Müller Thurgau, emblema dell’agricoltura eroica in Trentino

Il Müller Thurgau di Castel Firmian è prodotto solo con uve coltivate dai soci Mezzacorona nei vigneti sulle colline della Valle di Cembra, dove il clima montano dei terrazzamenti dona al vino forza ed equilibrio

26 febbraio 2022 | 09:30

Pergole che si inerpicano sulle ripide pareti porfiriche della Valle di Cembra testimoniano la grande passione e costante impegno dei soci agricoltori di Cantina Mezzacorona. In un ambiente dal grande potenziale ma ostile alle pratiche agronomiche, da più di un secolo si coltiva il Müller Thurgau, incrocio tra vitigni a bacca bianca, Riesling Renano e Chasselas creato nel 1882 dallo svizzero Hermann Müller, nativo di Thurgau. Vitigno che esprime la sua “verticalità” grazie all’altitudine e alle grandi escursioni termiche durante la fase vegetativa. Terreni argillo-calcarei mediamente strutturati si differenziano per una notevole quantità di roccia porfirica che dona una mineralità unica al vino.

Sentori fruttati e agrumati sono valorizzati da note vegetali di fieno ed erbe aromatiche che ne determinano grande identità e carattere. Il sorso è secco e minerale, deciso nella sua espressione territoriale, rinfresca il palato e invita al sorso successivo. Freschezza e pulizia lo rendono il vino ideale come accompagnamento ad antipasti e piatti leggeri a base di pesce e crostacei profumati e valorizzati da erbe aromatiche e profumi mediterranei.

Müller Thurgau 2020 e Superiore 2019, due espressioni di un grande vino

Trentino Müller Thurgau 2020 Castel Firmian: è prodotto solo con uve di media-alta collina, vinificato tradizionalmente con breve contatto sulle bucce per garantire la massima conservazione e la trasmissione al vino degli aromi varietali caratteristici dell’uva. Successiva fermentazione a temperatura controllata (18-20°C). Ottimo come aperitivo, si accompagna con pesce crudo e cotto e primi piatti alle verdure.

Trentino Müller Thurgau Superiore 2019 Castel Firmian: i cru selezionati si trovano sui pendii scoscesi di Giovo, fra i 650 e i 750 m e ben esposti a sud-ovest. I terreni di origine calcarea conferiscono un’elegante mineralità ben integrata con i profumi floreali dell’uva e gli aromi generati dal lievito durante la fermentazione e l’affinamento in acciaio di 6 mesi. Il profilo aromatico richiama la mineralità delle rocce calcaree e porfiriche della Val di Cembra, con note di pietra focaia, salvia e ortica ben integrate con gli aromi agrumati di lime e pompelmo. Vino dall’eleganza sobria, si accompagna con antipasti di crostacei e tartare poco piccanti.