Tenuta Mazzolino nel cuore dell’Oltrepò è una cantina che vanta 20 ettari vitati, 8 etichette, 120mila bottiglie l’anno e uno stile unico, in vigna e nel bicchiere. Un piccolo clos di Borgogna a mezz’ora da Milano. Oggi la comunicazione si rivela un ulteriore punto di forza grazie al nuovo portale.
Tenuta Mazzolino, nel cuore dell'Oltrepò Pavese
Il benvenuto della cantina
“Vieni a conoscere il luogo in cui nasce il nostro vino e il savoir faire di chi se ne prende cura”. Con queste parole l
a cantina dà il benvenuto sul nuovo portale creato per prenotare in pochi click una visita in tenuta. “Conoscerai da vicino quella che tutti, da sempre, chiamano la collina del pinot nero e ti racconteremo cosa facciamo ogni giorno per coltivarne il terroir unico”.
Il Pinot Nero TerrazzePer vivere questa esperienza unica, è sufficiente compilare il form sul portale dedicato e scoprire così una delle zone più incredibili dell'Oltrepò Pavese. Le visite hanno la durata di circa un’ora e mezza e un costo di 20 euro a persona. La prenotazione è obbligatoria per il weekend. Il prezzo include il
tour delle cantine accompagnati da una guida dell’azienda e degustazione di vino, eventualmente abbinato a piccoli taglieri misti di salumi e formaggi, a seconda del tipo di esperienza scelta.
Metodo Classico Rosè Mazzolino
Il percorso dell'uva
Una visita articolata che si sviluppa nelle cantine storiche seguendo il percorso dell’uva che passa “prima dalle botti e poi nelle bottiglie che saremo felici di stappare e raccontare in sala degustazione”. Qui, circondati da bottiglie di vecchie annate,
etichette storiche firmate da Jean Michel Folon, si possono degustare i vini di
Tenuta Mazzolino. Si può spaziare
tra il Pinot Noir e lo Chardonnay, a cui si aggiungono i vini da uve autoctone del territorio: Croatina e Moscato. Non mancano
le bollicine con Metodo Classico e Cruasé (denominazione nata dalla crasi di Cru e Rosè). “Degusterai una selezione del nostro lavoro guidato dal racconto dei suoli da cui nascono, dei segreti per vinificarli e dei possibili abbinamenti per valorizzarli”
Per informazioni:
visite.tenuta-mazzolino.com