Prosecco Doc, alla Design Week tra arte ed esperienze multisensoriali
Il Consorzio Prosecco Doc a Milano celebra la convivialità e il legame tra vino e creatività. Alla Design Week propone “Sparks by Prosecco Doc” in collaborazione con Greg Goya e un format di degustazione multisensoriale
Per una manifestazione imperdibile come la Milano Design Week, la proposta di progetti pensati in esclusiva per un evento che coinvolge migliaia di persone affascinati dalla creatività che offrono i designer di tutto il mondo che partecipano al Salone del Mobile è sempre auspicabile. Tant’è che le idee non mancano anche per rendere sempre più interessante anche dal punto di vista enogastronomico questa gioiosa kermesse. Fra questi progetti c’è quello che propone il Consorzio Prosecco Doc che torna a Milano per celebrare la convivialità e il legame tra vino e creatività.
E, così, da buon protagonista dei festeggiamenti “Made In Italy” e dei brindisi all’italiana che li accompagnano, Prosecco Doc anche quest’anno prende casa a Milano, per la precisione in un bar di 80 metri quadri - in via Statuto 4, nel quartiere di Brera, cuore della città -, customizzato ad hoc per l’occasione in una location sfavillante dai toni dorati e dall’atmosfera raffinata dove, fino a domenica 21, accoglie i visitatori e gli amanti del vino. Il progetto è "Sparks by Prosecco Doc", nato per esaltare l’“Italian Genio” ovvero l’estro, inconfondibile e riconosciuto in tutto il mondo, del Bel Paese.
Prosecco Doc esalta l’”Italian Genio”
“What’s the last thing you celebrated for?” (“Qual è l’ultima cosa che hai festeggiato? “) è il quesito che Prosecco Doc pone ai suoi ospiti per questa edizione della Milano Design Week 2024 tramite l’artwork del giovane artista Greg Goya. Le vetrine del locale di Via Statuto, infatti, danno spazio espressivo allo Street Artist torinese diventato famoso per le sue performance volte ad interrogare le emozioni delle persone tramite la parola e messaggi lasciati in strada e negli spazi pubblici.
E, così, il presidente del Consorzio Prosecco Doc, Stefano Zanette, sottolinea che “Sparks by Prosecco Doc” è un progetto «pensato in esclusiva per il Fuorisalone 2024. Ancora una volta, abbiamo scelto di essere presenti a Milano durante questa importante settimana emblema della creatività, del design e del savoir-faire italiano».
«Condividiamo inoltre l’idea di dare spazio al giovane artista torinese che ha fatto della domanda la sua arte volta a interagire con la collettività. Avendo il Prosecco, per tradizione, la caratteristica di accompagnare i momenti più significativi delle persone, ci è sembrata una collaborazione interessante, un invito alla riflessione sul senso e l’importanza della celebrazione».
Prosecco Doc, Goya racconta la felicità
E, Greg Goya racconta la sua ispirazione per l’opera «quando la sera torno a casa e cammino per strada, mi piace guardare in alto, verso le finestre illuminate, e immaginare le vite dietro quei vetri». «Tutte le feste – aggiunge -, le cene, gli abbracci e gli amori che si consumano in quei rettangoli illuminati. “Sparks” è un'opera che nasce per raccontare quei momenti, quelli in cui brindiamo insieme, celebriamo la vita e tutto sembra bellissimo. “Sparks” racconta i momenti felici e chi li rende tali. Perché alla fine si riduce tutto a questo: chi è la persona che chiami quando vuoi festeggiare? Con chi vuoi brindare quando sei davvero felice?».
E, così, fino a domenica 21 aprile, dalle 11:00 alle 21:00, "Sparks by Prosecco Doc" è aperto a tutti per degustare un calice delle bollicine italiane più amate, lasciando agli ospiti e visitatori il piacere di interrogarsi sul senso della condivisione dei momenti più belli.
Prosecco Doc, a Milano un’altra esperienza multisensoriale
Non è finita, perché per MDW 2024 Prosecco Doc ha riservato un’altra sorpresa, giovedì 18 aprile, alle ore 16, questa volta alla Terrazza Prosecco, presso House of Mediterraneo (Via Cadolini 19), con “Tasting in The Dark", format di degustazione multisensoriale ideato dallo scienziato della percezione Hoby Wedler. Durante l'evento dedicato al Prosecco Doc, gli ospiti sono stati condotti bendati in un viaggio sensoriale attraverso un kit appositamente concepito per l'occasione.
E, cioè, l’esplorazione di tre elementi tattili e tre elementi olfattivi interconnessi, accompagnati dalla narrazione sensoriale del dottor Wedler. Queste esperienze uniche, vissute in prima persona dagli ospiti, sono progettate per creare percezioni che si riflettono nei cinque vini selezionati per la degustazione. I nostri cervelli, sebbene meravigliose macchine, spesso non sono abituati a collegamenti sensoriali interconnessi, senza l’utilizzo del senso predominante della vista. Il riscoprire e connettere sensazioni corrispondenti genera gratificazione e un senso di soddisfazione, contribuendo a stabilire un legame intimo e profondo con l'elemento in esplorazione, nel caso specifico il Prosecco Doc.
Prosecco Doc, il kit multisensoriale per un’esperienza unica
Il kit multisensoriale è stato sviluppato da Emotitech ed è ricco di dettagli multisensoriali non visivi, che sono stati attentamente studiati con il contributo del Dr. Wedler, esperto mondiale di design sensoriale, e cieco dalla nascita. Realizzato in collaborazione con meba bioresine, azienda specializzata nella produzione di resine naturali e sostenibili, il kit presenta un design che coinvolge diversi sensi dell'utente. La bioresina creata appositamente per l'astuccio è stata studiata anche per la capacità di richiamare visivamente l'effetto dinamico oro-perlage caratteristico del Prosecco.
All'interno del kit, che si apre come un libro, gli ospiti trovano una mascherina oscurante in seta di gelso, che li prepara all'esperienza nel buio. Sei contenitori in alluminio satinato, alloggiati in due colonne all'interno del kit e sigillati per garantire l'integrità degli ingredienti. I contenitori di sinistra ospitano elementi tattili mentre quelli di destra elementi olfattivi. Questi materiali ed essenze sono stati scelti per anticipare le caratteristiche sensoriali dei vini da degustare e sono semi-affogati in uno strato di gomma naturale morbida per garantire una sensazione tattile confortevole e neutrale agli esploratori dell'esperienza. Il design è concepito per rendere l'esperienza accessibile a tutti, indipendentemente dalla capacità visiva dell'utente.
Il kit multisensoriale di Emotitech offre un approccio innovativo per esplorare il Prosecco Doc attraverso i sensi, integrando elementi tattili e olfattivi in un'esperienza degustativa completa e accessibile che resterà per sempre nella memoria sensoriale dei partecipanti.
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Alberto Lupini