I vini Lambrusco nelle loro molteplici espressioni, per via delle diverse varietà e delle tecniche di produzione impiegate in cantina, sono capaci di accompagnare sia i piatti della tradizione emiliana che le cucine internazionali di differenti matrici, da quella giapponese a quella messicana. Proprio questa versatilità e la possibilità di apprezzarli in diverse occasioni di consumo sono caratteristiche che hanno reso i Lambrusco tra le bollicine italiane presenti in più Paesi al mondo, oltre 100 nel complesso.
I vini Lambrusco nelle loro molteplici espressioni sono capaci di accompagnare sia i piatti della tradizione emiliana
Tra i mercati più importanti per l’Igt Emilia Lambrusco e le sei Doc al di fuori dell’Italia ci sono la Germania e gli Stati Uniti, mentre tra quelli emergenti compaiono Cina, Giappone, Sud America, Messico, Brasile e Regno Unito. L’Emilia Igt Lambrusco, con la sua importante produzione di circa 100 milioni di bottiglie l’anno, è esportata per oltre il 70% e spesso soggetta a tentativi di imitazione.
Nuova fascetta di stato per il Lambrusco Emilia Igt: un sigillo di garanzia per la tracciabilità
Per garantire una maggiore tracciabilità del prodotto e un controllo ancora più capillare, il Consorzio Tutela Vini Emilia - fondato nel 2011 a tutela dell’Emilia Igt e oggi costituito da circa trenta soci - ha deliberato l’adozione della fascetta di stato sulle bottiglie: un importante risultato che verrà introdotto a partire dalla vendemmia 2024. Questa novità permetterà di contare facilmente le bottiglie e riconoscerle attraverso le reti commerciali delle aziende produttrici che, nei diversi Paesi, potranno riconoscere visivamente se una bottiglia possiede o meno la fascetta di stato.
Per garantire una maggiore tracciabilità e un controllo più capillare il Consorzio Tutela Vini Emilia ha deliberato l’adozione della fascetta di stato sulle bottiglie
Si tratta di un importante passo avanti fatto con l’obiettivo di proteggere il Lambrusco e le sue caratteristiche specifiche dalle possibili contraffazioni, tutelando i produttori e i consumatori, che grazie alla fascetta apposta sulla bottiglia avranno una garanzia in più di autenticità del prodotto e trasparenza al momento dell’acquisto.
L’introduzione del contrassegno fornito dal Poligrafico dello Stato (come previsto dal decreto ministeriale 19 dicembre 2023) permette, infatti, di migliorare la tracciabilità del Lambrusco Emilia Igt, valorizzando il lavoro dei produttori e il loro impegno quotidiano in cantina per garantire gli standard qualitativi richiesti dal disciplinare.
Bevi responsabilmente