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Natale in bollicine: ecco come scegliere il giusto spumante per le feste

Con Natale alle porte, i ristoratori devono selezionare bollicine adatte per abbinamenti con i piatti festivi, scegliendo tra Prosecco, Lambrusco, Franciacorta e Champagne per citarne alcuni. Serve attenzione a calici, temperature e descrizioni per offrire esperienze gustative memorabili. Anche la nuova tendenza di consumo premia gli spumanti, scelti dal 63,4% dei consumatori italiani

29 novembre 2024 | 05:00
Natale in bollicine: ecco come scegliere il giusto spumante per le feste
Natale in bollicine: ecco come scegliere il giusto spumante per le feste

Natale in bollicine: ecco come scegliere il giusto spumante per le feste

Con Natale alle porte, i ristoratori devono selezionare bollicine adatte per abbinamenti con i piatti festivi, scegliendo tra Prosecco, Lambrusco, Franciacorta e Champagne per citarne alcuni. Serve attenzione a calici, temperature e descrizioni per offrire esperienze gustative memorabili. Anche la nuova tendenza di consumo premia gli spumanti, scelti dal 63,4% dei consumatori italiani

29 novembre 2024 | 05:00
 

Secondo l'ultima analisi “I nuovi consumatori italiani di vino e bevande” dell'Unione italiana vini (Uiv), i nuovi comportamenti di consumo evidenziano un cambiamento significativo nelle abitudini, con un impatto particolare sulla crescita degli spumanti rispetto al vino fermo. Oggi, il 63,4% dei consumatori sceglie gli spumanti, rispetto al 61% che preferisce il vino fermo. Questo cambiamento riflette un maggiore interesse verso esperienze sociali come l'aperitivo, che è diventato un momento centrale di consumo di alcolici non solo tra le generazioni più giovani (Gen Z e Millennials), ma anche tra le fasce di età più mature, dai 45 ai 54 anni.

Natale in bollicine: ecco come scegliere il giusto spumante per le feste

Spumante: il re delle feste

Per un ristorante diventa fondamentale saper intercettare i trend di consumo per scegliere come gestire al meglio la propria carta dei vini. Con le feste di Natale ormai alle porte e l'attenzione crescente verso le bollicine italiane e francesi, i dati di vendita recenti mostrano una domanda vivace di spumanti. I ristoratori devono prepararsi al meglio per rispondere a queste aspettative, selezionando etichette che esaltino i piatti delle feste e studiando abbinamenti ad hoc per rendere ogni brindisi un momento speciale. Assicurarsi una buona varietà di spumanti italiani e internazionali, disporre i giusti bicchieri e conoscere le temperature di servizio saranno accorgimenti fondamentali per offrire ai clienti un'esperienza indimenticabile e all'altezza delle celebrazioni natalizie.

Bollicine: il momento preferito di consumo è l'aperitivo

Una piccola parentesi la merita l'aperitivo, che oggi rappresenta una delle principali occasioni di consumo di spumanti e vino, alla pari con i pasti. Inoltre, l'attrattività degli spumanti nel contesto social è rafforzata dal fatto che il 37% dei consumatori afferma di scegliere le bevande in base alla loro fotogenicità, una tendenza in crescita soprattutto tra i giovani. Ma le bollicine italiane sono sempre più apprezzate anche all'estero e lo dimostra il sorpasso storico degli spumanti italiani sullo Champagne nel mercato statunitense secondo i dati dell'Osservatorio Uiv-Vinitaly.  Gli spumanti italiani hanno conquistato una quota di mercato del 35% negli Stati Uniti, superando la Francia (31%) e persino i produttori statunitensi (28%). Questo successo, guidato in particolare dal Prosecco.

Bollicine: i dati principali del sorpasso

Per la prima volta, il Prosecco e altri spumanti italiani hanno superato lo Champagne non solo in volume ma anche in valore di mercato negli Stati Uniti, dimostrando l'elevata domanda di queste bollicine italiane. Tra gennaio e agosto 2024, il Prosecco ha registrato un aumento di mercato del 2,2%, mentre lo Champagne ha subito una contrazione del 15,3%, riflettendo una crescente preferenza dei consumatori per i prodotti italiani. In totale, il segmento delle bollicine italiane rappresenta oggi il 37% del valore del vino italiano venduto negli Stati Uniti.

