Risultati eccellenti ed una situazione economico-finanziaria e patrimoniale molto solida per Mezzacorona. Il gruppo trentino chiude il 2023 con il record storico del fatturato, che sfiora i 218 milioni di euro, segnando un +2% rispetto alla precedente gestione. Il totale distribuito ai soci supera i 69 milioni di euro, con il patrimonio netto ad un passo dai 106 milioni di euro. La 119ª assemblea, svoltasi oggi, 16 dicembre, ha il sapore di un successo a tutto tondo per i 487 collaboratori di Mezzacorona, già insigniti del premio Prestige wine imports come "Importatore dell’anno" negli Usa. Confermato nel 2023 il premio "Cantina più social d'Italia". A guidare l'assemblea il presidente Luca Rigotti, accanto al direttore generale Francesco Giovannini.
Rigotti ha espresso la propria soddisfazione per l'ottima annata e ha voluto anche ringraziare soci e collaboratori che «hanno dimostrato il loro impegno e senso di responsabilità verso l'azienda in un periodo così complicato a livello geopolitico ed economico». Una congiuntura che sta mettendo in difficoltà anche il settore vitivinicolo, ma che non sembra scalfire Mezzacorona. Il bilancio consolidato evidenzia la forza del Gruppo trentino, sia dal punto di vista economico che finanziario. Molto importante è stato anche l'ottenimento - per l'ottavo anno consecutivo - della Certificazione della produzione dei soci secondo il Sistema di Qualità Nazionale per la Produzione Integrata (SQNPI) e della Certificazione dei vini, a conferma dei grandi risultati sulla strada della sostenibilità ottenuti dal Gruppo Mezzacorona.
La 119ª assemblea del Gruppo Mezzacorona
«Una politica, quella della sostenibilità - sottolinea la cooperativa trentina - attuata con grande determinazione non solo in chiave ambientale, ma anche economica, territoriale, sociale e culturale». Lo dimostra l'adesione all'associazione europea Wine in Moderation, per un consumo responsabile del vino. Scelte che spingono il fatturato consolidato verso un nuovo record storico aziendale, pari a 217.749.387 contro i 213.418.344 euro del 2022 (+2%), frutto unicamente della sola gestione caratteristica.
L’utile netto di Gruppo è stato di 1.443.989 euro. Il valore del conferimento si è attestato a 69.125.330 euro, a conferma di un’annata produttiva 2022 positiva. Le rese per ettaro hanno raggiunto i 19.435 euro di media, mentre il patrimonio netto consolidato ha raggiunto i 105.761.948. Una cifra in ulteriore rafforzamento rispetto ai 104.602.932 dell’ultimo esercizio, a riprova della grande solidità patrimoniale e finanziaria del Gruppo.
L'export di Mezzacorona vola oltre l'80%
Raggiunto e superato l'80% di export, con vendite in più di 70 Paesi del mondo, in cui il Gruppo Mezzacorona contribuisce a valorizzare la notorietà e l'immagine del Trentino. «Pur in un contesto problematico, a causa delle difficoltà economiche generali dovute all'aumento dei costi ed alla situazione geopolitica - sottolinea il management - gli sforzi aziendali nella commercializzazione sono stati efficaci». Forte presenza negli Stati Uniti, mercato più importante e strategico per il Gruppo, che opera da più di trent’anni negli Usa con la controllata Prestige Wine Imports Corp.
Un ruolo assunto in Germania da Bavaria Wein Import GmbH. Ed è proprio la Prestige Wine Imports Corp ad essersi aggiudicata il premio assegnato dall’importante rivista di settore americana Wine Enthusiast come "Importatore dell’anno" negli Usa. Per quanto riguarda i principali mercati, in vetta Olanda, Scandinavia, Regno Unito, Canada, Belgio, Europa dell’Est, Austria, Svizzera, Estremo Oriente (Giappone, Corea del Sud, Cina) ma anche mercati nuovi come l’Australia, il Sud America, i Caraibi ed il Vietnam.
