Nella suggestiva cornice della tenuta Nyetimber a West Sussex in Inghilterra, sono stati svelati i World’s Best Vineyards per il 2024. La prestigiosa classifica premia le cantine che offrono esperienze enologiche straordinarie, promuovendo la cultura del vino in tutto il mondo. L’evento ha accolto produttori e proprietari di vigneti da ogni parte del globo, offrendo una celebrazione globale dell’eccellenza vinicola: a trionfare è stata la Bodegas De Los Herederos Del Marqués De Riscal. Sei le cantine italiane presenti in graduatoria, di cui quattro (Tenuta Cavalier Pepe, Ceretto, Castello Banfi e Tenuta Castelbuono) nei primi 50, con Feudi di San Gregorio e Cantine Marisa Cuomo a completare la rappresentanza tricolore. La Tenuta Castelbuono si è anche aggiudicato il premio come miglior nuovo ingresso.
La miglior cantina al mondo del 2024 è spagnola secondo i World's Best Vineyards
World’s Best Vineyards, il podio
La Spagna guida la classifica di quest'anno con Bodegas de los Herederos del Marqués De Riscal, dalla regione della Rioja, che conquista la prima posizione. Fondata nel 1858, la cantina è nota non solo per i suoi celebri vini ma anche per la sua architettura iconica, con un hotel di lusso progettato da Frank Gehry che domina le vigne circostanti. L’esperienza in loco è arricchita da cene esclusive che abbinano la cucina locale ai rinomati vini della casa.
La Bodegas de los Herederos del Marqués De Riscal
In seconda posizione, VIK dal Cile avanza di un posto rispetto all’anno scorso e si aggiudica il premio per la migliore cantina del continente sudamericano. La struttura è famosa per il design futuristico con tetto in titanio riflettente, integrato armoniosamente nel paesaggio naturale della valle. Oltre ai tour dei vigneti e alle degustazioni, la cantina offre la possibilità di esplorare il territorio a cavallo. Il terzo posto va a Creation in Sudafrica, premiata come miglior cantina africana. Questo vigneto è celebre per i suoi menù degustazione, progettati per esaltare i vini in maniera impeccabile. I visitatori possono inoltre scoprire i processi di vinificazione e le tecniche di gestione del vigneto attraverso esperienze educative e coinvolgenti.
World’s Best Vineyards, le italiane in classifica
Come detto, sono state 6 le tenute italiane presenti nell’edizione 2024.
Tenuta Cavalier Pepe
La Tenuta Cavalier Pepe, 14ª,si trova in Irpinia, vicino a Napoli, ed è specializzata in una vasta gamma di vini, tra cui Aglianico, Fiano, Greco e Falanghina, insieme a un olio extra vergine di oliva di alta qualità. La cantina offre anche esperienze turistiche, con un ristorante panoramico, residenze confortevoli e attività stagionali come la pigiatura delle uve e la raccolta delle olive. I visitatori possono esplorare la regione, gustare cucina locale e vini pregiati, vivendo un'esperienza immersa nella natura.
La Tenuta Cavalier Pepe è la migliore delle italiane al 14° posto
Ceretto
Ceretto, 20° in graduatoria, è una cantina di Langhe con una lunga tradizione nella produzione di Barolo e Barbaresco. Oggi, la terza generazione della famiglia gestisce l'azienda con un focus su pratiche agricole biologiche e biodinamiche. La cantina offre esperienze di degustazione che spaziano dalle opzioni base a quelle premium, con prodotti tipici e una vista mozzafiato sulle colline delle Langhe.
Castello Banfi
Banfi, 22° in classifica, fondata dalla famiglia Mariani a Montalcino nel 1978, è un'azienda di prestigio che produce vini di alta qualità, tra cui il celebre Brunello di Montalcino. La cantina è situata in una tenuta di 2.830 ettari e offre una vasta gamma di esperienze turistiche, tra cui un hotel, ristoranti, un museo del vetro e attività come la caccia al tartufo e cicloturismo. Banfi è un punto di riferimento per l'ospitalità e la sostenibilità, impegnandosi a rispettare l'ambiente e le comunità locali.