Natale in bollicine: ecco come scegliere il giusto spumante per le feste

Tra gennaio e agosto, il Prosecco ha registrato un aumento di mercato del 2,2%

L'Osservatorio Uiv-Vinitaly ha rilevato che il Prosecco detiene ora il 28% del mercato delle bollicine, mentre lo Champagne è sceso al 26%. Questa affermazione del Prosecco conferma la capacità di attrarre i consumatori con un'offerta meno costosa e più versatile rispetto allo Champagne, ampliando la propria presenza in occasioni di consumo diverse, tra cui aperitivi e cocktail. La crescita del consumo di spumanti è stata accompagnata da un aumento delle esportazioni, che hanno raggiunto 936 milioni di bottiglie vendute a livello mondiale nel 2023, con un incremento del 351% verso gli Stati Uniti nell'ultimo decennio. Questo boom nelle esportazioni conferma la popolarità crescente degli spumanti italiani, che hanno saputo adattarsi al gusto dei consumatori americani.

Secondo il responsabile dell'Osservatorio Uiv, Carlo Flamini, il settore deve rispondere rapidamente alla rivoluzione dei consumi e alle nuove tendenze per garantire un ricambio generazionale tra i consumatori. Con circa 400 milioni di giovani consumatori previsti nei prossimi vent'anni, è fondamentale per il vino italiano non solo seguire, ma anche creare esperienze significative che coinvolgano attivamente il pubblico.

Le sfide e le opportunità future per gli spumanti italiani

La crescita del consumo di spumanti è stata accompagnata da un aumento delle esportazioni, che hanno raggiunto 936 milioni di bottiglie vendute a livello mondiale nel 2023, con un incremento del 351% verso gli Stati Uniti nell'ultimo decennio. Questo boom nelle esportazioni conferma la popolarità crescente degli spumanti italiani, che hanno saputo adattarsi al gusto dei consumatori americani. Secondo il responsabile dell'Osservatorio Uiv, Carlo Flamini, il settore deve rispondere rapidamente alla rivoluzione dei consumi e alle nuove tendenze per garantire un ricambio generazionale tra i consumatori. Con circa 400 milioni di giovani consumatori previsti nei prossimi vent'anni, è fondamentale per il vino italiano non solo seguire, ma anche creare esperienze significative che coinvolgano attivamente il pubblico.

Metodo Charmat: caratteristiche e qualità

Gli spumanti italiani prodotti con il metodo Charmat offrono un'ampia gamma di abbinamenti gastronomici e si prestano bene per le festività natalizie. Questi vini, distinti da freschezza ed effervescenza moderata, sono ideali per accompagnare antipasti, primi piatti leggeri, pesce, carni bianche e persino alcuni dessert delle festività. Il metodo Charmat (o metodo Martinotti), prevede una rifermentazione in autoclave, che permette di preservare le qualità aromatiche primarie e la freschezza del vino. In Italia, il metodo Charmat è alla base della produzione del Prosecco Doc e del Prosecco Superiore Docg, senza dimenticare numerosi altri spumanti in tutta Italia, spesso ottenuti da vitigni autoctoni.

Gli abbinamenti

Il periodo natalizio rappresenta un'occasione perfetta per proporre questi vini frizzanti in abbinamenti che esaltano i piatti della tradizione e creano esperienze di gusto memorabili. Perfetto per l'aperitivo, il Prosecco si abbina bene a piatti come il fish & chips in versione gourmet, tartine con salmone affumicato o gamberi in tempura. Il Prosecco, con la sua acidità e freschezza, bilancia la componente grassa di antipasti a base di pesce o fritti.

