Quasi sessant’anni di storia che passa attraverso la passione, la dedizione e l’intraprendenza di tre generazioni, principi fondamentali che caratterizzeranno il lavoro di Matteo Livon, oggi al timone dell’azienda di famiglia. Matteo non ha dubbi sul percorso da affrontare nel prossimo futuro, forte di tenacia e competenza, presupposti fondamentali per lo sviluppo passato e futuro del marchio Livon in tutto il mondo.
Matteo e Valneo Livon
L’obiettivo dell’Azienda Livon rimarrà sempre l’assidua ricerca della qualità, grazie alla quale ha ricevuto ogni anno prestigiosi riconoscimenti per i suoi vini e in modo particolare per il Braide Alte, confermandolo al top dei vini bianchi italiani anche quest’anno sulle Guide più autorevoli d’Italia: Gambero Rosso (Tre Bicchieri), Vitae (4 Viti), Bibenda (5 Grappoli), Veronelli (3 Stelle Oro), Cernilli (94 punti), Luca Maroni (92 punti).
Braide Alte
Un’ulteriore e importante novità riguarda poi la grande attenzione per la sostenibilità ambientale che caratterizzerà il processo produttivo dell’azienda.
«Dalla vendemmia 2021 - spiega Matteo Livon - la nostra azienda ha ottenuto la certificazione Sqnpi (Sostenibilità di qualità nazionale produzione integrata) che verrà rappresentata con il logo della “apetta gialla” sulla retro-etichetta dei nostri vini. È un marchio istituito dal ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali che certifica la qualità sostenibile, ovvero l’adozione di principi fondamentali per la salvaguardia ambientale e la tutela della salute degli operatori e dei consumatori».
Livon parteciperà a Vinitaly 2022: pad. 6 - stand B/8.
Livon
via Montarezza 33 - 33048 Dolegnano (Ud)
Tel 0432 757173
www.livon.it