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Ripartiamo dal vino: Barolo Docg di Serralunga d'Alba 2016 Fontanafredda

Ideale nell’accostamento a piatti di carni rosse importanti e a formaggi di media e lunga stagionatura. Può piacevolmente anche accompagnare il conversare di fine pasto

 
23 maggio 2021 | 09:30

Ripartiamo dal vino: Barolo Docg di Serralunga d'Alba 2016 Fontanafredda

Ideale nell’accostamento a piatti di carni rosse importanti e a formaggi di media e lunga stagionatura. Può piacevolmente anche accompagnare il conversare di fine pasto

23 maggio 2021 | 09:30
 

Fontanafredda nasce nel 1858 dalla storia d’amore tra il Re d’Italia, Vittorio Emanuele II, e Rosa Vercellana. Da sempre è una comunità, unita intorno al rispetto della terra, oggi con 120 ettari certificati a biologico che fanno da cornice al primo “Villaggio Narrante d’Italia”. I numeri di Fontanafredda: 5 milioni di kg di uva pigiata all’anno; 5 diversi cru di Barolo; 2,5 milioni di bottiglie di Barolo in affinamento; 170 collaboratori; 285 conferenti; export in 61 Paesi nel mondo. Fontanafredda è tra i più grandi produttori privati di Barolo. Etichette iconiche come il Barolo di Serralunga d’Alba e il Barolo classico. Ma anche piccole produzioni di nicchia come i Barolo Vigna La Rosa, Vigna La Villa, Vigna La Delizia, oppure le MGA Fontanafredda, Parafada e Meriame. La produzione annua rappresenta circa il 6% dell’intera denominazione.

Vino degustato: Barolo Docg di Serralunga d'Alba 2016 Fontanafredda

Ottenuto da uve Nebbiolo in purezza, il Barolo Docg viene prodotto nel comune di Serralunga d’Alba, in provincia di Cuneo. I suoli sono ricchi di calcare e di marne grigie alternate a sabbie. La fermentazione è, secondo tradizione, effettuata a temperatura controllata (30-31°C) in tini di acciaio inox a cappello galleggiante, per una durata di 15 giorni, con frequenti rimontaggi per ottimizzare l’estrazione delle sostanze polifenoliche. L’affinamento avviene per un anno in barriques di rovere di Allier e un ulteriore anno in botti di 2.000-3.000 litri. Dopo una leggera chiarifica, il vino viene imbottigliato per un ulteriore affinamento, che varia in funzione delle caratteristiche dell’annata, ma che non è mai inferiore a 12 mesi. L’apice si raggiunge dopo 8-10 anni dalla vendemmia, ma varia poi nella durata, anche sensibilmente, a seconda delle annate. Ideale nell’accostamento a piatti di carni rosse importanti e a formaggi di media e lunga stagionatura. Può piacevolmente anche accompagnare il conversare di fine pasto.

£$Ripartiamo dal vino$£ Barolo Docg 2016 Fontanafredda
Barolo Docg di Serralunga d'Alba 2016 Fontanafredda


Per informazioni: www.fontanafredda.it


Paolo Porfidio è laureato in enologia e lavora come head sommelier al ristorante Terrazza Gallia, al settimo piano dell’Excelsior Hotel Gallia di Milano. Si è classificato primo nel sondaggio “Personaggio dell’anno 2019 - Premio Italia a Tavola” nella categoria Sala e Hotel. Grande è la sua popolarità nel mondo professionale e sui social network, tanto che nel sondaggio è risultato il candidato più votato in assoluto tra tutte le categorie. Di recente è stato nominato coordinatore di Aspi (Associazione sommellerie professionale italiana) Milano.

Paolo Porfidio al Terrazza Gallia
Paolo Porfidio al Terrazza Gallia



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