La sostenibilità del vino passa dalla ricerca e dall’innovazione, anche dei tappi. Lo sa bene Vinventions, leader mondiale del settore delle chiusure, che ha deciso di aprire le porte dei suoi laboratori e del suo impianto di produzione in Belgio ai produttori italiani. Una giornata di formazione che ha visto la partecipazione anche del primo Master of Wine italiano Gabriele Gorelli.
Le sensazioni dei produttori in visita a Vinventions
«Questa visita è stata un’esperienza molto interessante – ha dichiarato Loredana Russo di Citra vini -, mi ha colpita molto l’attenzione e il continuo studio dei tecnici della Vinventions per ottenere un tappo che riesca a soddisfare tutte le esigenze tecniche ma che allo stesso tempo sia in grado di migliorare la sostenibilità ambientale del vino».
Per Pietro Russo di Donnafugata «Vinventions con le chiusure Nomacorc sul fronte della sostenibilità consente al vino di fare un passo avanti. Si tratta di un tema centrale e su queste chiusure si può puntare».
Innovazione e sicurezza sono stati al centro per Davide Lorenzi di Ottaviani: «Sono elementi importanti del nostro lavoro. Alla fine noi non beviamo il tappo, ma il vino e dobbiamo garantire, a partire dalla chiusura, che sia rispettato il lavoro di un anno in vigna e che il vino possa evolvere correttamente».
«Credo che il vino sia un piacere, ma la sostenibilità un dovere - ha aggiunto Michele Scamacca dell’azienda Murgo dell’Etna - e un problema serio. Queste chiusure danno garanzie sotto entrambi i punti di vista».
«Abbiamo scelto le chiusure Vinventions - dice Monica Rossetti per la Fattoria di Petrognan - per due motivi fondamentali: per l'eccellenza tecnica e il rispetto dell’ambiente. Vengono garantite l’efficienza tecnica e la possibilità di scegliere la chiusura adatta per ogni tipologia di vino, garantendo il rispetto del nostro terroir, e allo stesso tempo consente di affrontare adeguatamente la questione ambientale. L’impegno ambientale dimostrato da Vinventions combacia sicuramente con il tipo di filosofia che abbiamo in azienda».
Anche Pietro Riccobono della Angelini wines ha commentato la giornata di formazione: «Credo che Vinventions sia una delle realtà del settore enologico capace di introdurre alcune tra le più grandi innovazioni degli ultimi anni. Queste chiusure sono in grado di garantire, attraverso l’innovazione, la qualità del vino e la sua sostenibilità».
La soddisfazione di Vinventions
«Siamo molto orgogliosi delle parole dei produttori di vino italiani – conclude Antonino La Placa, direttore commerciale di Vinventions Italia - che ci scelgono come partner per proteggere i loro vini. Continueremo ancora con la massima trasparenza ad aprire loro i nostri impianti e i laboratori di ricerca dove tanti enologi ci aiutano a migliorare sempre le nostre chiusure per renderle ancora più sostenibili».
Antonino La Placa