Etichetta dell’anno 2023 al rosso Verona Igt 2022 Fresco di Masi di Masi Agricola

27ª Vinitaly Design International Packaging Competition, 11 le categorie del concorso organizzato da Veronafiere-Vinitaly. Quest’anno record di campioni in gara: 315, da Italia, Slovenia, Spagna e California

27 marzo 2023 | 19:11

L“’Etichetta dell’anno 2023” è stata assegnata al vino rosso Verona IGT 2022 “Fresco di Masi”, dell’azienda Masi Agricola, dalla giuria della 27ª edizione della Vinitaly Design International Packaging Competition, presieduta da Paco Adin, famoso e pluripremiato direttore creativo di Supperstudio, a pochi giorni dall’apertura della 55^ edizione del Vinitaly, in programma da domenica 2 aprile a mercoledì 5 aprile. La Vinitaly Design International Packaging Competition è organizzata da Veronafiere-Vinitaly con l’obiettivo di evidenziare i migliori design legati ai vini, ai distillati, ai liquori, e alle birre, oltre che agli oli extra vergine d’oliva.  Quest’anno è stato un vero e proprio record di campioni iscritti al concorso: 315 in tutto, provenienti da Italia, Spagna, Slovenia e California.

In aggiunta ai premi speciali, sono 11 le categorie della gara dove conquistare l’Etichetta d’oro, d’argento e di bronzo e non tutti i premi vengono assegnati dalla giuria, per mantenere sempre alto il livello qualitativo della gara. I vincitori 2023 saranno premiati ufficialmente durante Vinitaly, domenica 2 aprile, alle ore 15, nella sala Puccini (1° piano, galleria tra i padiglioni 6 e 7).

 

In Italia creatività al top

Le confezioni iscritte al 27° Vinitaly Design International Packaging Competition sono state esaminate da una commissione di esperti a livello internazionale presieduta da Paco Adin, direttore creativo e partner Supperstudio, agenzia di branding e packaging con sede a Madrid e vincitrice per due anni del Design Agency of the Year. A completare la rosa dei giurati: Alessandra Corsi, direttore marketing di Conad, e i designer Chiara Tomasi, Papi Frigerio e Luca Fois.

Per la prima volta, il processo di valutazione dei campioni è stato completamente digitalizzato. «È stata una bella esperienza partecipare come presidente della giuria di questo importante concorso organizzato da Vinitaly - commenta Paco Adin - . È stato difficile scegliere i vincitori perché qui in Italia il livello del disegno e della creatività sono molto alti. E ora mi auguro di tornare qui per la prossima edizione per vedere le evoluzioni del design in questo settore», conclude il direttore creativo di Supperstudio.

Il designer Luca Fois sottolinea: «Il livello medio dei campioni in gara è molto alto e si nota una qualità diffusa e in crescita. Questo mi fa pensare che nelle aziende del vino e degli spirit si stia iniziando ad affidarsi a graphic, label e packaging designer». La collega Chiara Tomasi alza l'attenzione sui nuovi passa avanti da affrontare: «Abbiamo notato un innalzamento del livello qualitativo del packaging ma non è ancora sufficiente perché Stati Uniti, Australia e Spagna sono più avanti dal punto di vista del marketing e quindi investono nel packaging molto di più, anche nella ricerca dei materiali. Questo permette di farsi promozione in modo autonomo direttamente sugli scaffali e risparmiare rispetto a campagne pubblicitarie più costose. Altra cosa importante è che il concorso abbia aperto a olio e birra, perché sono categorie di cui tenere in conto».

Infine, il commento del giurato Papi Frigerio: «Rispetto all’edizione precedente è emerso che le aziende, attraverso le etichette, riescono a narrare dei contenuti che parlano della marca. Un’etichetta con una bella estetica è facile da realizzare in Italia, dove abbiamo buon gusto; il difficile è farne una che parli con efficacia dei valori del brand o dell’anima del prodotto». 

I premi

Durante la Vinitaly Design International Packaging Competition è stato attribuito anche il premio speciale “Packaging Box 2023” all'azienda Profilia Spa con Birrificio Ventitre – Italian Keller – Birra chiara.  Premio speciale "Immagine coordinata 2023” alla Coop. Soc. Ama Aquilone – Ama Terra. Il premio “Etichetta GDO” è stato attribuito al Valcalepio Doc Rosso Riserva 2017 della Cantina Sociale Bergamasca, mentre l’IGT Rosso 2020 della Cantina Goccia – Az. Agr. Il Melocotogno – Umbria vince il premio “Ambiente e sostenibilità”.

Al debutto quest’anno, il premio speciale “Tecnologia e innovazione” è stato consegnato a Citra Vini – Ortense – Terre di Chieti IGT Pecorino 2021 – Bag in box.

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Alberto Lupini


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