Dove si cerca la birra in internet? Al primo posto c'è la Valle d'Aosta

In occasione della Giornata internazionale della birra sono stati resi noti i dati di Google Trends sulle ricerche della parola "birra" in Italia: la Valle d'Aosta è la regione ad aver totalizzato il numero più alto nel 2024 . A completare il podio, Sardegna e Veneto. In generale, il mercato globale è in forte espansione, con una previsione di crescita di 148,43 miliardi di dollari tra il 2024 e il 2028

02 agosto 2024 | 05:00

È la Valle d'Aosta la regione italiana in cui la birra è più ricercata online in questi primi mesi del 2024. Analizzando i dati diffusi da Google Trends, la parola “birra” è stata più cercata proprio ad Aosta e dintorni. Completano il podio a poca distanza la Sardegna, seconda, e il Veneto, terza.

Birra, le ricerche degli italiani

Secondo Google Trends, in questi primi 7 mesi del 2024 è la Valle d'Aosta a guidare la classifica risultando la regione in cui la parola “birra” viene cercata più spesso sul noto motore di ricerca, davanti a Sardegna e Veneto. Giù dal podio, a completare la top10, Molise, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Abruzzo e Toscana.

Ma il fenomeno della birra viaggia anche su altre piattaforme digitali: l'hashtag #birra supera i 122 mila su TikTok e sfiora i 7 milioni su Instagram, solo nel nostro Paese. L'internazionale #beer, invece, vanta 2,2 milioni di post su TikTok e oltre 85 milioni su Instagram.

Birra, ricerche online: la top10 delle regioni italiane

  1. Valle d'Aosta
  2. Sardegna
  3. Veneto
  4. Molise
  5. Emilia Romagna
  6. Friuli Venezia Giulia
  7. Lombardia
  8. Piemonte
  9. Abruzzo
  10. Toscana

Birra, un mercato in espansione

Venerdì 2 agosto è la Giornata internazionale della Birra, una celebrazione che dal 2007 ha visto crescere la propria importanza passando da evento locale a fenomeno globale. Il mercato mondiale della birra è in forte espansione, con una previsione di crescita di 148,43 miliardi di dollari tra il 2024 e il 2028, con un tasso composto di crescita annuale del 3,72%. La spinta arriva soprattutto dall'aumento della domanda nelle economie emergenti e da una serie di acquisizioni strategiche che hanno fatto crescere la presenza sul mercato di diverse grandi aziende.

Questo boom è alimentato dalla crescente domanda dei mercati emergenti e dalle acquisizioni strategiche dei grandi birrifici. Anche la birra artigianale sta vivendo un momento d'oro, con i piccoli birrifici che conquistano sempre più i giovani.

Birra, quali sono le più bevute nel mondo?

Se in Italia il 52% del campione analizzato da AssoBirra ha dichiarato di berne di più nella bella stagione con Lager e Pils in testa al gradimento degli italiani, secondo una ricerca internazionale firmata da TasteAtlas di tendenza ci sono le birre del nord Europa. Nella top 10 dei tipi di birra preferiti ben 6 arrivano dal Belgio. Si tratta di Tripel e Dubbel (al primo e secondo posto), Lambic (quarta), Witbier (settima), Kriek Lambic (ottava) e Oud Bruin (decima). Completano la classifica le tedesche Weissbier (terza) e Helles (sesta), l'inglese Imperial Stout (quinta) e l'irlandese Irish Dry Stout (nona).

«In questi ultimi anni gli amanti della birra hanno dimostrato di preferire birre leggere, facili da bere, con un basso grado alcolico - spiega Simone Brusadelli, mastro birraio di Doppio Malto, il birrificio che produce in Sardegna tutta la propria birra artigianale e la serve in oltre 50 locali tra Italia e Francia - Queste birre offrono un'esperienza gustativa fresca e dissetante, ideale per ogni occasione. In particolare, i consumatori stanno mostrando una predilezione per gusti agrumati e freschi, che offrono un tocco vivace e rinfrescante».

«La missione di un birrificio come il nostro - conclude Brusadelli - è continuare a creare birre che non solo soddisfino, ma anche sorprendano e delizino i clienti. Proporre periodicamente birre diverse ci permette di esplorare nuovi orizzonti di sapore, magari rivisitando alcuni stili classici, come faremo tra poche settimane lanciando in edizione limitata una nostra proposta in stile Blanche».

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Alberto Lupini


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