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Amarone Classico Riserva Docg 2011 della Cantina Le Ragose

L'Amarone Classico Riserva Docg 2011 Le Ragose, si apre al naso con un bouquet aromatico di frutta rossa, accompagnato da note speziate. In bocca, rotondità morbidezza e freschezza, con acidità e sapidità nonostante l'età

di Paolo Porfidio
Head sommelier Terrazza Gallia
 
26 marzo 2024 | 09:30

Amarone Classico Riserva Docg 2011 della Cantina Le Ragose

L'Amarone Classico Riserva Docg 2011 Le Ragose, si apre al naso con un bouquet aromatico di frutta rossa, accompagnato da note speziate. In bocca, rotondità morbidezza e freschezza, con acidità e sapidità nonostante l'età

di Paolo Porfidio
Head sommelier Terrazza Gallia
26 marzo 2024 | 09:30
 

Si trova in Veneto la valle delle molte cantine: la Valpolicella. Il re di questo territorio è l'Amarone Classico della Valpolicella. La storia che si cela dietro questo grande vino inizia in modo quasi casuale nel lontano 1936, quando Adelino Lucchese, il cantiere della Cantina Sociale di Negrar, assaggiando le botti di Recioto, si rese conto che una botte era stata trascurata e assaggiando quel vino, si scoprì che non era dolce come il Recioto, bensì secco, quasi amaro. Così, esclamando "Amarone", nacque uno dei vini più rinomati d’Italia.

Amarone Classico Riserva Docg 2011 della Cantina Le Ragose

Amarone Classico Riserva Docg della Cantina Le Ragose

Questo perché il Recioto, evidentemente non controllato a dovere, ha portato a termine la sua fermentazione alcolica; quindi, ha sviluppato tutti gli zuccheri in alcol, dando origine a un vero e proprio passito secco. Le uve dell’Amarone vengono fatte appassire per quasi 100 giorni all'interno degli appassitoi, per l'appunto, per donare rotondità, struttura e concentrazione, che in passato era ricercata principalmente per un vino dolce come il Recioto, ma da quel giorno venne sviluppata e affinata anche per un vino secco: l'Amarone.

Vino degustato: Amarone Classico Riserva Docg Le Ragose

Il calice scelto per la degustazione è ampio e snello, ideale per valorizzare la complessità e la potenza dell'Amarone. Da servire alla temperatura di 16 gradi, considerando che ne acquisirà un altro paio dopo l’apertura.

l'Amarone 2011 della Cantina le Ragose punta alla massima qualità e precisione stilistica. Questo Amarone è una testimonianza dell'eleganza e della potenza di questo grande vino. Si presenta con un colore rosso rubino con sfumature granata, testimonianza della sua evoluzione, caratterizzato da un’importante concentrazione alcolica. Vino composto da vitigni come Corvina, Corvinone, Rondinella e piccola percentuale di qualità come Molinara e Oseleta, concesse da disciplinare.

Al naso, sprigiona tutta l’eleganza un bouquet aromatico intenso, con note di frutta rossa, ciliegia, amarena sotto spirito e note speziate come liquirizia, cacao, cannella e noce moscata. In bocca, si distingue per la sua rotondità, morbidezza e freschezza. Nonostante sia una vecchia annata, mantiene una notevole acidità e sapidità, con una persistenza aromatica importante tipica dei vini giovani. Si accompagna splendidamente a piatti ricchi e saporiti come brasati e arrosti, così come ai formaggi di lunga stagionatura.

In conclusione, questo Amarone è un vino sontuoso ed elegante che incarna l'essenza della Valpolicella e il lavoro artigianale della Cantina le Ragose. Un'esperienza sensoriale unica che invita a scoprire e apprezzare la grandezza di questo straordinario vino italiano.

Azienda Agricola Le Ragose
Via Ragose 1, Arbizzano - 37024 Negrar di Valpolicella (Vr)
Tel 045 7513241

Amarone Classico Riserva Docg 2011 della Cantina Le Ragose

Paolo Porfidio

Paolo Porfidio è laureato in enologia e lavora come head sommelier al ristorante Terrazza Gallia, al settimo piano dell’Excelsior Hotel Gallia di Milano. Si è classificato primo nel sondaggio “Personaggio dell’anno 2019 - Premio Italia a Tavola” nella categoria Sala e Hotel. Grande è la sua popolarità nel mondo professionale e sui social network, tanto che nel sondaggio è risultato il candidato più votato in assoluto tra tutte le categorie. Nel 2020 è stato nominato coordinatore di Aspi (Associazione sommellerie professionale italiana) Milano.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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