AlpeRegis cambia look Stile minimal ed elegante

Una nuova iniezione di stile, che proietta la gamma AlpeRegis nel futuro, per soddisfare le aspettative di un cliente sempre più esigente sia in termini qualitativi che di attenzione ai trend di consumo

18 novembre 2020 | 10:27
AlpeRegis ha da poco cambiato immagine, con un look tutto nuovo, accattivante nel suo minimalismo si presenta come un prodotto più accattivante e dinamico, che porta la sua personalità a livelli fino ad ora mai raggiunti. Il lettering del nuovo marchio è più pulito e moderno, il packaging è stato reso più essenziale, liberato dalle marcate cornici in lamina per dare spazio a forme più contemporanee e a dettagli raffinati. L’immagine 2020 è caratterizzata da tratti affilati che conferiscono leggibilità ed eleganza ai testi e agli elementi grafici, le nuances di colori di etichette e capsule sono state riviste per valorizzare maggiormente i prodotti con tonalità inedite e raffinate. Decisamente una nuova iniezione di stile, che proietta questa gamma nel futuro, per soddisfare le aspettative di un cliente sempre più esigente sia in termini qualitativi che di attenzione ai trend di consumo.



Millesimato AlpeRegis Trentodoc
Rotari AlpeRegis è una linea di raffinati millesimati dedicati agli amanti della buona cucina e del buon vivere. Tre sono le tipologie prodotte: Extra Brut, Pas Dosé e Rosé. Il nome “AlpeRegis” evoca la figura regale di Rotari e un forte richiamo al territorio alpino, che ha contribuito a rendere leggendario Rotari fissando le sue gesta nella storia. Aromi e profumi inconfondibili raccontano un territorio, i suoi frutti e un metodo di produzione antico e rinomato. Lo Chardonnay e il Pinot Nero di montagna, la passione dei viticoltori e il duro lavoro in vigna creano le condizioni ideali per ottenere uve qualitativamente eccellenti da destinare ad un Millesimato AlpeRegis Trentodoc.



AlpeRegis si ottiene esclusivamente selezionando i grappoli che all’assaggio esprimono una piena fragranza di aromi e una ricca componente acidica, presupposti ideali per conferire struttura, aromaticità e longevità a un Metodo Classico Rotari. La grande risorsa di AlpeRegis sono i vigneti di montagna, un ambiente puro e incontaminato che trasmette al vino la franchezza di un territorio e l’anima dei suoi abitanti.

AlpeRegis fermenta una prima volta in acciaio e solamente per una piccola percentuale in legno: in questo modo tutti gli aromi della base spumante rimangono intatti e si mantengono tipici e inconfondibili del modo di rispecchiare il territorio. La seconda fermentazione direttamente in bottiglia dona profumi più complessi, ottenuti dalla lunga sosta sui lieviti: minimo 36 mesi per la tipologia Rosé, 48 per l’Extra Brut e ben 60 mesi per il Pas Dosé.



I lieviti lavorano per più di un mese in condizioni ideali di temperatura, dando vita a un delicato perlage, fine e persistente, che una volta nel bicchiere sarà testimone di una lenta e perfetta fermentazione. A questo punto basta aspettare che il tempo apporti il suo indispensabile contributo: a contatto con le cellule di lievito AlpeRegis continua a maturare ad una temperatura di circa 12°C affinando sempre più il proprio carattere fino al momento della sboccatura, fase delicatissima durante la quale vengono rimossi i lieviti dalla bottiglia. Un minuzioso lavoro di assaggi e la successiva aggiunta della “delicatissima” liqueur finale mira a mantenere intatta la franchezza del prodotto di origine.

Alpe Regis Rosé
Prodotto con uve vendemmiate a mano dei propri vigneti nelle zone collinari più vocate della Valle dell’Adige in Trentino. Ottenuto da uve Pinot Nero (85%) e Chardonnay (15%) con il tradizionale metodo della rifermentazione in bottiglia. Dopo l’aggiunta di zucchero e lieviti selezionati, il vino è stato imbottigliato e sottoposto ad una lenta rifermentazione in bottiglia alla temperatura di 12°C per circa 60 giorni. Segue la lenta fase di maturazione sui lieviti di 36 mesi per terminare con la sboccatura dove è prevista l’aggiunta della liquor d’expedition.



Ancora un periodo di riposo di minimo 6 mesi in locali dedicati e finalmente dopo questa paziente attesa è possibile stappare una bottiglia di AlpeRegis Rosé e ammirare in un ampio calice le lunghe catenelle di fini bollicine che elevano al naso note suadenti di piccoli frutti selvatici. Lampone e ribes si alternano a note di lievito e crosta di pane per una lunga e piacevole armonia. Ottimo come aperitivo, ideale a tutto pasto con primi a base di pesce e secondi cotti in umido.

Per informazioni: www.rotari.it

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Alberto Lupini


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