Natale in bollicine: ecco come scegliere il giusto spumante per le feste

Metodo Charmat e Metodo Classico: il confronto

Metodo Classico: caratteristiche e qualità

Il Metodo Classico è la scelta ideale per celebrare le festività natalizie, grazie alle sue bollicine eleganti e persistenti, ai sentori complessi derivanti dal contatto prolungato con i lieviti, e alla versatilità negli abbinamenti. Dall'Oltrepò Pavese alla Franciacorta, dal Trentodoc all'Alta Langa, i vini Metodo Classico italiani offrono una gamma di aromi e sapori che si sposano perfettamente con i piatti delle feste. Per i ristoratori, questi vini rappresentano una proposta d'eccellenza, capace di elevare ogni portata del menu.

  • Franciacorta Docg: situato in Lombardia, è il distretto italiano con il volume più elevato di Metodo Classico, in generale i Franciacorta, ottenuti principalmente da uve Chardonnay e Pinot Nero (con percentuali minori di Pinot Bianco ed Erbamat) sono caratterizzati da note floreali e frutatte, cenni di crosta di pane, frutta secca e delicati di spezie dolci. La struttura rotonda lo rende perfetto per accompagnare le portate principali.
  • Trentodoc: noto come le “Bollicine di Montagna”, questo spumante nasce in alta quota, dove le uve (Chardonnay, Pinot bianco, Pinot Nero e Pinot Meunier) maturano lentamente e sviluppano un'acidità marcata, note fruttate, a volte agrumate e minerali. È fresco e vibrante, perfetto per abbinamenti eleganti e raffinati.
  • Alta Langa Docg: è l'ultima arrivata tra le denominazioni di Metodo Classico italiane, con una produzione orientata alla qualità. Le uve usate sono Pinot Nero e Chardonnay, si distingue per l'eleganza e una spiccata complessità, grazie alla scelta di uve pregiate e lunghe maturazioni.
  • Oltrepò Pavese Metodo Classico Docg: un territorio che ha una lunga tradizione spumantistica. Qui i vini, ottenuto principlamente da uve Pinot Nero (almeno 70%), hanno un carattere pieno e persistente, spesso con note di lievito e frutta tostata.

Champagne: caratteristiche e qualità

Lo Champagne è sinonimo di festa e raffinatezza, perfetto per il periodo natalizio e capace di esaltare ogni momento conviviale. Questo vino, prodotto esclusivamente nella regione francese della Champagne, è noto per le caratteristiche uniche derivanti dai terreni delle sue zone d'origine. Conoscere il terroir e le peculiarità di ogni area di produzione consente di scegliere la bottiglia ideale e di proporre abbinamenti gastronomici raffinati e distintivi.

Natale in bollicine: ecco come scegliere il giusto spumante per le feste

Lo Champagne è sinonimo di festa e raffinatezza

La regione della Champagne si suddivide in quattro grandi sottoregioni, ognuna con un terroir unico che influisce sulle caratteristiche organolettiche del vino:

  • Montagne de Reims: situata tra due fiumi, la Marne e la Vesle, la Montagne de Reims è un promontorio ricoperto di macchie e boschi dove si coltiva prevalentemente Pinot Nero e Pinot Meunier con una piccola parte di Chardonnay.
  • Vallée de la Marne: i vigneti della Vallée de la Marne si estendono a perdita d'occhio verso Parigi, principalmente su entrambe le sponde del fiume, su ripidi pendii. Qui dominca principalmente il Pinot Meunier.
  • Côte des Blancs: il suo nome deriva dalla varietà di uva bianca che vi è maggiormente coltivata: lo Chardonnay. L'area si estende da nord-est a sud-ovest della regione vinicola, perpendicolarmente alla Valle della Marna.
  • Côte des Bar: conosciuta acnhe come Aube, la Côte des Bar si trova nell'estremo sud della zona di denominazione dello Champagne, a sud-est di Troyes.