Il direttore generale Francesco Giovannini ha esposto in Assemblea le numerose iniziative basate sullo sviluppo della ricerca, sulla consulenza tecnica in campagna e sul consolidamento della qualità e dell’eccellenza raggiunte. Il Gruppo è focalizzato nel suo ruolo di azienda agricola diffusa di territorio, basata sul lavoro e sull'opera attenta dei viticoltori soci, costantemente orientata alla qualità e alla tutela ambientale. In quest’ottica i soci del Gruppo Mezzacorona hanno ottenuto per l’ottava volta nel 2023 la Certificazione delle uve prodotte secondo il Sistema di Qualità Nazionale per la Produzione Integrata (SQNPI), tappa fondamentale e necessaria che ha già permesso ancora una volta la Certificazione dei vini e il loro lancio su tutti i mercati internazionali.
Qualità e rispetto dell'ambiente: i cardini di Mezzacorona
Luca Rigotti, presidente del Gruppo Mezzacorona
Un obiettivo strategico del Gruppo Mezzacorona, rivolto a soddisfare le richieste dei consumatori in tutto il mondo sempre più attenti, preparati e sensibili rispetto alle tematiche della salubrità dei prodotti e salvaguardia dell’ambiente. «La visione della sostenibilità impostata e attuata - spiega il Gruppo Mezzacorona - punta a valorizzare il grande lavoro dei propri soci al servizio del territorio, e questo sia nella dimensione ambientale e della salute in primis ma poi anche nelle valenze sociali, economiche e di esternalità positive sul territorio nel suo complesso». Non a caso, Mezzacorona è stata tra le prime aziende in Trentino negli anni Settanta a puntare sulle Doc.
Dagli anni Novanta, azienda pioniera nella sperimentazione di successo delle pratiche più avanzate per la produzione integrata. Riconoscimenti e premi sono fioccati nel 2023. Il Rotari Flavio Trentodoc ha ottenuto per la decima volta consecutiva il riconoscimento dei 3 Bicchieri del Gambero Rosso, nell'ambito della Guida 2024. A dimostrazione dell'eccellente livello qualitativo stabilmente confermato sia dagli spumanti sia dai vini del Gruppo, numerosi sono stati i premi vinti nelle varie manifestazioni e concorsi internazionali. In particolare il riconoscimento come "Miglior produttore italiano" a Mundus Vini in Germania e con 13 medaglie d’oro e 14 d’argento al Grand International Wine Award 2023.
Successo, in quest’occasione, per due vini: il Castel Firmian Pinot Grigio Trentino Doc Riserva 2021 "Miglior vino bianco trentino"; e il Dalila Feudo Arancio Sicilia Doc Riserva 2021 "Miglior vino bianco siciliano", a conferma del ruolo leader del Gruppo Mezzacorona in un mercato strategico come quello tedesco. Prestigiose anche le 11 medaglie assegnate agli spumanti Rotari nella più importante competizione internazionale degli spumanti, The Champagne and Sparkling Wine World Championship.
Il progetto Musivum e il volto social
Il Teroldego della linea Musivum
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I vini della linea Musivum di Mezzacorona
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È continuato anche nel 2023 il progetto di valorizzazione territoriale e di eccellenza enologica denominato "Musivum", ovvero "Mosaico", che ha visto negli ultimi anni la proposta di ben 6 vini - Teroldego Rotaliano Doc Superiore Riserva, Marzemino Trentino Doc Superiore della Cantina di Ala, Pinot Grigio, Müller Thurgau e Gewürztraminer - tutti Trentino Doc Superiore e Chardonnay Alto Adige Doc Tolloy, con le uve della Cantina partner di Salorno. Uno dei passaggi più interessanti degli ultimi anni è stato anche l’investimento rilevante sui social media.
I tre marchi principali Mezzacorona, Rotari e Feudo Arancio hanno raggiunto, nei vari strumenti social di Gruppo, quasi 1 milione di likes complessivi. Un numero che pone ancora una volta Mezzacorona ai vertici nazionali per l’interesse social. E infatti il Gruppo è stato incoronato nella rilevazione annuale 2023 della società specializzata Omnicom PR Group come la cantina italiana più social. un risultato di grande soddisfazione per Mezzacorona, che si conferma azienda innovativa e dinamica, capace di mettersi in piena sintonia con i tempi e con la modernità.