Il numero uno del tennis mondiale, Jannik Sinner, diventa il volto di un'iniziativa unica che lega sport e tradizione enologica. Il suo nome e il suo profilo campeggiano infatti sulle etichette del «Rosso Jannik», un Primitivo di Manduria Doc prodotto in un'edizione speciale e limitatissima dalle vinerie Baldari. Settantatré bottiglie, quante le vittorie ottenute finora dal campione, sono state realizzate esclusivamente per celebrare il talento di Sinner e suggellare un gemellaggio simbolico tra Manduria (Ta) e Sesto (Val Pusteria), il comune altoatesino in cui risiede la famiglia del tennista.
Jannik Sinner, volto di un Primitivo di Manduria Doc
"Rosso Jannik": un progetto tra sport, cultura e vino
L'idea, nata da Gianni Ippoliti, è stata portata avanti con entusiasmo dal sindaco di Manduria, Gregorio Pecoraro, e dall'assessore allo Sport Fabiana Rossetti. «L'idea è venuta a Gianni Ippoliti, che è molto amico da anni di Franzy Mele, cantautore manduriano e autore dell'inno Jannik Sinner presentato a maggio agli Internazionali d'Italia a Roma» ha spiegato Pecoraro. Il progetto ha preso forma grazie alla disponibilità delle cantine Baldari, che hanno accettato la sfida di creare un vino in edizione limitata destinato a restare nelle mani dei protagonisti dell'iniziativa.
L'etichetta arancione, colore dei capelli di Sinner, include un volto stilizzato del campione e un QR code che, una volta scansionato, permette di ascoltare il brano inciso da Franzy Mele. Le bottiglie, non destinate alla vendita, sono state spedite prima di Natale dal sindaco di Manduria al suo omologo di Sesto, Thomas Summerer, come simbolo di un legame culturale e sportivo tra le due città. Pecoraro ha accompagnato le bottiglie con una lettera che sottolinea l'obiettivo dell'iniziativa: «Stringere un gemellaggio tra le due città al fine di istituire un legame per fini sportivi e culturali». Summerer ha risposto con entusiasmo: «Per noi è un onore», evidenziando così l'importanza di questo accordo simbolico.