Non solo Champagne per i brindisi più esclusivi: le selezioni Pellegrini di metodo Classico

Escludendo i prodotti italiani, lo Champagne è senza dubbio il principe di pranzi e cene sotto le festività, ma non l’unica scelta in fatto di spumanti di qualità. Per regalare e regalarsi prodotti inaspettati e sapori particolari, Pellegrini Spa ha selezionato per il prossimo Natale quattro produttori “d’oltralpe”, veri e propri maestri del metodo Classico, che vi permetteranno di portare a tavola vini spumanti alternativi allo Champagne senza rinunciare alla qualità.

Raumland, numero uno della Germania

La prima chicca viene dalla Germania. Pellegrini Spa è il primo distributore a portare in Italia gli spumanti Raumland, considerati dalla critica e dalle recensioni di settore il top della produzione di metodo Classico in Germania. L’azienda, fondata da Volker Raumland, è specializzata nella produzione di Sekt - spumante, appunto - e propone 8 prodotti tra cui due Cuvée che prendono il nome dalle giovani figlie di Volker che oggi guidano l’azienda con il padre. La Cuvée Marie-Luise è un elegante Blanc de Noirs prodotto con uve Pinot Nero coltivate nei vigneti tra Reinhessen e Pfalz, al confine occidentale tra Germania, Lussemburgo e Francia. La varietà di suoli e le influenze climatiche conferiscono allo spumante un’affascinante complessità e aromi fini. Nella Cuvée Katharina, invece, l’eleganza del Pinot Nero è completata dalla forza e dal frutto del Pinot Meunier. Sottili note affumicate si uniscono a note fruttate e sentori floreali. Tra il meglio della proposta di Raumland c’è il Riesling Grande Réserve, prodotto solo in annate eccezionali, come lo è stata la 2008. Il Grande Réserve sprigiona aromi di nocciola e sentori di affumicato, dovuti alla lunghissima permanenza in bottiglia sui lieviti (oltre 10 anni).

I Crémant d’Alsace di Willm...

Pochi chilometri più a Ovest di Raumland, appena attraversato il confine francese, si entra nella zona dei Crémant d’Alsace. Crèmant sono chiamati gli spumanti francesi prodotti con il metodo tradizionale della rifermentazione in bottiglia al di fuori della zona dello Champagne. Una ventina di chilometri a sud di Strasburgo l’azienda Willm, fondata dall’omonima famiglia nel 1896, produce due Crémant d’Alsace: un Brut (anche in versione bio), realizzato con uve di Pinot Blanc e Auxerrois, che sa legare nel migliore dei modi le caratteristiche del vitigno alsaziano alle strette regole del metodo Champenoise, e un Crémant d’Alsace Brut Rosé 100% Pinot Noir. Se il primo ha un colore giallo paglierino brillante e una spuma persistente, il Rosé è chiaro e pulito con un sapore fresco e fruttato.

...e quelli de Bourgogne di Henri Champliau

Un’altra variante del Crémant è quello di Borgogna, non solo terra di grandi bianchi e rossi fermi. A Mercurey, nel cuore della Côte Chalonnaise, Alexandre Graffard ha fondato Henri Champliau, un’azienda a conduzione familiare che produce due Crémant de Bourgogne che esprimono intensità e precisione con una persistenza finale che sorprende anche gli appassionati. Negli assemblage domina il Pinot Noir, una scelta singolare che qualifica e identifica il carattere dei vini di Henri Champliau: il Pinot Noir, infatti, è difficile da coltivare, le sue rese sono basse e viene più facilmente riservato alla produzione dei rinomati rossi di Borgogna. Il Crémant de Bourgogne Brut Authentique sorprende per finezza, freschezza e persistenza, mentre il Crémant de Bourgogne Brut Rosé è una Cuvée elegante e intensa, dal perfetto equilibrio. Per questi due vini Alexandre Graffard effettua pressature delicate e vinificazioni multiple, separate in piccoli lotti prima degli assemblage. Dopo il tiraggio la presa di spuma dura almeno dodici mesi.

Gramona, il super metodo Classico spagnolo

Se a Natale volete presentarvi con qualcosa di inaspettato, potete puntare su Gramona, una delle punte di diamante del Corpinnat, l’associazione che riunisce i produttori di metodo Classico di maggior qualità del Penedès (in Catalogna), caratterizzata da agricoltura biologica, uve raccolte a mano e vinificate all’interno della cantina del produttore e da una zona di produzione limitata. L’attenzione che Gramona dedica all’ambiente non si ferma in vigna e in cantina, ma continua nel confezionamento, anch’esso manuale. La scelta di avvolgere le bottiglie in cellophane, rigorosamente compostabile, biodegradabile e di origine vegetale, è diventata un segno distintivo dell’azienda che valorizza e sottolinea il rispetto per il vino, per la sua conservazione e per la sua presentazione. Perché sulle tavole del Natale anche l’occhio vuole la sua parte.

Pellegrini Spa
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