Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
lunedì 23 dicembre 2024  | aggiornato alle 11:57 | 109776 articoli pubblicati

Siad
Siad

Ripartiamo dal vino “Gavino” 2016 Mesa

Vino generoso e armonico, con la freschezza a dettare la lunghezza, la trama carnosa a definirne l’ampiezza mentre la profondità è resa percepibile da tannini grintosi e una sotterranea sapidità.

 
23 agosto 2020 | 09:37

Ripartiamo dal vino “Gavino” 2016 Mesa

Vino generoso e armonico, con la freschezza a dettare la lunghezza, la trama carnosa a definirne l’ampiezza mentre la profondità è resa percepibile da tannini grintosi e una sotterranea sapidità.

23 agosto 2020 | 09:37
 

Il nome Mesa - che in sardo come in spagnolo significa tavola - rappresenta in sole quattro lettere l’essenza della cantina. Nutrimento, convivio, amore materno, semplicità e profumi. Di terra sarda. Così nasce la cantina Mesa, come una dichiarazione d’amore per la Sardegna, un connubio di bellezza e di bontà, una celebrazione della sua generosità e della sua cultura, attraverso uno dei suoi preziosi tesori: il vino. Così si realizza il sogno di Gavino Sanna, il pubblicitario italiano più famoso e premiato, il sogno di creare qualcosa di straordinario, unico e semplice come la sua terra, per la sua terra. Mesa si trova in terra di Sant’Anna Arresi, sulle pendici di una valle riparata dai venti di maestrale e circondata dal Mar Mediterraneo. Domina la pianura di “medaus” (piccoli borghi rurali, tipici del Sulcis) e l’insenatura del promontorio di Porto Pino. I vigneti di Mesa si estendono per oltre 78 ettari, di cui 66 di proprietà. Le viti sono allevate a cordone speronato, Guyot e ad alberello, a seconda delle condizioni locali e dell’esposizione.

Vino degustato: Carignano del Sulcis Superiore Doc “Gavino” 2016 Mesa

Il colore è rosso rubino intenso, con leggeri riflessi granati. Profumo ricco per complessità e sfumature. Avvincente nell’integrazione tra frutta rossa e nera matura e macchia mediterranea, fra le spezie dolci e le note terziarie di tabacco e cioccolato. Al palato è un vino generoso e armonico, con la freschezza a dettare la lunghezza, la trama carnosa a definirne l’ampiezza mentre la profondità è resa percepibile da tannini grintosi e una sotterranea sapidità. Una tridimensionalità gustativa che fa da rampa di lancio al rincorrersi aromatico di note fruttate, balsamiche. Ideale in abbinamento a selvaggina da pelo, cervo in umido, cinghiale in agrodolce, formaggi stagionati.

Ripartiamo dal vino Gavino 2016 Mesa
Carignano del Sulcis Superiore Doc “Gavino” 2016 Mesa

Per informazioni: www.cantinamesa.com



Paolo Porfidio è laureato in enologia e lavora come head sommelier al ristorante Terrazza Gallia, al settimo piano dell’Excelsior Hotel Gallia di Milano. Si è classificato primo nel sondaggio “Personaggio dell’anno 2019 - Premio Italia a Tavola” nella categoria Sala e Hotel. Grande è la sua popolarità nel mondo professionale e sui social network, tanto che nel sondaggio è risultato il candidato più votato in assoluto tra tutte le categorie.

Paolo Porfidio al Terrazza Gallia - Porfidio, da enologo a sommelier «Nel sondaggio vittoria inaspettata»
Paolo Porfidio al Terrazza Gallia

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
Voglio ricevere le newsletter settimanali


Debic
Mulino Caputo
Bonduelle
Antinori

Debic
Mulino Caputo
Bonduelle

Antinori
Sartori
Electrolux