazzeretto) è l’interpretazione in chiave moderna di un vino antico e carico di storia. Si tratta di un vino ottenuto da Vernaccia di San Gimignano e incrocio Manzoni Bianco fino ad un massimo di 5%. La produzione prevede spremitura soffice, fermentazione alcolica in vasche d’acciaio termocondizionate a 19°C e maturazione in vasche d’acciaio sui lieviti per 5 mesi. L’aspetto è brillante, colore paglierino chiaro con riflesso verdognolo. Profumo articolato, fitto e delicato con note che richiamano dapprima i fiori (ginestra e tiglio), poi frutta fresca (mela verde, pera e pompelmo). Al gusto si rivela equilibrato, secco, fragrante grazie ad una giusta acidità che mette in evidenza le sensazioni fruttate e agrumate. Retrogusto di piacevole persistenza e lievemente amarognolo. Abbinamento ideale con minestre di verdure, pesce, carni bianche, formaggi freschi, fritture.
Panizzi
loc. Larniano 1 - 53037 San Gimignano (Si)
Tel 0577 941576
www.panizzi.it
Paolo Porfidio al Terrazza Gallia
Paolo Porfidio è laureato in enologia e lavora come head sommelier al ristorante Terrazza Gallia, al settimo piano dell’Excelsior Hotel Gallia di Milano. Si è classificato primo nel sondaggio “Personaggio dell’anno 2019 - Premio Italia a Tavola” nella categoria Sala e Hotel. Grande è la sua popolarità nel mondo professionale e sui social network, tanto che nel sondaggio è risultato il candidato più votato in assoluto tra tutte le categorie. Nel 2020 è stato nominato coordinatore di Aspi (Associazione sommellerie professionale italiana) Milano.