L’Irpinia, regione storica dell’Appennino campano è un territorio vitivinicolo unico, in cui i vigneti coesistono da sempre con alberi da frutta, boschi, ulivi, erbe aromatiche. Territorio aspro e dolce insieme, dalle connotazioni forti e sensazioni intense.
Feudi di San Gregorio è oggi il marchio simbolo del rinascimento enologico del Meridione d’Italia e di una cultura del bere volta a riscoprire l’identità dei sapori mediterranei. Valorizzare i vitigni del Sud Italia come l’Aglianico, il Fiano di Avellino e il Greco di Tufo, investire nella terra e nella tradizione secolare della viticoltura irpina, restituendo un futuro ad un patrimonio ambientale unico. L’intento è di andare oltre il concetto di cantina, facendola diventare un forum, un luogo di incontro, di confronto, di conoscenza, di meditazione, un laboratorio di idee e cultura, un luogo di accoglienza e ristoro. Al progetto hanno partecipato professionisti di livello mondiale: l’architetto giapponese Hikaru Mori ha avuto il difficile compito di dare unità architettonica alle strutture preesistenti, sviluppatesi nel tempo. Massimo e Lella Vignelli, simboli del design italiano nel mondo e “autori” delle etichette dell’azienda, hanno disegnato gli arredi e gli interni.
Vino degustato:
Taurasi 2015 Feudi di San GregorioA Taurasi, l’Aglianico trova il suo territorio ideale (incontaminato, vulcanico, impenetrabile), dando vita a un vino pieno ed equilibrato. Il Feudi di San Gregorio Taurasi è un vino di matrice vulcanica e il suolo su cui sono poggiate le viti trasferisce al liquido una profonda impronta minerale. I vigneti sono dislocati tra i 350 e i 700 metri di altitudine, coltivati nel rispetto dell’ambiente e della biodiversità. Dopo un’attenta cernita dei grappoli migliori, fermentazione e macerazione avvengono in serbatoi d’acciaio per la durata di circa 3-4 settimane. L’affinamento avviene in barrique di rovere francese di media tostatura e dura circa 18 mesi, seguito da una sosta in bottiglia di circa sei mesi. Il passaggio in piccole botti di legno, oltre ad ampliare il corredo del vino, è funzionale a smussare e ammorbidire l’irruenza giovanile dell’Aglianico. Rosso rubino brillante con riflessi granati, profumi fragranti di visciola e marasca, cannella e noce moscata, vaniglia e anice. Al gusto è pieno ed equilibrato con tannini dolci e morbidi che gli conferiscono una buona persistenza aromatica. Ottimo vino da bere con grandi arrosti di carne rossa, pollame nobile e brasati all’Aglianico.
Taurasi 2015 Feudi di San Gregorio
Per informazioni:
www.feudi.itPaolo Porfidio è laureato in enologia e lavora come head sommelier al ristorante Terrazza Gallia, al settimo piano dell’Excelsior Hotel Gallia di Milano. Si è classificato primo nel sondaggio “Personaggio dell’anno 2019 - Premio Italia a Tavola” nella categoria Sala e Hotel. Grande è la sua popolarità nel mondo professionale e sui social network, tanto che nel sondaggio è risultato il candidato più votato in assoluto tra tutte le categorie.
Paolo Porfidio al Terrazza Gallia