A pochi mesi dall’elezione del nuovo presidente del Consorzio nella figura di Albino Zenatti che succede a Pietro Patton, all’interno del Consorzio tutela vini del Trentino, non si può fare a meno che parlare di sostenibilità. Parola chiave che è stata la regina della conferenza tenutasi il 17 giugno al suggestivo museo Muse di Trento.
Il Consorzio tutela vini del Trentino ha presentato il secondo bilancio di sostenibilità
Vini del Trentino, il bilancio di sostenibilità
Il fulcro del convegno è stato quello di far conoscere il secondo bilancio di sostenibilità e la via che sta prendendo il Consorzio che è sempre di più proiettato nel percorso virtuoso di sostenibilità del territorio vitato trentino accostato all’iconica bellezza delle viti, parte integrante dell’offerta turistica tutta made in Trento. Il Consorzio prosegue nel percorso finalizzato a valorizzare le attività e le iniziative messe in campo per la sostenibilità relative alla propria azione, a quella delle cantine socie e dei viticoltori. Si è voluto pertanto consolidare il tutto con questo ultimo bilancio che dal 2020 permette di rendicontare la filiera del trentino vitivinicolo. Vengono seguite le line guida Gri standard tenendo conto anche dei principali standard di riferimento del settore vitivinicolo: l’Sqnp (sistema di qualità nazionale di produzione integrata), Viva (sostenibilità nella vitivinicoltura in Italia) e l’Equalitas.
Vini del Trentino, il Consorzio punta sulla sostenibilità
Per un risultato del genere, fondamentali sono state anche le collaborazioni con le Università italiane che hanno permesso di delineare un nuovo memorandum, ad esempio, per la ricerca e la difesa dalle avversità della vite, come ad esempio: il monitoraggio della sensibilità delle popolazioni di peronospora della vite in provincia di Trento e il monitoraggio di tutte le superfici vitate degli associati allo scopo di individuare le viti con sintomi da giallumi.
Il Consorzio tutela vini del Trentino si conferma attento e sensibile a garantire alte performance delle cantine associate
E così con 91 associati, quasi 1 milione e 300 quintali di uva raccolta per una superficie provinciale vitata di 10mila e 300 ettari e più di 850mila euro di investimenti per attività di promozione istituzionale tra cui anche una comunicazione strutturata e forte, il Consorzio tutela vini del Trentino si conferma attento e sensibile a garantire alte performance delle cantine associate, aiutare le stesse cantine nelle pratiche di incremento per la tutela della biodiversità, seguirle nel processo di certificazione, gestire i rifiuti presso le aziende agricole e formare e mettere in sicurezza tutti i viticoltori e gli operatori del settore. Una gestione sostenibile a 360° gradi che tutela e spinge sempre più aziende ad aderire al Consorzio. Un ottimo lavoro che sicuramente nel tempo “raccoglierà” sempre più frutti.
Consorzio tutela vini del Trentino
Via del Suffragio 3 - 38122 Trento
Tel 0461 984536