Quest’anno Cantina Kaltern, tra le più importanti realtà cooperative dell’Alto Adige con 650 soci e 450 ettari di vigneto, dedica ancora più tempo alle sue Selezioni: le preziose interpretazioni del territorio del lago di Caldaro che godono da sempre di quotidiane cure in vigna, dal 2021 avranno anche la possibilità di riposare un tempo maggiore in cantina. «Alle Selezioni sono destinate le uve migliori delle nostre vigne storiche - spiega Andrea Moser, enologo di Cantina Kaltern - negli anni abbiamo imparato a conoscerle e a curarle con grande delicatezza, dedicando loro tutto il tempo necessario. Da quest’anno abbiamo deciso di dare più tempo in cantina alle varietà bianche della linea, fra cui Pinot Bianco, Pinot Grigio, Sauvignon Bianco, Chardonnay, Kerner e Gewürztraminer, che usciranno sul mercato in ottobre assieme ai vini rossi. Un affinamento extra che regalerà loro maggiore equilibrio, armonia e ampiezza olfattiva».
Foto: Manfred Pernthaler Oggi stanno riposando in cantina i frutti dell’annata 2020, ma l’idea di questo cambiamento è nata diversi anni fa. «È stato un lungo percorso qualitativo iniziato nel 2014 e proseguito, vendemmia dopo vendemmia, appezzamento dopo appezzamento, fino alla consapevolezza odierna.
Le Selezioni da varietà bianche hanno oggi la stoffa per riposare in cantina un anno intero e per questo abbiamo voluto regalare loro
3 mesi in più in cantina e 4 mesi in più in bottiglia».
Foto: Alex Filz La linea Selezioni, in parte frutto di uve autoctone in parte di uve internazionali, è la collezione che racconta il maggior numero di sfumature del territorio di Caldaro e per questo è da sempre sotto la lente di ingrandimento del team tecnico di
Cantina Kaltern, con l’obiettivo di esaltarne sempre di più le potenzialità espressive. Tra le etichette più rappresentative della collezione ci sono il
Pinot Bianco “Vial”, che coniuga eleganza e sapidità, il
Gewürztraminer “Campaner” con il suo tripudio di fiori, frutta e spezie, e infine il
Sauvignon “Stern” dalla pienezza tropicale.
Foto: Alex Filz Le bottiglie hanno trovato lo spazio adeguato per l’affinamento nella
nuova ed ampia cantina, scrigno di efficienza e organizzazione, anche in chiave energetica. Dalle aree di vinificazione, che sfruttano il principio della gravità, alla barricaia situata al livello più profondo della cantina dove le temperature del sottosuolo sono naturalmente più fresche, fino all’area di stoccaggio e di imbottigliamento, in cui le tecnologie d’avanguardia sono al 100% al servizio della funzionalità intelligente e dell’ottimizzazione delle risorse. Un’attenzione nata dalla
profonda sensibilità ecologica di Cantina Kaltern, che dal 2018 si fregia della
certificazione Fair’n Green, marchio della viticoltura sostenibile nato in Germania con lo scopo di rendere misurabili e verificabili gli obiettivi aziendali volti a ridurre l’impatto ambientale.
Per informazioni:
www.kellereikaltern.com