Novella Pastorelli, avvocato specializzata in diritto vitivinicolo, è stata rieletta alla presidenza del Consorzio di tutela del Primitivo di Manduria. La riconferma, unanime e per acclamazione, coincide con il 50º anniversario della denominazione Doc del Primitivo di Manduria. Durante il suo primo mandato, Pastorelli ha introdotto importanti innovazioni, tra cui l'adozione della fascetta di Stato per la Doc e Doc Riserva, nonché una promozione internazionale più incisiva della denominazione.
Novella Pastorelli è stata confermata presidente del Consorzio di tutela del Primitivo d Manduria
Obiettivi del nuovo Consiglio di Amministrazione
Ad affiancarla in questo nuovo triennio, saranno i due vicepresidenti Roberto Erario e Salvatore Mero, entrambi viticoltori. Questa scelta riflette la volontà di prestare maggiore attenzione alla filiera vitivinicola, in un momento storico particolarmente complesso per il settore. Il consiglio di amministrazione sarà completato da Eleonora Brunetti (Cantine Erario), Ernesto Malagnino (Produttori di Manduria) e Saverio Zappimbulso (singolo viticoltore).
Consorzio di tutela del Primitivo di Manduria, il nuovo cda
Uno degli obiettivi prioritari del nuovo mandato sarà l'introduzione della vinificazione del Primitivo di Manduria Doc Rosato. Secondo Novella Pastorelli, questa iniziativa rappresenta un'importante opportunità per le cantine della zona, in particolare per espandere la presenza commerciale nei mercati esteri, dove c'è una crescente domanda di vini più leggeri. «La possibilità di vinificare in rosato amplia l'orizzonte commerciale e offre una soluzione per contrastare la saturazione del mercato dei vini rossi. Sarà una priorità portare a compimento questo progetto», ha affermato Pastorelli.
Sostenibilità, promozione ed enoturismo
Pastorelli ha ribadito che il suo mandato sarà guidato da quattro parole chiave: promozione, sostenibilità, enoturismo e tutela del territorio. Il focus sarà consolidare il posizionamento del Primitivo di Manduria a livello internazionale, garantendo non solo la qualità del prodotto, ma anche la valorizzazione del patrimonio vitivinicolo locale. «Ci aspettano sfide importanti, ma con la collaborazione di tutti gli attori della filiera potremo raggiungere risultati ancora più significativi per il nostro territorio», ha sottolineato Pastorelli, ringraziando i consiglieri e i viticoltori per il loro impegno.
Uno degli obiettivi prioritari del nuovo mandato sarà l'introduzione della vinificazione del Primitivo di Manduria Doc Rosato
Il Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria attualmente rappresenta 115 aziende e oltre 2.000 viticoltori, con una produzione che copre circa 5.000 ettari distribuiti su 18 comuni nelle province di Taranto e Brindisi. L'ampiezza della produzione, unita alla qualità del prodotto, ha reso il Primitivo di Manduria un simbolo di eccellenza vitivinicola a livello nazionale e internazionale.