Paololeo, il nuovo volto della Puglia enologica con vini che sanno d'estate

Paololeo, nell'incantevole scenario della Puglia, incarna l'anima della regione attraverso i suoi vini, unendo la tradizione dei vitigni autoctoni all'audacia sperimentale, produce vini rossi, bianchi, rosati e spumanti

19 marzo 2024 | 08:30

Il sole, il mare, l’arte e… il vino. La Puglia è tutto questo e Paololeo ne è l’interprete, con vini che partono dai profumi dei vitigni autoctoni da riscoprire, come la Malvasia Nera, la Verdeca o il Minutolo, passano per la piacevolezza dei bianchi freschi e fruttati fino ad arrivare ai rossi strutturati simbolo della regione, come Primitivo e Negroamaro.

Vini che sono frutto della conoscenza del territorio da parte del fondatore, Paolo Leo, e della sua visione sperimentale, supportata dalla moglie Roberta e dai figli.

Cantine Paololeo: simbolo della Puglia

L’azienda si trova nel cuore del Parco del Negroamaro, il vitigno più importante della regione. Orfeo ne è l’interprete da 24 anni, con il proprio carattere fiero e deciso, un rosso importante che porta in sé tutto il calore della Puglia.

Ma la produzione non si limita solo ai vini rossi, bianchi profumati, rosati morbidi e seducenti, rossi da bere freschi in ogni stagione. La Puglia di Paololeo parla una lingua contemporanea. Al centro del progetto sono i vitigni autoctoni, provenienti dal Salento, da Manduria e dalla Valle d’Itria.

  • Calaluna è un Fiano in purezza, ideale per l’aperitivo o da abbinare alla cucina fresca e colorata della primavera e dell’estate;
  • MoraMora e RosaMora nascono invece dalla Malvasia Nera, vitigno dalla lunga storia, a lungo sottovalutato, che l’azienda ha riportato alla luce. Dotato di profumi straordinari, è un vitigno raro, che si esprime in vini originali, da degustare freschi, in ogni occasione.
    Vini fruttati che sanno di estate.

Paololeo: un vino in fondo al mare

L’ultimo progetto è la “Cantina Sottomarina”. Prima cantina in Puglia, Paololeo ha accettato la sfida di affidare al mare 1011 bottiglie di Mormora, un Metodo Classico “marino”, ottenuto da due varietà autoctone da riscoprire, la Verdeca e il Maresco.

Le acque di Porto Cesareo le custodiranno per 12 mesi a -30 m, riparandole dalla luce e dall’influsso delle fasi lunari, cullandole con movimenti ondivaghi e scolpendole con conchiglie e altre forme di vita marine. Un vino tutto da scoprire, frutto della natura.

Cantine Paololeo
Via Tuturano, 21 - 72025 San Donaci (Br)
Tel 0831 635073

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Alberto Lupini


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