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Istituto Trento Doc, il nuovo corso: Stefano Fambri presidente

Fambri (direttore di Nosio, rappresentante di Rotari, Gruppo Mezzacorona) è stato eletto all'unanimità dall'assemblea dei soci. Subentra ad Enrico Zanoni, presidente dell’Istituto per ben 12 anni e 4 mandati. «La sfida - dice il neo presidente - è anche quella di consolidare i brillanti risultati ottenuti in un clima di incertezza generale»

di Mauro Taino
Redattore
21 febbraio 2024 | 14:22
Istituto Trento Doc, il nuovo corso: Stefano Fambri presidente
Istituto Trento Doc, il nuovo corso: Stefano Fambri presidente

Istituto Trento Doc, il nuovo corso: Stefano Fambri presidente

Fambri (direttore di Nosio, rappresentante di Rotari, Gruppo Mezzacorona) è stato eletto all'unanimità dall'assemblea dei soci. Subentra ad Enrico Zanoni, presidente dell’Istituto per ben 12 anni e 4 mandati. «La sfida - dice il neo presidente - è anche quella di consolidare i brillanti risultati ottenuti in un clima di incertezza generale»

di Mauro Taino
Redattore
21 febbraio 2024 | 14:22
 

Stefano Fambri, direttore di Nosio e rappresentante di Rotari, Gruppo Mezzacorona, è stato eletto all'unanimità nuovo presidente dall'assemblea dei soci 2024 dell'Istituto Trento Doc, che rappresenta oggi 67 case spumantistiche trentine e si occupa di promuovere il marchio Trentodoc in Italia e all'estero.

Istituto Trento Doc, il nuovo corso: Stefano Fambri presidente

Oltre al nuovo presidente, l’assemblea ha eletto il cda

Fra i punti all'ordine del giorno, oltre all'approvazione del bilancio preventivo e consuntivo, il piano attività 2024 e proprio il rinnovo delle cariche sociali. Oltre al nuovo presidente, l'assemblea ha eletto il cda al quale fanno parte Roberta Giuriali, Lucia Letrari, Martina Togn, Andrea Buccella, Matteo Lunelli, Elio Pisoni, Federico Simoni ed Enrico Zanoni.

Dopo 12 anni, l'Istituto Trento Doc cambia guida

Si tratta di un avvicendamento storico: Fambri succede infatti ad Enrico Zanoni, presidente dell'Istituto per ben 12 anni e 4 mandati, che non ha dato disponibilità per un nuovo incarico.

«È stato un onore e un piacere ­- commenta Zanoni -  presiedere l'Istituto per 12 anni, nei quali il percorso è stato importante e significativo. Dotare l'Istituto di un budget, costituito dal finanziamento degli associati unitamente alle risorse a disposizione per la promozione del marchio, ci ha permesso di implementare una struttura organizzativa guidata tuttora da Sabrina Schench e il suo team di collaboratori. Ingrediente fondamentale è stata la stabilità e la coesione del cda che ha ben rappresentato tutte le anime di Trentodoc e ci ha portato ad ottenere risultati di cui possiamo essere fieri. Sono certo che il nuovo presidente e il nuovo cda sapranno continuare l'opera di costante affermazione della produzione spumantistica Trentodoc».

«Ringrazio gli associati per la fiducia che mi è stata accordata - dichiara Fambri. Sarà per me un onore da presidente rappresentare l'Istituto, agendo nell'interesse di tutti. Senza dubbio, insieme al cda le azioni proseguiranno nel segno della continuità rispetto a quanto fatto finora, con lo scopo di consolidare la crescita e il successo fin qui raggiunti, valorizzando ulteriormente l'eccellenza delle nostre bollicine di montagna. I numerosi riconoscimenti nazionali e internazionali ottenuti in questi anni, confermano il percorso virtuoso intrapreso. Inoltre, un'attenzione particolare verrà posta al quadro generale in cui ci troviamo: il generalizzato aumento dei prezzi e la riduzione del potere di acquisto dei consumatori rappresentano un'ulteriore sfida da affrontare nel prossimo futuro».

