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Ripartiamo dal vino Barolo Docg 2016 Tenuta Cucco

Un vino dalla componente acida fresca e giovanile, coi tannini che sostengono una buona struttura. Aromi eleganti e di bella intensità. Si addice a secondi piatti di carni rosse, selvaggina e brasati.

 
01 ottobre 2020 | 10:39

Ripartiamo dal vino Barolo Docg 2016 Tenuta Cucco

Un vino dalla componente acida fresca e giovanile, coi tannini che sostengono una buona struttura. Aromi eleganti e di bella intensità. Si addice a secondi piatti di carni rosse, selvaggina e brasati.

01 ottobre 2020 | 10:39
 

Tenuta Cucco sorge ai piedi dell’antico castello di Serralunga d’Alba (Cn), dal quale si domina l’intera area delle Langhe albesi. Nata come cantina negli anni Sessanta, il suo nome rimanda all’altezza, appunto il “cucco” in dialetto locale, la sommità della collina dove si trova il suo vigneto più antico, Vigna Cucco, all’interno del cru Cerrati. Le uve del cru Cerrati e di Vigna Cucco sono state nei secoli conferite dai contadini ai produttori locali che ne hanno, vendemmia dopo vendemmia, apprezzato le qualità e le caratteristiche specifiche, attuando accurate selezioni. In anni recenti Tenuta Cucco è stata di proprietà della famiglia Stroppiana che l’ha acquistata a sua volta nel 1966 dalla famiglia Cappellano e ha costruito la prima cantina dell’azienda. Nel gennaio 2015 è stata rilevata dalla famiglia Rossi Cairo, che da oltre 15 anni conduce l’azienda agricola biodinamica La Raia a Novi Ligure, dove produce Gavi Docg e Piemonte Barbera Doc certificati Demeter.

Vino degustato: Barolo Docg del Comune di Serralunga d’Alba 2016 di Tenuta Cucco

Questo vino rosso piemontese, 100% Nebbiolo, è caratterizzato dalla componente acida fresca e dalla grande esuberanza giovanile. Le uve provengono dalla zona Vughera, cru di Serralunga. Viene posto a maturare per 24 mesi in botti tradizionali da 25 ettolitri, dove si affina e acquista eleganza. Segue una sosta di 6-12 mesi in bottiglia. È un Barolo dai classici profumi che gli derivano dal vitigno e dal terreno: sentori di rosa appassita, di sottobosco, di prugna, di liquirizia e di spezie. Colore rosso rubino brillante con unghia aranciata. Un vino dalla componente acida fresca e giovanile, coi tannini che sostengono una buona struttura. Gli aromi sono eleganti e di bella intensità. Il frutto è dolce, con sensazioni più evolute che rimandano al tabacco e alle erbe essiccate. Per la sua grande struttura, il Barolo Docg del Comune di Serralunga d’Alba si addice a secondi piatti di carni rosse, selvaggina di piuma e brasati.

Ripartiamo dal vino Barolo Docg del Comune di Serralunga d’Alba 2016 di Tenuta Cucco
Barolo Docg del Comune di Serralunga d’Alba 2016 di Tenuta Cucco

Per informazioni: tenutacucco.it


Paolo Porfidio è laureato in enologia e lavora come head sommelier al ristorante Terrazza Gallia, al settimo piano dell’Excelsior Hotel Gallia di Milano. Si è classificato primo nel sondaggio “Personaggio dell’anno 2019 - Premio Italia a Tavola” nella categoria Sala e Hotel. Grande è la sua popolarità nel mondo professionale e sui social network, tanto che nel sondaggio è risultato il candidato più votato in assoluto tra tutte le categorie.

Paolo Porfidio al Terrazza Gallia - Porfidio, da enologo a sommelier «Nel sondaggio vittoria inaspettata»

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