Consigli e trucchi per la presentazione

Per i ristoratori, proporre questi vini con descrizioni coinvolgenti e dettagli tecnici può fare la differenza. Ecco alcuni piccoli suggerimenti a cui prestare attenzione per rendere perfetta l'esperienza dei commensali: create una sezione dedicata agli spumanti italiani, spiegando le origini, le uve e i metodi di produzione e organizzate mini-degustazioni per permettere ai clienti di conoscere e apprezzare le differenze tra i vari vini. Proponete i vini con abbinamenti specifici per ogni portata del menu natalizio, sfruttando la varietà di antipasti, primi e secondi piatti per cui questi vini sono ideali. Anche il servizio ovviamente richiede la sua attenzione, mantenere i vini alla giusta temperatura, con secchielli di ghiaccio pronti per evitare che il calore dell'ambiente li alteri, è essenziale per preservare freschezza e perlage. La bottiglia va presentata inclinata e il bicchiere riempito lentamente, servire in bicchieri specifici e osservare il perlage che sale in catene è un momento scenografico che valorizza l'esperienza sensoriale e sottolinea la qualità, specialmente per Champagne e Metodo Classico.

La selezione di Italia a Tavola per le feste

Natale in bollicine: ecco come scegliere il giusto spumante per le feste

Grande Dame Champagne Rosé, Dom Ruinart Champagne Blanc de Blancs, Krug 2011 Champagne Brut, Abelé 1757 Champagne Blanc de Blancs, Athesis Rosé Brut

Grande Dame Champagne Rosé
Veuve Clicquot
Un omaggio allo spirito pionieristico di Madame Clicquot, caratterizzato da un assemblaggio con il 90% di Pinot Nero e il 10% di Chardonnay, arricchito dal 13% di vino rosso Pinot Nero del prestigioso Clos Colin. Le note degustative spaziano da aromi floreali di viola e rosa a sfumature di agrumi, frutti di bosco e spezie. Con un dosaggio di 6 g/l e un potenziale di invecchiamento oltre i 15 anni, questo champagne riflette la maestria Veuve Clicquot, ideale con piatti minerali o intensi.

Dom Ruinart Champagne Blanc de Blancs
Ruinart
100% Chardonnay da Grand e Premier Cru, è un capolavoro di freschezza e complessità. L'annata tardiva regala un'intensa tonalità dorata con riflessi verdi. Al naso emergono note di agrumi, frutta tropicale, mandorle, pasticceria e accenti minerali di gesso. Al palato, struttura cesellata e freschezza cristallina si uniscono a vivaci aromi speziati e pepati. Extra brut con dosaggio 5,5 g/l, invecchia almeno 9 anni, ideale con ostriche o rombo.

Krug 2011 Champagne Brut
Krug
Espressione vivace e generosa di un'annata complessa. Assemblato con Pinot Noir (46%), Chardonnay (37%) e Meunier (17%), sorprende per freschezza e rotondità. Al naso emergono albicocca, agrumi, menta e liquirizia; al palato, frutta cotta, pralina, miele e note affumicate evocano l'estate mediterranea. Perfetto con grigliate, crostacei e dessert come crostata al rabarbaro. Incanta con profondità e finezza.

Abelé 1757 Champagne Blanc de Blancs
Abelé 1757
Un omaggio allo Chardonnay. 100% Chardonnay di Côte des Blancs, Sézannais, Vitryat è caratterizzato da una freschezza vivace e una ricchezza aromatica che lo rendono ideale per l'aperitivo. Al naso, emergono note di fiori bianchi, pesca bianca e mela, mentre al palato si apprezzano la sua mineralità e il lungo finale agrumato. È perfetto in abbinamento a frutti di mare e crostacei, offrendo una grande versatilità gastronomica.

Athesis Rosé Brut
Kettmeir
Metodo classico dell'Alto Adige, ottenuto da uve Pinot Nero e Chardonnay. La vinificazione prevede una breve macerazione delle bucce e fermentazione separata delle due varietà, seguita da una seconda fermentazione in bottiglia per 24 mesi. Il risultato è un vino dal colore rosa tenue, note fruttate di lampone e lievito. Perfetto come aperitivo o in abbinamento a piatti di pesce e cucina orientale.

