Nonostante un 2023 segnato da un calo globale delle importazioni di vino dovuto a fattori congiunturali e strutturali, la Sicilia si distingue come regione strategica nel panorama vitivinicolo italiano. Con i suoi 95.760 ettari coltivati, si posiziona come secondo vigneto d'Italia e vanta il primato nella superficie vitata bio.
Le etichette siciliane si posizionano al quinto posto per notorietà
Vini siciliani: bianchi e biologici in crescita
A trainare il settore sono i vini bianchi Dop, le cui esportazioni sono cresciute del 7% nel 2023, con particolare successo negli Stati Uniti (+29%), in Canada (+13,9%) e in Germania (+6,8%). Tra i rossi Dop, la Francia registra il maggior incremento (+7,5%), seguita dal Regno Unito (+6,8%). Da Assovini si sottolinea che i dati Istat sull'export non considerano il vino siciliano spedito da porti di altre regioni, per cui il valore reale dell'export è stimato superiore. Un ulteriore dato positivo arriva dalla grande distribuzione, dove le vendite di vini Dop siciliani sono cresciute del 5,3% a valore e dello 0,3% a volume, contro la media nazionale rispettivamente del +3,4% e del -1,9%.
Consumatori e brand dei vini siciliani
Un'indagine su 1.000 consumatori italiani ha rivelato che le etichette siciliane si posizionano al quinto posto per notorietà, dietro a Piemonte, Toscana, Veneto e Friuli Venezia Giulia. Tra i vini rossi, la Sicilia scende al sesto posto, mentre risale al terzo per i bianchi, trainati dal Grillo.
Giuseppe Bursi, Salvatore Malandrino, Mariangela Cambria, Josè Rallo, Dario Cartabellotta e Antonio Rallo
UniCredit, partner dell'Osservatorio, ha rinnovato il proprio impegno a favore del settore vinicolo siciliano, ampliando la gamma di strumenti di sostegno oltre al tradizionale credito. Tra questi, un plafond da 1 miliardo di euro nell'ambito dell'iniziativa "UniCredit per l'Italia", emissioni di minibond e un potenziamento della rete con specialisti agribusiness.
Sicilia en Primeur, la celebrazione dei vini siciliani
In occasione della presentazione dell'Osservatorio, è stata annunciata l'edizione 2024 di Sicilia en Primeur, l'anteprima annuale dei vini siciliani organizzata da Assovini Sicilia, in programma a Cefalù dal 9 all'11 maggio. Con il tema "Cultivating the future", l'evento ripercorre la storia dell'associazione e guarda al futuro del vino siciliano. «Sicilia en Primeur 2024 - ha commentato Mariangela Cambria, presidente di Assovini Sicilia - sarà un’edizione speciale con un doppio compleanno: venticinque anni dalla fondazione di Assovini Sicilia e vent’anni anni dalla prima edizione di Sicilia en Primeur. L’associazione, che oggi riunisce cento aziende vitivinicole, è protagonista della storia della vitivinicoltura siciliana e della sua rivoluzione, grazie alla straordinaria visione dei suoi fondatori e all’impegno dei successori e delle aziende che in questi anni hanno lavorato per promuovere il vino siciliano come ambasciatore culturale nel mondo, valorizzando la diversità del continente vinicolo siciliano».