L'Azienda agricola Specogna, in Friuli, precisamente a Corno di Rosazzo in provincia di Udine, è da sempre legata al Pinot Grigio, fortemente convinta che sulle colline della regione questo vitigno abbia trovato una casa, grazie a delle peculiarità pedoclimatiche straordinariamente utili a valorizzarne i suoi pregi.
Best in Class all'Italian Wine Competition
In primis la
ventilazione che, sempre sostenuta durante tutta la stagione viticola, previene i problemi legati alle muffe ed ai marciumi che questo
vitigno soffre in zone umide a causa della compattezza del grappolo. Poi il
terreno costituito dalla cosiddetta
Ponka,capace, grazie alle sue componenti minerali, di far emergere grandi identità,
sapidità e
complessità nei vini che nascono in questo territorio.
Ed infine la voglia di proseguire nella storica vinificazione a contatto con le bucce che dà la luce al suo caratteristico
colore ramato! Sin dalla prima annata in cui la famiglia Specogna ha vinificato queste uve, nel 1973, si è sempre voluto utilizzare, portando avanti questa
tradizione. Anche in anni in cui solamente in pochi avevano mantenuto questa peculiarità. Ed oggi più che mai c'è ancora la convinzione che possa rappresentare il valore aggiunto del legame tra questo vitigno e il territorio.
Cenni sul vigneto
- Vigneto: 100% Pinot Grigio
- Anno impianto: 1969
- Numero ceppi: 4000 piante per ettaro
- Altitudine: 170 metri sopra il livello del mare
- Giacitura: collinare
- Natura del terreno: Marna-Arenaria (Ponka)
- Zona del vigneto: Colli Orientali del friuli
- Produzione: 40 quintali per ettaro
- Sistema di allevamento: Guyot
Vinificazione
- Vendemmia a mano in cassette;
- Pigia-diraspatura e posizionamento in tini di legno;
- 15 giorni di macerazione sulle bucce, periodo nel quale il vino svolge la fermentazione alcolica con lieviti indigeni;
- Affinato in barrique di rovere da 225 litri per 24 mesi;
- Dopo questo periodo avviene l’imbottigliamento, ed il vino riposa in bottiglia per 6 mesi prima di uscire sul mercato.
Descrizione del vinoColore: ramato intenso
Profumo: al naso si presenta complesso, con note terziarie, di frutta sotto spirito, amarena, marasca e frutti di bosco.
Gusto: al palato si esprime con note molto vellutate, grande struttura e persistenza.
Temperatura di servizio: 12°C
4 viti attribuite dalla guida dell'Ais - Associazione italiana sommelier
La storiaEra il 1963 quando
Leonardo Specogna, dopo alcuni anni in Svizzera, rientrò in Friuli ed acquistò un piccolo appezzamento di terra sulle colline di Rocca Bernarda a Corno di Rosazzo, nel cuore del vigneto Friuli. Terre ad alta vocazione viticolo-enologica dove la pianta della
vite trova condizioni ideali sin dai tempi Romani, in quanto in questo lembo dei
Colli Orientali il clima presenta delle peculiarità uniche ed eccezionali per la viticoltura di qualità. Nello spazio di alcune decine di chilometri si passa infatti dalla catena delle Alpi Carniche e Giulie che proteggono dai freddi venti del Nord Europa, alle acque dell’Adriatico che mitigano notevolmente le
temperature. Al contempo, le colline del territorio beneficiano anche di notevoli
escursioni termiche (molto importanti per la valorizzazione delle caratteristiche organolettiche dei vini) che sono inoltre ampliate dai venti della Bora, i quali aiutano anche a spazzare le umidità che altrimenti, soprattutto nel periodo vendemmiale, potrebbero essere fonte di avversità crittogamiche.
Tutto ciò, unito ai particolari terreni costituiti dalla cosiddetta
ponka, cioè un flysch formatisi in epoca eocenica (la seconda epoca geologica del periodo Paleogene) per sedimentazione e successiva compattazione di depositi clastici costituiti da un’alternanza di strati di spessore variabili di
marne (argille-calcaree) ed
arenarie (sabbie-calcificate), che garantiscono condizioni di tessitura del terreno e ricchezza in
minerali ed oligoelementi ottimali per le uve di alta qualità.
Inizialmente un’azienda agricola a 360 gradi che copriva una produzione casearia, cerealicola e viticola per autoconsumo, con gli anni si spostò sempre più verso una specializzazione nel mondo enologico soprattutto grazie all’impegno di
Graziano Specogna. Oggi il lavoro in azienda è galvanizzato dalla presenza della terza generazione dei vignaioli Specogna,
Cristian e
Michele, che ormai da diversi anni hanno preso in mano le redini aziendali portando la cantina ad una produzione di circa 120mila bottiglie all’anno, che vengono vendute nel canale
Horeca per il 50% sul mercato italiano e
per il restante 50% nei vari mercati esteri (ad oggi si effettuano
esportazioni in più di 30 Paesi).
I vignetiL'azienda ha una superficie vitata di circa 24 ettari di cui 2 a boschivo, situati interamente in zone di collina ad altitudini comprese tra i 100 e 300 metri. Gran parte di questi vigneti hanno date di impianto che risalgono a 4-5 decenni fa, e questo rappresenta un importante valore aggiunto potendo, le piante con più anni, contare su degli apparati radicali molto più espansi che garantiscono una miglior perlustrazione del terreno, e di conseguenza una miglior assimilazione di tutte le componenti idriche e minerali necessarie ad un’ottimale
maturazione. Tutto ciò unito al fantastico equilibrio con l’
ambiente pedo-climatico che una pianta ottiene con gli anni.
Le produzioni per ceppo sono basse potendo garantire così una maggior concentrazione di tutti gli elementi che sono fattore di
qualità nelle uve. L’intera superficie viene coltivata in regime
biologico, senza alcun utilizzo di pesticidi chimici e diserbanti.
Negli ultimi anni, è stata anche avviata la produzione di
miele attraverso l’inserimento di alcune arnie d’api sulle colline. Sono stati inoltre portati avanti dei progetti volti ad aumentare la
biodiversità del territorio attraverso l’impianto di numerose specie arboree.
La cantinaLe cantine dell’azienda sono state ristrutturate negli ultimi anni, per garantire una migliore gestione di tutti i passaggi che intercorrono dalla pigiatura delle uve all’imbottigliamento dei vini. Il
lavoro in cantina è mirato alla produzione di
vini tipici, che rispecchiano al massimo il
suolo e la
zona di origine ed alla
salvaguardia delle caratteristiche delle uve.
Per informazioni:
www.specogna.it