Baliaggio, un sorprendente Aglianico del Vulture

Un rosso assolutamente versatile a tutto pasto, dalla perfetta rotondità. La Cantina di Venosa è una realtà di circa 400 soci conferitori per 800 ettari di vigneti, zero emissioni di CO2, amore e rispetto per l’ambiente

08 novembre 2021 | 11:30

Davvero sorprendente e con un rapporto qualità/prezzo insuperabile l’Aglianico del Vulture Baliaggio Dop prodotto dalla Cantina di Venosa. Si presenta nel calice rosso rubino intenso e con un bouquet complesso: fruttato, speziato con sentori di pepe nero, floreale con accenni di viola, ma anche sentori di tabacco e cenere. 14% di alcol in volume, caldo, sapido, una glicerina che lo rende di una rotondità perfetta. La vena acida è corretta e gradevole, il tannino morbido ed elegante e il finale sufficientemente persistente. Un vino maturo, in cui evolvono i sentori se si apre correttamente in anticipo, ma che come stato evolutivo è al top.

Un rosso assolutamente versatile a tutto pasto che si abbina a primi piatti della cucina mediterranea, carni arrosto e brasati, selvaggina e formaggi stagionati. Un vino che a tavola fa discutere, di quelli che controlli più volte lo scontrino pensando se sia possibile averlo pagato così poco. Chapeau alla catena Gdo e al buyer che ha spuntato questo prezzo regalandoci un Aglianico del Vulture Dop di tutto rispetto ad un prezzo sbalorditivo di 4,90 euro!

Le uve 100% Aglianico da vigneti di 10-20 anni su terreni di origine vulcanica sono vendemmiate a mano, trasportate in piccole cassette e vinificate prima in piccoli fermentini, poi in acciaio inox. Dopo la fermentazione malolattica, il vino viene affinato in botti di rovere per 10 mesi e ancora per un mese in bottiglia prima della messa in vendita.

L’Aglianico è un vitigno antichissimo, fortemente caratterizzante per l’area del Vulture e per la Basilicata in generale, noto anche come il “Barolo del sud”. I Romani addirittura concessero alla colonia di Venosa di coniare una moneta in bronzo raffigurante Dioniso, divinità fortemente legata alla terra e alla vite, poi assorbita dal culto di Bacco.

 

 

La Cantina di Venosa è una delle realtà più importanti del Mezzogiorno. Si trova nella celebre Venosa (Pz), nota per aver dato i natali al poeta Orazio. Nata nel 1957 per volontà di 27 soci, oggi è una realtà di circa 400 soci conferitori per 800 ha, zero emissioni di CO2, amore e rispetto per l’ambiente, botti di Allier di 1° e 2° passaggio, tecnologia del freddo e dell’imbottigliamento all’avanguardia. Ma è l’uomo che fa la differenza: i soci vignaioli, il mastro cantiniere di poche parole, l’enologo gentile.

 

Cantina di Venosa
via Appia 86 - 85029 Venosa (Pz)
Tel 0972 36702
www.cantinadivenosa.it

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Alberto Lupini


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