Il mercato dei vini pregiati continua ad evolversi, delineando nuove tendenze tra i collezionisti italiani. Secondo un'indagine di eWibe, piattaforma online dedicata ai fine wines, il profilo del collezionista odierno si contraddistingue per una maggiore attenzione alla professionalità e all'informazione autonoma.
Il profilo del collezionista odierno si contraddistingue per una maggiore attenzione alla professionalità e all'informazione autonoma
Vini pregiati, come sceglierli
Sommelier e consulenti online (rispettivamente 30% e 26%) si confermano figure chiave per la scelta d'acquisto, affiancandosi al passaparola tra amici e conoscenti (26%). Diminuisce invece l'influenza dei critici del settore (14%). Passione e piacere di consumo (34% e 31%) rimangono le motivazioni principali all'acquisto, mentre l'investimento (24%) assume un ruolo sempre più significativo.
Vini pregiati, dove e cosa acquistare
I canali d'acquisto prediletti sono gli store online (34%), produttori diretti (29%) e enoteche (28%). Tra i vini, il rosso (80%) regna incontrastato, mentre crescono i bianchi (8%) e spumanti (11%). L'Italia (59%) resta la scelta nazionale più gettonata, con Toscana (31%) in testa alle regioni, grazie all'annata 2021 e all'indice eWibe in crescita del 65%. Seguono Piemonte (27%) e Bordeaux (12%).
I canali d'acquisto prediletti sono gli store online (34%)
Per quanto riguarda i formati, la singola bottiglia da 0,75 litri (85%) domina, seguita dalla cassa 6x0,75l (8%) e dalla Magnum 1,5 litri (6%). Il prezzo medio per bottiglia si aggira tra 100 e 300 euro (43%), con un budget annuale per il collezionista che oscilla tra mille e 10mila euro (52%).
Vini pregiati, il ruolo del web
«Le grandi potenzialità e l’evoluzione dell’online stanno cambiando le abitudini dell’investitore digitale di vini di pregio - afferma Edoardo Maria Lamacchia, fondatore e Ceo di eWibe -. Questa figura, alla pari dei collezionisti che si muovono sui canali tradizionali, pone alla base delle sue scelte la passione per il vino: l’utente acquista fine wines sul mercato online sia in un’ottica di consumo che di investimento».
Edoardo Maria Lamacchia, fondatore e Ceo di eWibe
«Oggi, però, cerca anche una consulenza di qualità che gli permetta di essere supportato nella scelta del proprio portafoglio vini. Per questo motivo, ad inizio 2024, abbiamo lanciato un chatbot basato sull’intelligenza artificiale con l’obiettivo di potenziare ulteriormente il servizio di personal wine advisory guidato da Leonardo Bernasconi DipWSET, Head of Wine di eWibe».