A Bollicine in Villa il meglio degli spumanti italiani ed europei

La 5ª edizione dell'evento, svoltasi a Villa Farsetti di Santa Maria di Sala, in provincia di Venezia, ha accolto 45 produttori italiani, 22 internazionali, 1 distilleria e 17 aziende alimentari

Si è conclusa la 5ª edizione di Bollicine in Villa, evento svoltosi a Villa Farsetti di Santa Maria di Sala, in provincia di Venezia. Hanno partecipato 45 produttori vinicoli italiani, 22 produttori vinicoli internazionali tra Francia, Spagna, Austria e Slovenia, 1 distilleria e 17 aziende con prodotti alimentari. Una ricca selezione di bollicine nazionali ed internazionali ottenute con il metodo classico ed ancestrale.

Bollicine in Villa Farsetti 

L’evento è organizzato da Berna Vanni, sommelier professionista Ais. Vanni è un personaggio poliedrico, distributore di vini nelle province di Venezia, Treviso, Padova per medio alta ristorazione. Degustatore Ufficiale AIS e della camera di Commercio di Venezia, Direttore di corso Ais, Relatore Ais, Giudice degustatore e collaboratore di svariati portali internet, guide ed aziende pubblicitarie e vitivinicole.  

Molto suggestiva la location dell’evento. Villa Farsetti, infatti, è una villa veneta realizzata dall’architetto senese Paolo Posi commissionata da Filippo Farsetti esponente di una famiglia di origine toscana che era entrata nel patriziato veneziano nel 1664. Filippo fu un grande mecenate e, favorendo arti e artisti, contribuì a introdurre il neoclassicismo a Venezia. L’origine della villa risale tuttavia ancor prima del 1200 quando apparteneva ancora alla famiglia patrizia di Padova, i Sala. Verso la metà del 1700, il vecchio palazzo venne demolito e Filippo Farsetti vi realizzò la sua villa, costruendo giardini, labirinti, cedraie, serre, boschetti e l’orto botanico.  

I capolavori in degustazione 

Nel teatro situato nel giardino interno della villa sono stati disposti numerosi banchi di assaggio con una vasta la selezione di champagne in degustazione, tra cui gli esclusivi masterpiece aperti in diverse fasce orarie. Un’occasione rara per molti winelover di ritrovarli o provarli per la prima volta:

• Champagne Grande Cuvèe Krug Ed. 169 - 84 mesi sui lieviti

  Chardonnay, Pinot Noir e Pinot Meunier

  Dal meraviglioso e caldo colore paglierino con riflessi dorati. Al naso regala un bouquet complesso di frutta secca, petali di fiori insieme a note golose di brioches, marzapane e pan di zenzero. Il sorso è ricco, materico, seppur dotato di grandissima eleganza.

• Champagne Dom Pèrignon Vintage 2012 - 84 mesi sui lieviti

  Pinot Noir e Chardonnay

  Il naso è complesso, mescolando fragranze floreali, principalmente fiori bianchi, e fruttate che svariano dall’albicocca alla prugna con menta e sottili note di cenere che danno una deliziosa mineralità.

  La bocca, precisa e generosa, rivela un'effervescenza vivace. All'assaggio, il palato esala aromi di zenzero, tabacco e pane tostato fino a un finale più stretto e persistente.

• Champagne Cristal Millèsimè 2013 - 72 mesi sui lieviti

  60 % Pinot Noir, 40% Chardonnay.

  Paglierino brillante con riflessi leggermente ambrati, perlage delicato ma fine e persistente. Al naso presenta un bouquet molto ampio e ricco di frutta candita in particolare limone ed arancia, fiori bianchi come giglio e frutta secca appena tostata tra cui spiccano la nocciola e la mandorla. Al palato è rotondo e deciso, con una struttura succosa e corposa ma al contempo morbida e cremosa. La struttura è resa ben viva dalla freschezza sbarazzina che pur lasciando intatte le caratteristiche dei frutti li sfuma verso sentori più agrumati e floreali. A beneficiarne è l'armonia, che rimane perfetta anche in chiusura.+