Fiano di Avellino Docg 2021 - Ex Cinere Resurgo di Terredora Di Paolo
Di colore giallo paglierino intenso, ha eleganti e complessi profumi di frutti maturi e fiori, tra cui sentori di pera, albicocca, agrumi, nocciola tostata, acacia, biancospino e miele, ed è ideale come aperitivo
Fra le colline d’Irpinia, che circondano le Valli del Sabato e del Calore, è sita la cantina e sono dislocate le tenute, che fanno di Terredora Di Paolo, con i suoi circa 200 ettari, una tra le maggiori aziende viticole del Meridione d’Italia. Pur non lontane le bellezze del Golfo di Napoli, di Pompei, Sorrento e Amalfi, l’Irpinia è zona collinare, montuosa dell’entroterra, dal clima continentale, che produce vini sin dall’epoca dei Greci e dei Romani. Qui non si trovano le piane assolate o le colline bruciate dal sole del Sud, ma tante cromie di verde, la freschezza dei boschi, una fisionomia tutta particolare che si manifesta nei monti ricoperti, spesso fino in cima, di castagneti e faggi secolari e nella lussureggiante visione dei colli cosparsi di vigneti.
Da questa natura prepotente e rigogliosa e dalla capacità degli uomini di produrre con stile moderno ed innovativo, i vini Terredora acquistano la loro ben definita personalità e carattere. I vigneti aziendali sono, infatti, nelle aree d’Irpinia più vocate per la produzione di vini di grande pregio e rappresentano la sintesi dell’appassionata ricerca tra rispetto e valorizzazione del territorio e del legame indissolubile tra ambiente, vitigno, clima e intervento dell'uomo.
Tutti, dai pendii accentuati e dai terreni argillosi-calcarei di origine vulcanica, hanno ottima esposizione e insolazione, clima caldo, asciutto, e ventilato, caratterizzato da forti escursioni termiche e poche piogge ben distribuite nell’arco dell’anno, oltre 3.500 piante/ettaro allevate a guyot. La Tenuta di Lapio, Campore, è uno dei siti più vocati, in area di produzione sia del Fiano di Avellino che del Taurasi.
Ripartiamo dal vino: Arvelè 2017 Freisa D'Asti Doc Superiore di Cascina Gilli
Ripartiamo dal vino: Chiaretto di Bardolino Doc 2021 di Tenuta La Presa
Ripartiamo dal vino: Moro di Testa 2019 di Feudi del Pisciotto
Ripartiamo dal vino: Maternigo Valpolicella Doc Superiore 2019 di Tedeschi Wines
Vino degustato: Fiano di Avellino Docg 2021- Ex Cinere Resurgo
L’etichetta Ex Cinere Resurgo lega diverse storie di rinascita, quella dei territori e quella delle persone che producono i vini Terredora. Nasce da uve Fiano ottenute da parcelle selezionate dei terreni di proprietà. L’armonica combinazione di altitudine, esposizione e microclima di questi siti collinari rendono Ex Cinere Resurgo un’espressione elegante, pulita del Fiano di Avellino. Quasi sartoriale lo stile, che non smette di essere seducente neanche con il tempo che passa e, semmai, gli dona un incedere intrigante.
Di colore giallo paglierino intenso, ha eleganti e complessi profumi di frutti maturi e fiori, tra cui sentori di pera, albicocca, agrumi, nocciola tostata, acacia, biancospino e miele. Sapore di grande persistenza aromatica, corpo pieno, morbido ed equilibrato, evolve positivamente negli anni. Ideale come aperitivo, con ostriche, frutti di mare crudi, crostacei e piatti di pesce di alta cucina. Partner nella degustazione sono: Datron, azienda leader nella produzione di cantinette e strumenti per la conservazione del vino e RCR Cristalleria Italiana, azienda specializzata e ormai punto di riferimento nella produzione di calici e strumenti per il servizio di qualità.
Terredora Di Paolo
Contrada Serra - 83030 Serra (Av)
Tel 0825 968215
Paolo Porfidio è laureato in enologia e lavora come head sommelier al ristorante Terrazza Gallia, al settimo piano dell’Excelsior Hotel Gallia di Milano. Si è classificato primo nel sondaggio “Personaggio dell’anno 2019 - Premio Italia a Tavola” nella categoria Sala e Hotel. Grande è la sua popolarità nel mondo professionale e sui social network, tanto che nel sondaggio è risultato il candidato più votato in assoluto tra tutte le categorie. Nel 2020 è stato nominato coordinatore di Aspi (Associazione sommellerie professionale italiana) Milano.
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Alberto Lupini