Natale in bollicine: ecco come scegliere il giusto spumante per le feste

Arunda Rosé Brut Trentodoc, Giulio Ferrari Riserva del Fondatore Trentodoc. Flavio Trentodoc, Coste di Ponente Valdobbiadene Superiore Docg Extra Dry, Quor Nature Brut Franciacorta Docg

Arunda Rosé Brut Trentodoc
Arunda
Pinot Bianco e Pinot Nero delle zone di Terlano, Appiano, Cornaiano e Salorno. Con un perlage ricco e persistente e un colore salmone brillante, questo Metodo Classico si distingue per il suo gusto fruttato, cremoso e vinoso, equilibrato e raffinato. Invecchiato sui lieviti per 24-30 mesi, è ideale per l'estate. Perfetto in abbinamento a piatti come saltimbocca alla romana, spaghetti mediterranei e zuppa fredda di pomodori.

Giulio Ferrari Riserva del Fondatore Trentodoc
Ferrari Trento
L'emblema delle migliori bollicine italiane, frutto di Chardonnay invecchiato oltre un decennio sui lieviti. Il suo colore dorato brillante e il perlage finissimo precedono un bouquet complesso e intenso, con note di cioccolato bianco, nocciola, spezie, cera d'api e miele. Al palato si presenta cremoso e vellutato, con fragranze di miele di acacia e frutta esotica, seguite da un finale elegante e complesso.

Flavio Trentodoc
Rotari
Un Trentodoc di grande eleganza, ottenuto da Chardonnay in purezza dai vigneti più elevati del Trentino. Affinato per 96 mesi sui lieviti, offre un bouquet complesso di agrumi, albicocca, miele, che si arricchisce con note di nocciola, cacao e tostatura. Al palato è pieno, fragrante e ben bilanciato, con richiami di caffè e miele. L'annata 2016, con vendemmia anticipata, regala freschezza e fragranze agrumate.

Coste di Ponente Valdobbiadene Superiore Docg Extra Dry
Col Vetoraz
Ottenuto grazie ad un'accurata selezione delle uve di collina, è un vino dal gusto equilibrato e dai toni eleganti il cui leggero residuo zuccherino contribuisce ad ottenere una grande armonia d'insieme. I profumi delicatamente fruttati ricordano la rosa il fiore d'acacia, il delicatissimo fiore di vite, la pesca bianca, la pera, e un leggero agrume. Può accompagnare con gentilezza pranzi leggeri, ideale con risotti alle erbe spontanee primaverili, perfetto con i risi e bisi, o con ravioli di ricotta e spinaci su crema di taleggio, o ancora con pappardelle con chiodini, castagne e ricotta.

Quor Nature Brut Franciacorta Docg
La Montina
Espressione raffinata ottenuta da uve selezionate di Chardonnay (55%) e Pinot Nero (45%), con una parte di Chardonnay affinata in legno. Il suo colore giallo dorato e il perlage fine precedono un bouquet complesso di frutta a polpa gialla, tostatura e note mielose, che ne esaltano l'eleganza. Al palato è fresco, secco e ben bilanciato, con una verve acida che lo rende perfetto per piatti elaborati come il risotto al Bagoss o lo spiedo bresciano. Un Franciacorta ideale per occasioni speciali.

Natale in bollicine: ecco come scegliere il giusto spumante per le feste

NumeroZero Franciacorta Docg Dosaggio Zero, Contessa Maggi Franciacorta Docg, Emozione 40 Anni Brut Riserva Franciacorta Docg, Cantariva Brut Lugana Doc, Testarossa Oltrepò Pavese Docg

NumeroZero Franciacorta Docg Dosaggio Zero
Muratori
Dosaggio zero blanc de blancs omaggio al primo vino della famiglia. Esprime la purezza dei suoli morenici e collinari da cui provengono le uve Chardonnay. Affinato sui lieviti per almeno 18 mesi, giallo paglierino luminoso, al naso si apre con un'elegante e tostata crosta di pane poi fiori gialli, pera williams, pesca bianca, e note agrumate, in bocca è estremamente elegante, cremoso e morbido, piacevole, fragrante, scorrevole e gradevolmente sapido in chiusura. Colpisce per la persistenza. Sul finale ritornano le note agrumate. Da servire a 6-8°C è perfetto per accompagnare la cucina di mare.

