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Cadis 1898 chiude in crescita. Gabriele Posenato, nuovo presidente

Approvato il bilancio della cooperativa veneta: con una liquidazione di 66,6 milioni di euro, cresce del 3,9% il sostegno ai soci. Patrimonio netto a 73,3 milioni, nuovi investimenti in sostenibilità e innovazione garantiscono stabilità

 
09 novembre 2024 | 18:02

Cadis 1898 chiude in crescita. Gabriele Posenato, nuovo presidente

Approvato il bilancio della cooperativa veneta: con una liquidazione di 66,6 milioni di euro, cresce del 3,9% il sostegno ai soci. Patrimonio netto a 73,3 milioni, nuovi investimenti in sostenibilità e innovazione garantiscono stabilità

09 novembre 2024 | 18:02
 

All’assemblea annuale dei soci di Cadis 1898, cooperativa vinicola italiana fondata nel 1898 di Soave, vicino Verona, svoltasi nell’auditorium “Commendator Luigi Pasetto” a Borgo Rocca Sveva, è stato approvato il bilancio per l’esercizio 2023-2024. La cooperativa ha registrato un incremento del patrimonio netto, che ha raggiunto i 73,3 milioni di euro, con una crescita di 291.366 euro rispetto al 2022. Questi dati testimoniano la solidità di Cadis in un mercato vinicolo caratterizzato da sfide crescenti e da una forte concorrenza, con una gestione orientata al valore dei soci e alla sostenibilità economica. Presentato anche il nuovo presidente: Gabriele Posenato, agronomo e imprenditore, subentra a Roberto Soriolo, che lascia l’incarico dopo 15 anni di impegno nella cooperativa. Durante l’assemblea dei soci per l'approvazione del bilancio 2023/2024, Soriolo ha passato il testimone, chiudendo un lungo periodo di lavoro dedicato alla stabilità e alla crescita di Cadis. A confermare il cambiamento, l’assemblea ha annunciato anche l’arrivo di un nuovo direttore generale e una ristrutturazione del Consiglio d'Amministrazione, in gran parte rinnovato e con un’età media più bassa

Cadis 1898 chiude in crescita. Gabriele Posenato, nuovo presidente

Cadis 1898 approva il bilancio: 66,6 milioni di euro ai soci

Aumento delle liquidazioni delle uve: un sostegno per i soci

Uno dei punti chiave del bilancio è stato l’incremento delle liquidazioni delle uve ai 2mila soci conferitori. Quest’anno, Cadis 1898 ha distribuito 66,6 milioni di euro, segnando una crescita del 3,9% rispetto all’anno precedente. Questo aumento è fondamentale per garantire la stabilità economica dei soci, rafforzando il legame cooperativo. Il presidente uscente Roberto Soriolo ha espresso soddisfazione per questo risultato, dichiarando: «Essere una cooperativa significa mettere al centro i nostri soci e i loro conferimenti. Riuscire a incrementare la liquidazione delle uve in un contesto di mercato difficile è un traguardo di cui siamo estremamente orgogliosi. Vuol dire che il lavoro di ogni singolo socio viene riconosciuto e valorizzato».

Cadis 1898 chiude in crescita. Gabriele Posenato, nuovo presidente

Gabriele Posenato, presidente di Cadis 1898

Investimenti in sostenibilità e nuove tecnologie

Cadis 1898 ha mantenuto il proprio impegno verso la sostenibilità ambientale, realizzando significativi investimenti in questa direzione. Uno dei progetti principali è stata l’installazione di un secondo impianto fotovoltaico a Soave, un investimento di 800mila euro che ha consentito alla cooperativa di raddoppiare la propria capacità di autoproduzione energetica. Questo progetto ha avuto un impatto positivo sui costi operativi e ha contribuito a ridurre l’impronta ecologica di Cadis, rappresentando un passo importante verso una produzione vinicola più sostenibile.

Performance di mercato e sfide globali

Il bilancio di Cadis per l’esercizio 2023-2024 ha registrato un fatturato di 129 milioni di euro, in lieve calo rispetto ai 141 milioni dell’anno precedente. Tuttavia, la cooperativa ha compensato questa flessione puntando sull’aumento dei volumi di vendita, che sono cresciuti del 3% sul mercato italiano e del 2% su quello estero. I settori delle bollicine e dei vini bianchi di alta qualità hanno mostrato una forte domanda, con un incremento superiore al 10% dei volumi imbottigliati. In una cooperativa vinicola, tuttavia, il vero indice di successo rimane la liquidazione delle uve ai soci, che dimostra la capacità della cooperativa di sostenere economicamente i propri membri.