Banfi, 22° in classifica
Tenuta Castelbuono
La Tenuta Castelbuono, di proprietà della famiglia Lunelli dal 2001, è situata in Umbria, nella regione di Montefalco, e produce vini di alta qualità, tra cui il Montefalco Sagrantino. La cantina, progettata dallo scultore Arnaldo Pomodoro, è un’opera d’arte che mescola scultura, architettura e vino, ed è un'esperienza unica per i visitatori. I vini della tenuta, come il Montefalco Sagrantino e il Montefalco Rosso Riserva, sono caratterizzati da grande potenza, eleganza e longevità, in perfetta sintonia con la tradizione vinicola umbra. La Tenuta Castelbuono, 25ª, è anche il miglior nuovo ingresso del 2024.
Al 25° posto e milgior nuovo ingresso del 2024 la Tenuta Castelbuono
Feudi di San Gregorio
Feudi di San Gregorio, che si è posizionato all'80° posto, è simbolo del rinascimento enologico dell'Irpinia, una regione storica dell'Appennino campano, famosa per i suoi vigneti immersi in un paesaggio variegato. L'azienda valorizza vitigni autoctoni come Aglianico, Fiano di Avellino e Greco di Tufo, rispettando la tradizione e l'ambiente. La cantina di Sorbo Serpico è un luogo di cultura e incontro, con una lunga bottaia per l'invecchiamento dei rossi. Il progetto architettonico, firmato dal giapponese Hikaru Mori, è arricchito dal design degli interni e delle etichette creati da Massimo e Lella Vignelli.
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Cantine Marisa Cuomo
Cantine Marisa Cuomo, 91ª, è un'azienda vinicola fondata nel 1980 da Andrea Ferraioli e Marisa Cuomo, situata sulla Costa d'Amalfi, lungo 10 ettari di vigneti aggrappati alla roccia di Furore, esposti al sole e al mare. La cantina, scavata nella roccia, aggiunge fascino al paesaggio. Grazie alla selezione di uve nobili, alla ricerca del giusto grado di freschezza e umidità, e all'uso di tecniche vinicole moderne unite ai segreti tradizionali locali, l'azienda produce vini di alta qualità, apprezzati a livello mondiale. Gran Furor Divina Costiera è il marchio storico dei vini di Furore, acquistato da Andrea Ferraioli nel 1980, con l'intento di produrre vini pregiati recuperando la tradizione vinicola della sua famiglia.
Cantine Marisa Cuomo è 91ª in graduatoria
World’s Best Vineyards, l’edizione 2024
Quest’anno la Spagna ha registrato una forte presenza nella top 10, con tre cantine, di cui due provenienti dalla Rioja, e otto nella top 50. Francia e Germania hanno entrambe due rappresentanti tra le prime dieci, con la Francia che si distingue per le sue case di Champagne come Maison Ruinart e Champagne Bollinger. La classifica 2024 conta 28 vigneti europei, 12 sudamericani, tre nordamericani, tre asiatici, due africani e due dell’Australia. Tra i vincitori continentali si annoverano la Robert Mondavi Winery nella Napa Valley per il Nord America, D'Arenberg in Australia per l'Australasia, e Château Héritage in Libano per l’Asia. Da segnalare anche l’ingresso nella World’s Best Vineyards Hall of Fame di Catena Zapata, vincitore dell’edizione 2023.
Catena Zapata, vincitrice nel 2023, è stata inserita nella World’s Best Vineyards Hall of Fame
Andrew Reed, direttore generale Wine and Exhibitions presso William Reed, ha dichiarato: «Siamo entusiasti di presentare i World’s Best Vineyards 2024, celebrando le migliori cantine del mondo. Questa classifica annuale riconosce le esperienze uniche che offrono, dai paesaggi mozzafiato alla storia ricca, fino ai ristoranti straordinari e ai tour dei vigneti. Le cantine selezionate rappresentano l'eccellenza, l'innovazione e l’impegno per la qualità».