Contessa Maggi Franciacorta Docg
Marchesi Antinori - Tenuta Montenisa
Prodotto con uve Chardonnay e Pinot Nero. La vendemmia 2011, caratterizzata da ottimali escursioni termiche, ha esaltato l'armonia tipica della Franciacorta. Dopo una pressatura soffice e fermentazione controllata, il vino è affinato sui lieviti per lungo tempo. Presenta un colore dorato brillante, perlage fine e un aroma intenso di frutta bianca. è ideale con primi piatti, carni bianche e pesce, servito tra i 7 e i 9°C.

Emozione 40 Anni Brut Riserva Franciacorta Docg
Villa Franciacorta
Un'edizione esclusiva, creata per celebrare 40 anni di Millesimati. Composto da oltre 20 vini base selezionati, affinati in parte in barriques, il vino subisce una presa di spuma e un affinamento sui lieviti per ben 100 mesi. Prodotto in soli 2920 esemplari, ogni bottiglia è un pezzo raro e prezioso. Con un perlage sottilissimo e un palato avvolgente, è ideale per abbinamenti con piatti sofisticati a base di pesce, tartufo e carne. Un Franciacorta che emoziona i sensi e conquista.

Cantariva Brut Lugana Doc
Ca' Maiol
Ideale espressione della spumantistica dell'azienda, ottenuto da uve Turbiana raccolte anticipatamente per garantire freschezza e acidità. Dopo almeno 18 mesi sui lieviti, il vino acquisisce una caratteristica nota di "crosta di pane". Il suo colore giallo paglierino fine e il perlage finissimo anticipano un bouquet di Pera Williams, maggiorana e lieviti, con un gusto fresco, morbido e un finale salmastro.

Testarossa Oltrepò Pavese Docg
La Versa
Nasce da un'attenta vinificazione in acciaio inox con lieviti selezionati. Matura per almeno 60 mesi dalla vendemmia, seguiti da 6 mesi di affinamento in bottiglia dopo la sboccatura. Al naso offre note delicate di ribes, nocciola tostata e alloro, che preludono a un sapore fresco e persistente, con un piacevole retrogusto di piccoli frutti rossi. Ideale con piatti di pesce, dall'antipasto al secondo, va servito a 6-7 °C per esaltarne al meglio le qualità.

Natale in bollicine: ecco come scegliere il giusto spumante per le feste

Cruasé Rosé Oltrepò Pavese Docg, Nature 2002 Carlo Boatti Oltrepò Pavese Docg, Vincenzo Comi Riserva del Fondatore Oltrepò Pavese, Cuvage Millesimato Asti Docg, Seitremenda Alta Langa Docg Extra Brut

Cruasé Rosé Oltrepò Pavese Docg
Tenuta Mazzolino
Pinot Nero in purezza della valle dei Prati, con un colore rosa tenue e riflessi ramati. Nato su terreni calcarei e gessosi, affina per 40 mesi sui lieviti, sviluppando un bouquet fine e complesso: piccoli frutti rossi, scorza di agrumi e delicate note di pasticceria. Al palato, l'effervescenza setosa e l'acidità si fondono con una sapidità minerale e la succosa polpa dei frutti rossi. Ideale con carpacci di pesce, crostacei, tartare di carne e salumi pregiati.

Nature 2002 Carlo Boatti Oltrepò Pavese Docg
Monsupello
90% Pinot Nero e 10% Chardonnay. I vigneti, situati sulle colline di Torricella Verzate, crescono su terreni argilloso-calcarei, con esposizione a Est. La raccolta manuale, seguita da pratiche agronomiche attente come inerbimento e diradamento, garantisce uve di altissima qualità. Al palato offre complessità e freschezza, con una struttura fine ed equilibrata, ideale per chi cerca l'essenza pura del terroir.

