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Vini pregiati all'asta? Il mercato non conosce crisi

Le aste di vino e alcolici di Sotheby's hanno totalizzato una somma da record di 150 milioni di dollari nel 2022, con un aumento del 14% rispetto all'anno precedente. Bene anche Hospices de Beaune

 
31 gennaio 2023 | 11:03

Vini pregiati all'asta? Il mercato non conosce crisi

Le aste di vino e alcolici di Sotheby's hanno totalizzato una somma da record di 150 milioni di dollari nel 2022, con un aumento del 14% rispetto all'anno precedente. Bene anche Hospices de Beaune

31 gennaio 2023 | 11:03
 

Il mercato dei vini pregiati non conosce crisi, tanto che in molti casi è più conveniente investire in questi ultimi che in borsa. La conferma arriva anche dalle aste. Le aste di vino e alcolici di Sotheby's hanno, infatti, totalizzato una somma da record di 150 milioni di dollari nel 2022, con un aumento del 14% rispetto all'anno precedente. La società sta pianificando una serie di vendite per il 2023, con una forte attenzione alle aste di singoli proprietari, alle collaborazioni di beneficenza e al segmento degli spirits in rapida crescita. La casa continuerà anche a gestire l'asta dell’Hospices de Beaune che, con 32 milioni di dollari nel 2022, rappresenta una buona fetta dei ricavi annuali. A riferirlo è Jamie Ritchie, responsabile mondiale di Sotheby's Wine & Spirits.

Vini pregiati all'asta? Il mercato non conosce crisi

La resilienza del mercato dei vini pregiati e degli spirits si conferma nei numeri positivi delle aste

I collezionisti verso aree consolidate di mercato

Le tendenze del 2022, che includevano l’ascesa della Borgogna e dello Champagne e nuovi segmenti di marcato, dalla Spagna all’Italia alla Valle del Rodano, si manterranno stabili anche per tutto il 2023 nonostante le turbolenze economiche e la guerra in Ucraina. Tuttavia, un recente rapporto Liv-ex ha evidenziato segnali di cambiamento con l'indebolimento dei prezzi della Borgogna e dello Champagne, mentre i collezionisti si indirizzano sempre di più su aree consolidate del mercato. Tra gli appassionati di Borgogna molti potrebbero non essere più in grado di permettersi i vini che solo cinque anni fa riuscivano ad acquistare, indirizzando l’attenzione verso produttori nuovi e giovani e di areali minori.

I consumi si spostano verso Bordeaux

Il rapporto mostra come i consumi si stiano spostando verso Bordeaux, che negli ultimi anni ha visto la sua quota di mercato erodersi costantemente. «Penso che Bordeaux offra un ottimo rapporto qualità-prezzo, in particolare se confrontato con California, Borgogna e Champagne», afferma Ritchie.

 

Sempre più significativo il ruolo del Sud est asiatico

La domanda che tutti si pongono è se la crescente offerta di vino pregiato, così evidente negli ultimi anni, persisterà in un contesto macroeconomico così fragile.

Nel frattempo, il sud-est asiatico - Singapore, Indonesia, Thailandia, Vietnam - sta giocando un ruolo sempre più significativo. Bene anche il Regno Unito e l'Europa continentale, stabile nonostante la guerra in Ucraina e l'inflazione vertiginosa. A Sotheby's Wine & Spirits vige un cauto ottimismo.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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