La Coldiretti che lamenta: i cinghiali sono più dei braccianti; le città riconquistate dai cigni e i porti dai delfini; in India il calo dell'inquinamento permette di vedere l'Himalaya a distanze impensabili negli ultimi 30 anni. Insomma, mentre i lockdown continuano, l'ambiente si ripulisce e la natura si riprende i suoi spazi. L'abbiamo già ricordato (e vale la pena ricordarlo ancor più forte in occasione della Giornata mondiale della Terra): Non siamo padroni, ma ospiti su questo Pianeta.
Un vino etico, genuino, certificato e che tutela la biodiversità
Ecco perché dobbiamo approfittare di questa crisi, "figlia delle cattive abitudini dell'uomo", per ripensare ad una sana coesistenza, volta alla collaborazione piuttosto che all'annullamento, con tutti gli organismi che fanno parte dell'ecosistema.
Questo macro-concetto, l'
azienda vitivinicola Ponte1948 lo transla al microscopio del vigneto. Perché anche le vigne, dopotutto, insegnano già da tempo che Madre Natura è regina, l'uomo può solo dare una mano in base a quel che lei decide. Questo pensiero ha ispirato e guidato l'azienda nella creazione del nuovo Prosecco Doc Treviso Extra-Dry Biologico, nato con l'intento di favorire un'agricoltura sempre più sostenibile, amica della natura e rispettosa dell’ambiente. Il risultato è un vino etico, genuino, certificato e che
tutela la biodiversità.
Si contraddistingue per i sentori caratteristici e delicati di mela e di pera, impreziositi da eleganti note citrine; in bocca si esprime evidenziando l’equilibrio tra acidità e dolcezza, completate dalla giusta sapidità, offrendo così una vera e propria esperienza sensoriale.
Per informazioni:
www.ponte1948.it