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Pellegrini Spa

Fattoria di Petrognano, una storia di famiglia che “sposa” l’innovazione

Valorizzazione di vitigni autoctoni, viticoltura di precisione e certificazione biologica i cardini del nuovo progetto a cui si aggiunge il connubio innovazione-tradizione nelle fermentazioni in terracotta

 
08 ottobre 2021 | 08:30

Fattoria di Petrognano, una storia di famiglia che “sposa” l’innovazione

Valorizzazione di vitigni autoctoni, viticoltura di precisione e certificazione biologica i cardini del nuovo progetto a cui si aggiunge il connubio innovazione-tradizione nelle fermentazioni in terracotta

08 ottobre 2021 | 08:30
 

Meme e Orci. Parte da questi due nomi, che identificano i due vini simbolo dell’azienda, la nuova sfida di Fattoria di Petrognano, azienda agricola di proprietà della famiglia Pellegrini (la stessa di Pellegrini Spa) situata sulle colline di Montelupo Fiorentino, la “città della ceramica” in Toscana conosciuta a livello internazionale.

Emanuele Pellegrini e Monica Rossetti Fattoria di Petrognano, una storia di famiglia che “sposa” l’innovazione

Emanuele Pellegrini e Monica Rossetti

I Meme sono il simbolo di Fattoria di Petrognano, due vini che devono il nome al modo in cui Emanuele Pellegrini chiamava il nonno, anche lui Emanuele. Il Meme Chianti Superiore Docg e il Meme Chianti Riserva Docg fondono così il ricordo di famiglia con la nuova generazione, ora alla guida dell’azienda insieme a Monica Rossetti - enologa italo-brasiliana di grande expertise e moglie di Emanuele - a cui è affidata la direzione tecnica della cantina.

Orci rappresenta invece una sfida totalmente nuova, con l’obiettivo di valorizzare un elemento tipico del luogo: i contenitori di terracotta tradizionalmente prodotti nella zona di Montelupo Fiorentino e chiamati in Toscana, appunto, “orci”. «Rispettare l’identità ed esaltare la storia di Petrognano attraverso le potenzialità vinicole della zona è l’obiettivo che io e Monica vogliamo perseguire - spiega Emanuele Pellegrini - per questo abbiamo scelto di puntare su tre vitigni tipici della Toscana: il Sangiovese, un simbolo della viticoltura italiana e la base dei rossi di Toscana, il Canaiolo e il Trebbiano toscano, vitigni intimamente legati alla storia del territorio che hanno dato un forte contributo all’espressione di autenticità dei vini di questa terra».

Fattoria di Petrognano, una storia di famiglia che “sposa” l’innovazione

Meme, i vini “di famiglia”

Meme Chianti Superiore Docg è un Sangiovese in purezza di buona piacevolezza complessiva, l’annata 2019 è stata una delle migliori per questo vino, portando a compimento un impegno costante per rispecchiare nel bicchiere il termine “Superiore”. Il 2019 è stato anche l’anno di partenza del progetto “Animavitis”, un programma di gestione vitivinicola di precisione implementato con l’obiettivo di aumentare l’autoconoscenza di ogni microclima del vigneto, atto alla definizione dei Cru aziendali e delle migliori tecniche viticole adeguate ad ogni singola pianta.

Le uve del Meme Chianti Superiore Docg provengono da più parcelle i cui terreni di medio impasto argilloso contribuiscono a conferire al vino una ricca e armoniosa tessitura tannica in bocca. Esclusivamente nelle annate migliori le uve dei vigneti più vecchi vengono selezionate e affinate anche in grandi contenitori di legno da 25 e 30 hl. Il Meme Chianti Riserva Docg fa macerazioni più lunghe del Chianti Superiore Docg e ha l’obiettivo di essere un Sangiovese più intenso, elegante e longevo. Questi due vini rappresentano il 90% della produzione totale di Fattoria di Petrognano.

Fattoria di Petrognano, una storia di famiglia che “sposa” l’innovazione

Dalla terracotta alla terra cruda: il progetto Orci

Il progetto Orci nasce invece dalla volontà di valorizzare un aspetto caratteristico di Montelupo Fiorentino: gli orci di terracotta. Con questa produzione vinicola Emanuele e Monica vogliono raccontare il territorio. I vitigni autoctoni sono la chiave di volta e il compromesso centrale per tornare al passato. Orci Sangiovese è un Sangiovese in purezza che rappresenta un ritorno alla tradizione non solo per la vinificazione in terracotta, ma anche per la lunga macerazione delle uve, di circa tre mesi. Orci Trebbiano, invece, è un vino bianco pieno di vita ed energia. Le lunghe macerazioni hanno rilevato una sfaccettatura interessante del Trebbiano toscano, vitigno che si è dimostrato capace di esaltare le potenzialità dell’invecchiamento. Ciò che accumuna questi due vini è l’utilizzo delle uve dei vigneti migliori dell’azienda annualmente individuati e separati per la completa sanità delle uve e per la concentrazione di polifenoli. L’uso della terracotta aiuta ad affinare i tannini e ad intensificare l’autenticità varietale.

Grazie a Fattoria di Petrognano, Pellegrini Spa si consacra così non più solo come importatore, distributore e selezionatore di vini e distillati di alta qualità in tutta Italia, ma anche come produttore agricolo con una filosofia attenta a preservare la natura e le uve autoctone dei luoghi ereditati da quattro generazioni.

 

 

I vini di Fattoria di Petrognano sono distribuiti da Pellegrini Spa.

 

Per informazioni: www.petrognano.itwww.pellegrinispa.net

IG: www.instagram.com/pellegrinispa1904

FB: www.facebook.com/pellegrinispa.net

 

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© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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