Ad “Api su Ape” meno vuol dire più. I giovani apicoltori Gianluca e Beatrice Bollini, fratello e sorella di Limbiate (Mb), non guardano mai alla quantità ma fanno del tempo il valore principale per lavorare di qualità. Quando si parla di prodotti che la natura per prima mette sapientemente a disposizione può solo essere così. Hanno scelto di unire la loro produzione di miele di alta qualità alla lunga esperienza della distilleria più piccola d'Italia, la San Carlo di Celle Enomondo, in provincia di Asti. Ne sono nate due diverse proposte a edizione limitata. Il primo distillato è la grappa “Un Cicinin”.

Gianluca e Beatrice Bollini
Da Api su Ape la grappa è in continua evoluzione
«La scelta di proporre distillati è legata al desiderio di valorizzare il nostro miele in forme diverse - spiega Gianluca Bollini, formazione scientifica e una passione smisurata per api e natura. La nostra grappa è in continua evoluzione e mai uguale. Varia in base ai sentori del miele che utilizziamo per produrla di volta in volta, ma anche alle temperature di distillazione e alle vinacce impiegate dalla realtà piemontese dove l'artigianalità si tramanda da generazioni». Il profumo è in ogni caso intenso e persistente. Il nome, in dialetto brianzolo, racchiude lo stretto legame di “Api su Ape” con il suo territorio. Ma è una scelta che veicola anche un chiaro messaggio. «Un Cicinin - spiega Beatrice, laurea in Comunicazione e marketing e poi la decisione di condividere la passione del fratello - significa un pochino ed è un invito a bere sempre responsabilmente». Nonna Maria, autrice di poesie, a lungo ha contribuito alla scelta dei nomi di tutti i prodotti dei Bollini.
I nuovi distillati di Api su Ape

La grappa “Un Cicinin”
Tra questi, i distillati restano la proposta più di nicchia. «La grappa è in grado di valorizzare il miele che produciamo, oltre a Limbiate anche sul lago d'Iseo e a Sormano (Como): c'è il 25% del nostro prodotto, non ci sono coloranti né melassa - sottolinea Gianluca. Alla San Carlo viene utilizzata la distillazione discontinua, con un alambicco a bagnomaria. Seguono circa tre mesi di infusione in botti, che vengono mosse manualmente tre volte al giorno». È la lentezza del saper fare. L'etichetta è dell'illustratrice Ramona Iurato che ha rappresentato Bollini al lavoro tra le sue api. «La grappa è un'edizione limitata: nessun nostro prodotto è infinito ed è necessario educare il cliente a questa modalità di proposte ogni volta diverse, sinonimo di trasparenza e naturalità».

Il distillato di birra e miele di castagno
Accade anche per “Un Gutin”, altro prodotto, altro modo per indicare in dialetto milanese le piccole quantità. Si tratta di un distillato di birra artigianale e miele di castagno, in edizione limitatissima, con sentori forti di sottobosco e tabacco. «Si utilizzano mieli diversi, con una buona percentuale di quello di castagno - spiega l'apicoltore. Il prodotto è a filtrazione zero, con precipitazioni sul fondo che devono riaffiorare prima del consumo. Con questa particolarità volevamo rafforzare l'idea dell'artigianalità implicita nel residuo». “Gutin” va servito a temperatura ambiente; non è un dopopasto ma un prodotto da meditazione, che può essere consumato da solo o accompagnato al cioccolato.

L'idromele Sincero
L'ultimo arrivato in casa Bollini è un idromele riserva con miele di tiglio. Questa volta la produzione resta tutta in Brianza, grazie alla collaborazione con Ottolina di Giussano. I maturatori per la fermentazione controllata lavorano per un anno. Poi seguono sei mesi di affinamento, dove viene riaggiunto il miele. Il risultato è un prodotto da 13,5 gradi. L'alcol nasce dalla fermentazione del miele. Oggi quello che da molti è considerato l'alcolico più antico del mondo ha un consumo di nicchia: si può degustare da solo, ideale con taglieri di formaggi ma anche pasticceria secca o utilizzare in cucina, per esempio per sfumare i risotti. «Il prodotto si chiama Sincero - conclude Bollini - perché tanti lo vendono ma pochi lo producono con il loro miele».
Api su Ape
Via Fratelli Cervi 10 - 20812 Limbiate (Mb)
Tel 347 230 1860