L’azienda vinicola Tombolini nasce dalla ricerca di equilibrio tra il carattere vibrante del Verdicchio e la sua eleganza, tra la sua classica freschezza e bevibilità con una distintiva finezza. L’obiettivo è perseguito tramite il perfezionamento di ogni passaggio, dalla selezione delle uve - tutte dalle tenute Tombolini e raccolte a mano - fino alla cantina, dove il vino è affinato in acciaio e cemento. Da 100 anni l’azienda rappresenta la tradizione vitivinicola di un’intera regione: con un grande passato e lo sguardo saldamente rivolto al futuro. I 30 ettari di vigneti si trovano a 300 metri slm, nel cuore della sottozona più vocata dell’area del Classico, in un anfiteatro naturale intorno alla cantina, immersi in un microclima che combina escursioni termiche continentali a brezze marine dalla costa Adriatica.
Vino degustato: Verdicchio dei Castelli di Jesi Doc Doroverde 2020 Tombolini
Il Verdicchio dei Castelli di Jesi Doc Classico Superiore “Doroverde” nasce dalla ricerca di equilibrio tra il carattere vibrante del Verdicchio e la sua eleganza, tra la sua classica freschezza e bevibilità con una distintiva finezza. Pressatura soffice a temperatura controllata di grappoli interi raccolti a mano. Fermentazione in acciaio con affinamento su fecce fini. Una parte del vino è fermentata e affinata in cemento. Il vino ottenuto ha una grande luminosità e un colore giallo paglierino con riflessi verdolini tipici del Verdicchio. Al naso sprigiona aromi di fiori bianchi e bergamotto che si aprono a note balsamiche e di frutta gialla. In bocca presenta grande sapidità e freschezza bilanciata da volume e struttura. È ideale per accompagnare tutti i piatti di pesce, anche i crudi e il sushi, piacevole con fritture di crostacei. La sua struttura permette di abbinarlo anche con carni bianche dal sapore delicato.

Verdicchio dei Castelli di Jesi Doc Doroverde 2020 Tombolini
Tombolini
Contrada Cavalline 2 - 60039 Staffolo (An)
Tel 333 7990929
www.tombolinivini.it

Paolo Porfidio al Terrazza Gallia
Paolo Porfidio è laureato in enologia e lavora come head sommelier al ristorante Terrazza Gallia, al settimo piano dell’Excelsior Hotel Gallia di Milano. Si è classificato primo nel sondaggio “Personaggio dell’anno 2019 - Premio Italia a Tavola” nella categoria Sala e Hotel. Grande è la sua popolarità nel mondo professionale e sui social network, tanto che nel sondaggio è risultato il candidato più votato in assoluto tra tutte le categorie. Nel 2020 è stato nominato coordinatore di Aspi (Associazione sommellerie professionale italiana) Milano.