«Sto inviando un messaggio di connessione, di gioia, di divertimento, di amore. E lo sto inviando dentro una bottiglia». Così Sting descrive il suo coinvolgimento passionale verso “Amante”, il nuovo progetto di aperitivo, perfettamente in tono con una delle sue canzoni più famose, “Message in a bottle” che ha appena debuttato con un lancio internazionale tra New York, Roma, Venezia e Los Angeles. L’italian style e la mixology d’autore hanno conquistato il cuore della coppia, Gordon Matthew Thomas Summer, in arte Sting, e Trudie Styler, che, due anni fa, con agli amici Ana Rosenstein, Richard Kirshenbaum e Barry Rosenstein, ospiti nella loro tenuta “Il Palagio”, hanno discusso l'idea di creare un Amaro moderno ed innovativo da gustare insieme. Hanno poi coinvolto anche Len Tessler, Stuart Ellman, Sarah Foley, Mark Hauser e Michael Kassan, per completare così il team fondatore di quello che presto sarebbe stato conosciuto come Amante 1530.

Sting reinventa l'aperitivo italiano con l'Amante 1530
Il debutto dell’amaro moderno di Sting
Il lancio italiano di Amante 1530 ha regalato due momenti dedicati: uno più social, martedì 24 ottobre, con un cocktail party al Bvlgari Hotel Roma, nel “Il Ristorante ”- Niko Romito, in occasione della “Festa del Cinema”, che ha visto Sting - uno dei partners di questo progetto - duettare con Giordana Angi - brillante talento musicale italiano, per un selezionato gruppo di amici ed ospiti. E il 25 ottobre - in concomitanza con la Venice Cocktail Week - con un evento più “sartoriale” e dedicato al mondo della Mixology d’Autore, presso l’Arts Bar del St Regis Venezia.
Per questo lancio, è stato coinvolto Walter Bolzonella - leggendario, past head Barman dell’Hotel Cipriani di Venezia, che ha creato per Amante 1530, 3 “signature cocktails”, ispirandosi ai grandi classici - ma interpretati con il suo indiscusso savoir faire - che saranno presentati nelle due serate, in abbinamento ai signature “Roxanne” pensato per l’occasione da Desire Verdecchia, head barman del Bulgari Hotel Roma e “Latin Lover” ideato da Facundo Gallegos, noto Bar Manager dell’Arts Bar del St REGIS Venezia.

L'Amante è stato realizzato con Riccardo Cotarella
Come è nato l’amaro Amante 1530 di Sting
«L’idea originaria, nasce dalla nostra profonda convinzione che tutti si meritino un Grande Amore, così come un ottimo cocktail», dichiara Ana Rosenstein, ceo di Amante 1530. L’origine del nome è tutta legata al luogo in cui questo progetto è stato concepito, sulle colline che guardano la Valle dell’Arno. Durante la conversazione, infatti, uno degli ospiti ha estratto dal mazzo dei “Tarocchi” la carta dell'Amante; i fondatori hanno letto questo come un curioso segno del destino ed hanno deciso di chiamare così il nuovo progetto. Successivamente, è stato aggiunto 1530, come tributo alla data di fondazione della Tenuta, suo storico luogo di nascita.
«Abbiamo cercato di creare un amaro che richiamasse il gusto autentico italiano, versatile e che rompesse i confini. Per fare ciò, abbiamo sviluppato un prodotto elaborato e aromatico, perfettamente bilanciato che può essere consumato in uno spritz, in un cocktail, liscio o con ghiaccio. Il nome cattura l'essenza di ciò che cerchiamo di distillare: un Amaro da celebrare e sorseggiare tra amici ed amanti delle gioie della vita», spiega Ana Rosenstein.
Per creare la formula è stata perfezionata una ricetta, la formula finale è stata imbottigliata presso la Distilleria Pallini, una delle più antiche e importanti distillerie di Roma.

Sting e la moglie Trudie Styler. Foto: SayWho_VincenzoMigliore
L’Amante 1530 creato con l’enologo Riccardo Cotarella
È stata preziosa, per la creazione del prodotto, la collaborazione dell’enologo di fama internazionale e figura di riferimento dell’industria vinicola italiana, Riccardo Cotarella, che già collaborava sui vini della tenuta di Sting & Trudie de “Il Palagio”. Una volta perfezionata la ricetta, la formula finale è stata imbottigliata presso la Distilleria Pallini, una delle più antiche e importanti distillerie di Roma.
«Negli ultimi 50 anni abbiamo assistito ad una crescita significativa nella categoria Amaro, ma con poche o nessuna variazione - ha affermato Richard Kirshenbaum, ceo di Nsg/Swat, un’agenzia di “branding-boutique” tra le più acclamate in Usa - Ciò ha rappresentato un’opportunità unica per creare una svolta innovativa in una nicchia di mercato cosi ancora “old style”. Dopo anni di prove e tentativi per la giusta ricetta, abbiamo finalmente creato un liquido che si differenzia da ogni altro amaro sul mercato e non può essere duplicato».
L’assaggio di Amante 1530, l’amaro di Sting
Amante 1530 ha, come prima sensazione nel palato, un gusto delicato, che poi evolve immediatamente in una sensazione più decisa e corposa; con aromi di Arancia candita, Tè oolong, Zenzero, Caprifoglio e Mele cotte, possiede una dolcezza di fondo ben bilanciata che da’ una piacevole amarezza vegetale. Non troppo zuccherato - e con un finale amaro più sottile rispetto ad altri aperitivi - Amante 1530 offre la perfetta quantità di dolcezza, rendendolo ideale da gustare in un cocktail o da sorseggiare liscio.
Oltre ad essere già presente nel mercato americano da fine settembre, Amante 1530 sarà disponibile nelle principali città italiane da fine ottobre, in una selezione di cocktail bars, ristoranti e distributori.