I numeri di Trentodoc

1.396 ettari è la superficie totale di produzione dedicata alla Doc Trento e sono quattro i vitigni Trentodoc: Chardonnay, Pinot nero, Pinot bianco, Meunier. L'Istituto Trento Doc raccoglie  67 case spumantistiche Trentodoc per 13 milioni di bottiglie vendute nel 2022.

Istituto Trento Doc, il nuovo corso: Stefano Fambri presidente

. L’Istituto Trento Doc raccoglie 67 case spumantistiche Trentodoc

 «Il momento che vive l'Istituto - dice il neo presidente - è positivo: siamo soddisfatti della notorietà, dell'immagine in forte crescita e dell'affermazione del Trentodoc nel mercato nazionale e delle prime iniziative a livello internazionale, anche con riconoscimenti che premiano il livello dei nostri prodotti».

Il futuro dell'Istituto Trento Doc: crescere ancora

Fambri, però, guarda al futuro: «La sfida è quella di proseguire nel segno della continuità: come presidente voglio continuare a lavorare sulla strada intrapresa negli ultimi anni sulla notorietà e sull'immagine del marchio, avendo la consapevolezza di avere in mano un prodotto di eccellenza e di riferimento per la spumantistica». «La sfida - aggiunge - è anche quella di consolidare i brillanti risultati ottenuti in un clima di incertezza generale caratterizzata dagli aumenti dei materiali, dei trasporti e dell'energia e ora anche della spinta inflattiva che va ad incidere anche sul potere di acquisto dei consumatori che si è ridotto. Devo però dire che dalle analisi sembra che il nostro mercato, quello delle bollicine, rispetto ad altri possa essere moderatamente ottimista per cui proveremo a cogliere nuove opportunità in un mercato che, ripeto, vive un momento di incertezza generale abbastanza evidente».

Istituto Trento Doc, il nuovo corso: Stefano Fambri presidente

È un prodotto che nasce dalle caratteristiche peculiari del nostro territorio di montagna

Il nuovo presidente delinea quindi gli indirizzi: «Cerchiamo di lavorare con tutte le nostre realtà. Inizialmente abbiamo lavorato soprattutto sugli operatori del settore, poi negli ultimi anni anche per farci conoscere e aumentare la nostra notorietà abbiamo fatto ulteriori step nel mondo del consumatore finale. Siamo concentrati su una comunicazione che possa ribadire e confermare l' eccellente livello di un prodotto che nasce dalle caratteristiche peculiari del nostro territorio di montagna che è un elemento distintivo e caratterizzante».

Eventi e riconoscimenti per il Trentodoc

Se il 2020 è l'anno che celebra il Trentino come “Wine Region of the Year” ovvero migliore area vitivinicola a livello internazionale, ineguagliabile per la sua diversità, negli ultimi quattro anni consecutivi Trentodoc è stato premiato come miglior spumante d'Italia nel concorso “Champagne & Sparkling Wine World Championships (CSWWC)”, ideato da Tom Stevenson, massimo esperto mondiale di bollicine.

Istituto Trento Doc, il nuovo corso: Stefano Fambri presidente

« C'è la consapevolezza di avere in mano un prodotto di eccellenza e di riferimento per la spumantistica»

Tra le partnership durature e di successo che l'Istituto ha siglato si ricordano quella con l'Associazione Italiana Sommelier - per il Concorso del Miglior Sommelier d'Italia - Premio Trentodoc, titolo assegnato lo scorso novembre a Cristian Maitan, classe 1995, già nominato Miglior Sommelier del Veneto nel 2018 a soli 22 anni. L'Istituto è partner di “The Institute of Masters of Wine”, la più importante istituzione accademica internazionale del vino, i cui membri possiedono il titolo più prestigioso a livello internazionale. Per quanto riguarda la promozione negli Stati Uniti, è attivo un programma OCM concentrato a New York e nell'East Coast, ma anche in Svizzera e in particolare a Zurigo.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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