Vincenzo Comi Riserva del Fondatore Oltrepò Pavese Docg
Tenuta Travaglino
Oltrepò Pavese metodo classico millesimato extra brut 100% Pinot Nero. Le uve provengono da vigne antiche su suoli argilloso-calcarei a 250-300 m slm, con esposizione Sud-Est. Vinificato in bianco con pressatura soffice e una resa del 45%, affina almeno 60 mesi sui lieviti. Il colore è giallo paglierino carico, con un perlage fine e persistente. Al naso spiccano sentori di crosta di pane e frutta matura. Perfetto per piatti di alta cucina, celebra momenti speciali.

Cuvage Millesimato Asti Docg
Cuvage
Un raffinato spumante dolce che celebra la tradizione piemontese con uno stile moderno. Ottenuto da uve Moscato delle colline tra Alice Bel Colle e Santo Stefano Belbo, si distingue per il colore giallo paglierino brillante e un perlage fine. Al naso offre un bouquet complesso di brioche, fiori bianchi, vaniglia e pepe bianco. Morbido e fresco al palato, con dolcezza naturale, è perfetto con pasticceria secca, formaggi erborinati o piatti speziati. Ideale a 7-8°C per dessert e brindisi conviviali.

Seitremenda Alta Langa Docg Extra Brut
Marco Capra
Metodo classico prodotto da uve Chardonnay e Pinot Nero coltivate a 400 m s.l.m. su suoli calcarei e sabbiosi, con impianti a Guyot tradizionale e una densità di 5000 piante/ha. Vendemmia manuale in cassette tra fine agosto e inizio settembre. Solo il mosto fiore decantato entra nella cuvée, con prima fermentazione seguita da 6 mesi sui lieviti. Rifermentato in bottiglia e affinato per almeno 36 mesi a 14-15°C. Dal colore giallo paglierino con riflessi verdognoli, offre un perlage fine, profumi di mela verde, fiori bianchi e crosta di pane, e un gusto minerale e fruttato, schietto, citrico e verticale.

Natale in bollicine: ecco come scegliere il giusto spumante per le feste

Valentino Brut, Brut Edition III, GF Spumante Rosato, La Matta Spumante Dosaggio Zero, Pietrafumante Brut

Valentino Brut
Rocche dei Manzoni
Nasce nel 1989 come espressione di eccellenza e rappresentazione del terroir. Spumante metodo classico 100% Chardonnay, affina almeno 120 mesi sui lieviti, con remuage e dégorgement seguito da 8-12 mesi di affinamento in bottiglia. Dal colore giallo oro brillante, offre un bouquet elegante con note di lieviti e pasticceria. Al palato è secco, complesso, con struttura robusta e carattere deciso, vivacizzato da un perlage minuto e persistente. Prodotto con agricoltura sostenibile e lavorazioni attente.

Brut Edition III
Dubl
Raffinata cuvée metodo classico ottenuta principalmente da uve Greco, coltivate in piccoli vigneti nei comuni di Tufo, Santa Paolina e Montefusco. Le viti, con un'età media di 15 anni e allevate a Guyot, danno vita a un prodotto unico nel suo genere. La vendemmia manuale, seguita dalla pressatura a grappolo intero, garantisce la massima qualità. Affinato 38 mesi sui lieviti, si presenta con freschezza e complessità. L'identità visiva, curata da Massimo Vignelli, rende omaggio al design italiano, riflettendo l'eleganza di questo spumante da servire a 8°C.

GF Spumante Rosato
Gianfranco Fino
Elegante espressione di Negroamaro coltivato nell'Agro di Manduria su suoli argilloso-calcarei. La vendemmia manuale con selezione accurata dei grappoli precede una vinificazione attenta: macerazione pellicolare a freddo per 12 ore, fermentazione in barrique di rovere francese e affinamento sui lieviti per almeno 36 mesi. Dopo la sboccatura, il vino matura ulteriormente 12 mesi in bottiglia. Dal carattere complesso e raffinato, unisce tradizione e innovazione per un'esperienza unica.

