Cesarini Sforza: 50 anni di bollicine in Trentino, brindisi con due bottiglie speciali

Cesarini Sforza, maison trentina, ha celebrato il cinquantesimo compleanno con un’edizione limitata di 1.200 bottiglie di Aquila Reale Trentodoc Riserva Blanc de Blancs dell’annata 2004

10 giugno 2024 | 19:44
di Alberto Del Giudice

Al Castello del Buonconsiglio di Trento Cesarini Sforza ha tenuto una grande festa per ricordare cinque lustri di attività e di storia d’amore e passione per le bolle in Trentino. La cantina lo ha fatto stappando due bottiglie davvero speciali e rappresentative della migliore produzione della cantina, l’Aquila Reale Riserva della vendemmia 2004 e lo stesso Blanc de Blancs ottenuto che con le uve di Chardonnay del Maso Sette Fontane dell’annata 2013. Entrambi i vini li abbiamo gustati abbinati con i piatti dello chef  stellato Alessandro Gilmozzi del Ristorante Molin di Cavalese in Val di Fiemme, tra cui un gustoso risotto all’asparago bianco.


Cesarini Sforza, l'Aquila Reale un simbolo d'eccellenza

La prima edizione di Aquila Reale Riserva risale al 1986 e da allora l’etichetta del Metodo Classico dell’azienda trentina si è posizionata tra gli spumanti più pregiati e iconici non solo della Trentodoc ma della Penisola. Dieci anni dopo la prima edizione di una bolla della maison fondata da Lamberto Cesarini Sforza nel 1974, l’azienda con l’Aquila Reale ha davvero spiccato il volo puntando su alcune parcelle di Chardonnay situate a 500 metri e oltre sul livello del mare. Il lavoro in sul campo condotto da due famiglie di fattori proprietarie dei vigneti viene valorizzato ulteriormente in cantina con una sapiente vinificazione e il lungo affinamento sui lieviti.

La bottiglia del 2004 è stata coccolata per la bellezza di 228 mesi. Il vino si presenta vigoroso e insieme fine, con un ricco e complesso insieme di aromi e sentori sia al naso sia in bocca. Ha un’equilibrata acidità e l’immancabile mineralità che donano i suoli della Val di Cembra, anche dove non domina la composizione porfirica, come nei terreni del Maso Sette Fontane.

Cesarini Sforza, Aquila Reale: una tradizione che continua

Va ricordato che questo territorio colpì profondamente Albrecht Dürer che lo ritrasse in una serie di acquarelli, forse eseguiti en plein air, nel 1494, in anticipo persino sui paesaggi romantici. Ma chissà quale vino fu servito al geniale artista tedesco.

Una spiccata indole ha anche Aquila Reale Riserva 2013, oggi in commercio e caratterizzata rispetto alla limited edition dei 50 anni, da una maggiore verticalità. Questo vino è la promessa evidente anche di notevole longevità. Piacevolissimo per brindare subito, ma insieme da dimenticare per qualche anno in cantina. Come per le altre bottiglie della linea premium le uve di Chardonnay del cru del Maso Sette Fontane sono state pressate in un torchio verticale marmonier e l’affinamento sui lieviti è durato intorno ai 90 mesi.

Cesarini Sforza Spumanti
via Stella 9  - 38123 Trento
Tel 0461 382200

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Alberto Lupini


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