World’s Best Vineyards, la classifica completa
Ecco la lista completa delle 100 migliori cantine secondo World's Best Vineyards:
- Bodegas de los Herederos del Marqués De Riscal, Spagna
- VIK, Cile
- Creation, Sudafrica
- Bodegas Ysios, Spagna
- Schloss Johannisberg, Germania
- Maison Ruinart, Francia
- Château Smith Haut Lafitte, Francia
- Abadía Retuerta, Spagna
- Weingut Dr. Loosen, Germania
- Finca Victoria - Durigutti Family, Argentina
- Bodega Garzón, Uruguay
- Champagne Bollinger, Francia
- Château d’Yquem, Francia
- Tenuta Cavalier Pepe, Italia
- Quinta do Crasto, Portogallo
- Robert Mondavi Winery, USA
- Montes, Cile
- Bodegas Salentein, Argentina
- Viu Manent, Cile
- Ceretto, Italia
- Château Pape Clément, Francia
- Castello Banfi, Italia
- Bodegas Muga, Spagna
- Jordan Vineyard & Winery, USA
- Tenuta Castelbuono, Italia (Highest new entry)
- Matias Riccitelli, Argentina
- Champagne Billecart-Salmon, Francia
- Quinta do Bomfim, Portogallo
- El Enemigo Wines, Argentina
- Marqués de Murrieta Estates & Wines, Spagna
- Bodegas Vivanco, Spagna
- d'Arenberg, Australia
- Domäne Wachau, Austria
- González Byass – Bodegas Tío Pepe, Spagna
- Château Héritage, Libano
- Quinta do Noval, Portogallo
- Magill Estate (Penfolds), Australia
- Bodega Bouza, Uruguay
- Bodega DiamAndes, Argentina
- Bodega Colomé, Argentina
- Klein Constantia, Sudafrica
- Chapoutier, Francia
- Szepsy Winery, Ungheria
- Duckhorn Vineyards, USA
- Gramona, Spagna
- Château Kefraya, Libano
- Maison Pommery, Francia
- 98WINEs, Giappone
- Viña Casas del Bosque, Cile
- Gusbourne, Inghilterra
- Bodega Lagarde, Argentina
- Graham's Port Lodge, Portogallo
- Bononia Estate, Bulgaria
- Rippon, Nuova Zelanda
- Brooks Wine, Stati Uniti
- Midalidare Estate, Bulgaria
- Perelada, Spagna
- Casa Valduga, Brasile
- Château Mercian Mariko Winery, Giappone
- Karam Wines, Libano
- Herdade do Esporão, Portogallo
- La Rioja Alta, Spagna
- William Chris Vineyards, Stati Uniti
- Soalheiro, Portogallo
- Weingut Von Winning, Germania
- Kaiken Wines, Argentina
- Disznóko, Ungheria
- Cloudy Bay Vineyards, Nuova Zelanda
- Château Mukhrani, Georgia
- Niepoort, Portogallo
- Quinta do Seixo (Sandeman), Portogallo
- Maison Trimbach, Francia
- Craggy Range, Nuova Zelanda
- Parés Baltà, Spagna
- Château Oumsiyat, Libano
- Viña Errázuriz, Cile
- Canaan Winery, Cina
- Bodega Granbazán, Spagna
- Clos Apalta, Cile
- Feudi di San Gregorio, Italia
- Veuve Clicquot, Francia
- Kloster Eberbach, Germania
- Schloss Vollrads, Germania
- Seppeltsfield Barossa, Australia
- Ata Rangi, Nuova Zelanda
- Benguela Cove, Sudafrica
- Finca El Paraíso - Luigi Bosca, Argentina
- Cheval des Andes, Argentina
- Black Estate, Nuova Zelanda
- Château Pichon Baron, Francia
- Cantine Marisa Cuomo, Italia
- Quinta Nova de Nossa Senhora do Carmo, Portogallo
- Nyetimber, Inghilterra
- Bodegas Barbadillo, Spagna
- Finca Decero, Argentina
- Quinta da Pacheca, Portogallo
- Huentala Wines - La Isabel Estate, Argentina
- Bacalhôa, Portogallo
- Schloss Gobelsburg, Austria
- Champagne Henri Giraud, Francia