La Matta Spumante Dosaggio Zero
Case Bianche
La Matta è un frizzante metodo ancestrale, Fiano in purezza, fermentazione spontanea con lieviti indigeni in acciaio. Profumo che richiama la macchia mediterranea e i suoi profumi freschi e minerali. Non mancano le note balsamiche come buccia di cedro e richiami mentolati. In bocca è cremoso e avvolgente, sinuoso e scorrevole. La nota agrumata accompagna il sorso dall'inizio alla fine, dove la freschezza incessante fa salivare e invita alla beva.

Pietrafumante Brut
Casa Setaro
Metodo Classico da uve Caprettone in purezza, coltivate nel Parco Nazionale del Vesuvio. Affinamento in bottiglia per 30 mesi sui lieviti, sboccatura in primavera del 3°anno dalla vendemmia. Giallo paglierino brillante. Perlage fine e persistente. Al naso, sentori floreali di ginestra e fiori bianchi, con note fragrati di pane e agrumi a polpa bianca. Elegante e fresco al palato, di grande struttura, con un sorso lungo e minerale.

Natale in bollicine: ecco come scegliere il giusto spumante per le feste

Solais Grand Cuvée, Nerello Mascalese Spumante Extra Dry, Gaudensius Blanc de Blancs Etna Doc, Sosta Tre Santi Brut Sessantamesi Etna Doc

Solais Grand Cuvée
Cantina Santadi
Questo spumante metodo classico proviene dai vigneti intorno a Santadi, coltivati su terreni sabbiosi e argillosi. Le uve bianche autoctone, raccolte manualmente a fine agosto, sono vinificate con attenzione per preservare freschezza e acidità. Dopo fermentazione e affinamento sui lieviti per oltre 18 mesi, il vino offre un colore giallo paglierino brillante e un perlage fine. Al naso spiccano note minerali, biancospino, frutti bianchi, crosta di pane e nocciola. Il gusto morbido ed elegante, con una ricca mineralità, lo rende perfetto per piatti a base di frutti di mare e crostacei. Servire a 6-8°C.

Nerello Mascalese Spumante Extra Dry
Casa Vinicola Fazio
Un elegante rosé metodo classico ottenuto da uve Nerello Mascalese, simbolo della Sicilia. Con un colore rosa aranciato brillante, questo spumante si distingue per un bouquet aromatico ricco di frutti di bosco, lamponi, ciliegie, e delicati sentori di spezie e resina. Al palato, le note di amarena e frutti di bosco si combinano con una vivace acidità e sapidità, che ne esaltano la freschezza e delicatezza. Un prodotto versatile, allegro e raffinato, perfetto per ogni occasione. Ideale per accompagnare piatti leggeri e frutti di mare.

Gaudensius Blanc de Blancs Etna Doc
Firriato
Un elegante spumante brut, frutto del Carricante etneo, prodotto sulle colline di Castiglione di Sicilia. Di colore giallo paglierino dorato, offre un bouquet fresco e complesso, con note di frutti bianchi, fiori d'acacia, nocciola e miele, arricchite da minerali. Al palato è delicato, concentrato e di grande finezza, con una persistenza aromatica eccellente. Affinato per almeno 36 mesi in bottiglia, ha una finezza e una persistenza di perlage straordinarie. Perfetto a 8°C.

Sosta Tre Santi Brut Sessantamesi Etna Doc
Tenute Nicosia
Uno spumante dal lungo affinamento da Nerello Mascalese in edizione limitata che, come dice il suo stesso nome “Sessantamesi”, ha svolto ben 5 anni di affinamento sui lieviti in bottiglia, un periodo di maturazione ben più ampio di quello previsto per il metodo classico dal disciplinare della DOC Etna, capace di regalare un profilo gusto-olfattivo di grande complessità ed eleganza ad un "blanc de noir" dalla personalità vulcanica e dallo stile unico.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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