Cambio al vertice per i Consorzi di tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg e del Consorzio di tutela Asolo Montello che hanno eletto alla presidenza rispettivamente Franco Adami e Michele Noal.
Cambi al vertice per due Consorzi del Prosecco
Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg, torna Adami
Ritorna a Franco Adami l'incarico di presidente del Consorzio di di tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg. Alla guida di una delle aziende considerate eccellenze del territorio, vanta profonde radici locali e una solida conoscenza del sistema vitivinicolo italiano e internazionale. Adami era già stato alla guida del Consorzio dal 2002 al 2011, mentre i vicepresidenti saranno eletti in un prossimo consiglio di amministrazione.
Franco Adami, presidente del Consorzio di tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg
«Sono profondamente onorato e felice - ha detto Adami - di essere stato eletto presidente del Consorzio di tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg. Questo incarico rappresenta per me un'enorme responsabilità e un'opportunità unica per contribuire alla valorizzazione del nostro territorio e del nostro Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg. Ringrazio di cuore tutti i membri del Consorzio per la fiducia riposta in me. Lavorerò con dedizione e passione per sostenere e promuovere la nostra Denominazione, rafforzare la collaborazione tra i nostri produttori e tutelare le nostre Rive. Insieme, possiamo raggiungere grandi obiettivi e garantire un futuro prospero per il nostro».
Consorzio di tutela Asolo Montello, c'è Noal
Michele Noal è il nuovo presidente del Consorzio di tutela Asolo Montello: succede a Ugo Zamperoni. Lo ha eletto all'unanimità nella serata del 29 maggio il Cda nominato dall'assemblea dei soci lo scorso 21 maggio, designando come vicepresidenti Claudio Galosi (Botter) e Salvatore Feletti (Cantina Colli del Soligo).
Michele Noal, presidente del Consorzio di tutela Asolo Montello
«Ringrazio il Consiglio per l'ampia fiducia con cui mi ha conferito questo incarico», ha dichiarato il neo presidente, aggiungendo: «Il mio intento sarà sempre quello di unire, creare dialogo e confronto: desidero rappresentare nel migliore dei modi le varie anime che compongono le nostre Denominazioni». Sessant'anni, proveniente da una famiglia di agricoltori, Noal gestisce un'azienda viticola di piccole dimensioni a Pederobba (Treviso), dove è iniziata anche la sua esperienza amministrativa come sindaco, dal 1994 al 2004, mentre dal 2006 al 2014 ha ricoperto la carica di assessore per le attività produttive, trasporti e al lavoro della Provincia di Treviso.