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Ripartiamo dal vino: Pinot Grigio “Porer” 2020 Alois Lageder

Vino frutto di un assemblaggio fra varie componenti: una parte delle uve è vinificata subito, un’altra rimane per 15 ore a contatto con le bucce, e una terza rimane per circa un anno a contatto con raspi e bucce

 
29 agosto 2022 | 09:30

Ripartiamo dal vino: Pinot Grigio “Porer” 2020 Alois Lageder

Vino frutto di un assemblaggio fra varie componenti: una parte delle uve è vinificata subito, un’altra rimane per 15 ore a contatto con le bucce, e una terza rimane per circa un anno a contatto con raspi e bucce

29 agosto 2022 | 09:30
 

La storia dell’azienda Alois Lageder ebbe inizio nel 1823, allorché Johann Lageder, apprendista artigiano, cominciò a commerciare in vini a Bolzano. I suoi figli e nipoti decisero di acquistare dei vigneti e produrre essi stessi del vino. Alois III, pronipote del capostipite, capì che la varietà climatica dell’Alto Adige poteva diventare un fattore vincente, e nel 1934 acquistò la tenuta Löwengang di Magrè, nella parte meridionale dell’Alto Adige. Fu lì e in altri villaggi che fece installare dei torchi per produrre vino, e ben presto anche diversi viticoltori cominciarono a conferirgli le proprie uve.

Nel 1963, Alois III morì improvvisamente, quando il figlio Alois IV aveva solo 12 anni. Toccò quindi a sua moglie Christiane e alla figlia maggiore Wendelgard rilevare provvisoriamente l’azienda paterna, finché il fratello Alois IV, a metà degli anni Settanta, prese in mano la tenuta insieme a sua sorella e suo marito ed enologo cognato Luis von Dellemann. Da quel momento introdusse severi criteri di qualità, adottando al tempo stesso dei metodi innovativi nei vigneti e in cantina che gli valsero un posizionamento più elevato sul mercato. Oggi, i 50 ettari di vigneti di proprietà della famiglia sono interamente coltivati col metodo biodinamico.

Vino degustato: Pinot Grigio “Porer” 2020 Alois Lageder

Questo vino è frutto di un assemblaggio fra varie componenti: una parte delle uve è stata vinificata subito (vinificazione classica), un’altra è rimasta per 15 ore a contatto con le bucce, e una terza parte è rimasta per circa un anno a contatto con i raspi e le bucce. Ogni anno, spinta dal piacere di sperimentare e da spirito innovativo, Alois Lageder cerca il modo migliore di integrare fra loro varie componenti, per creare un vino elegante, fresco e preciso. Affinamento sulle fecce fini in parte in acciaio e in parte in botti di legno (circa 9 mesi).

Pinot Grigio “Porer” 2020 Alois Lageder £$Ripartiamo dal vino:$£ Pinot Grigio “Porer” 2020 Alois Lageder

Pinot Grigio “Porer” 2020 Alois Lageder

Il colore è giallo paglierino con riflessi verdognoli. Al naso sprigiona aromi discreti, un profumo accentuato, fruttato (melone, pesca), speziato e con note minerali. Il bouquet è ricco di corpo ma molto vivace, fresco e secco. L’abbinamento ideale è con innumerevoli antipasti, terrine e paté, prosciutto e insaccati, pesce, crostacei, carni bianche, pollame.

 

Alois Lageder
Vicolo dei Conti 9 - 39040 Magrè (Bz)
Tel 0471 809500

 

Paolo Porfidio al Terrazza Gallia

Paolo Porfidio al Terrazza Gallia

Paolo Porfidio è laureato in enologia e lavora come head sommelier al ristorante Terrazza Gallia, al settimo piano dell’Excelsior Hotel Gallia di Milano. Si è classificato primo nel sondaggio “Personaggio dell’anno 2019 - Premio Italia a Tavola” nella categoria Sala e Hotel. Grande è la sua popolarità nel mondo professionale e sui social network, tanto che nel sondaggio è risultato il candidato più votato in assoluto tra tutte le categorie. Nel 2020 è stato nominato coordinatore di Aspi (Associazione sommellerie professionale italiana) Milano.


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