Strategia finanziaria: riduzione del fabbisogno e solidità

Dal bilancio emerge anche una gestione oculata delle risorse finanziarie. Il fabbisogno finanziario, coperto principalmente dai soci conferenti, è sceso di circa 4 milioni di euro, attestandosi a 26,5 milioni. Questa riduzione è parte di un piano di rientro finanziario avviato cinque anni fa, in seguito a un investimento complessivo di 82 milioni di euro nel 2016-2017. Soriolo ha commentato: «L’esercizio di bilancio 2023/2024 testimonia una cooperativa sicura, orientata alla crescita sostenibile e alla valorizzazione dei conferimenti dei nostri soci. La nostra cooperativa si conferma ancora una volta un solido riferimento economico per i soci».

Cadis 1898 chiude in crescita. Gabriele Posenato, nuovo presidente

Alberto Marchisio, direttore generale di Cadis 1898

Gabriele Posenato, chi è il nuovo presidente

Nato a Soave e laureato in Scienze Agrarie all’Università di Padova, Posenato, classe 1965, Posenato vanta una lunga carriera nell’agronomia ed è co-fondatore di Agrea - Centro Studi, rinomata società di ricerca fitoiatrica. Già Consigliere e Vicepresidente di Cadis in passato, è noto anche per il suo impegno culturale: ha fondato l’associazione benefica Wine&Guitar Clan. «Ringrazio il Consiglio per la fiducia - ha dichiarato il neo presidente - Cadis è in fase di rinnovamento, e siamo pronti a cogliere le sfide del mercato con dinamismo e visione».

Cadis 1898 chiude in crescita. Gabriele Posenato, nuovo presidente

Posenato ha espresso l'intenzione di sviluppare un posizionamento di primo piano per Cadis nel settore vitivinicolo, non solo nell'ambito cooperativo ma come protagonista strategico italiano. «Gestiamo oltre 6.600 ettari di vigneti: aumentare la redditività dei nostri soci è essenziale, così come valorizzare il loro prodotto e il patrimonio territoriale. Il centro di eccellenza Rocca Sveva ci permette di presidiare l’intera filiera della qualità e potenziare l'enoturismo nel Soave», ha spiegato Posenato, sottolineando l’importanza di puntare su decisioni oculate per garantire sostenibilità economica a lungo termine.

Posenato ha messo in evidenza un obiettivo centrale del suo mandato: sostenere le nuove generazioni nel mondo agricolo. «Dedicherò particolare attenzione ai soci più giovani - ha dichiarato - con l’ambizione di formare un gruppo di agricoltori capaci e appassionati, pronti a costruire un futuro solido per l’intero settore. Abbiamo un valore unico da esprimere, e il nostro impegno sarà volto a dare continuità a questa tradizione di qualità».

Nel passare le redini, Soriolo ha ripercorso i suoi anni alla guida di Cadis, caratterizzati da importanti investimenti e consolidamento finanziario: «Quindici anni di cui sei da presidente, un’esperienza vissuta con spirito di servizio. Cadis è oggi una cooperativa rafforzata, grazie alla passione dei soci e a un lavoro di squadra che ha saputo affrontare sfide complesse», ha affermato. Soriolo ha concluso augurando ai nuovi amministratori «il meglio per continuare a costruire un futuro prospero e sostenibile».

Il messaggio del vescovo: un invito alla condivisione

L’assemblea dei soci si è conclusa con una messa celebrata dal Vescovo di Verona, Domenico Pompili, che ha offerto una riflessione sui valori della cooperazione e dell’uso del denaro come mezzo, non come fine. Il vescovo ha sottolineato l’importanza della condivisione come pilastro dell’attività cooperativa, citando le parole di Gesù: «A che giova all’uomo guadagnare il mondo intero se poi perde e rovina sé stesso?»

Cadis 1898, una cooperativa che guarda al futuro

I risultati del bilancio 2023-2024 dimostrano che Cadis 1898 è una realtà dinamica e orientata alla crescita, in grado di affrontare le sfide del settore vinicolo globale senza perdere di vista i valori cooperativi. Il sostegno economico ai soci, la promozione della sostenibilità e gli investimenti in innovazione rappresentano i pilastri su cui Cadis intende costruire il proprio futuro, consolidando il legame con il territorio e continuando a valorizzare il lavoro dei suoi membri.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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