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#Vinitaly2022

Carpineto tra i campioni dell'export di vino italiano

L'azienda toscana deve il 90% del suo fatturato ai mercati esteri, in particolare il Canada, dove rappresenta la seconda cantina per numero di esportazioni

 
14 aprile 2022 | 18:41

Carpineto tra i campioni dell'export di vino italiano

L'azienda toscana deve il 90% del suo fatturato ai mercati esteri, in particolare il Canada, dove rappresenta la seconda cantina per numero di esportazioni

14 aprile 2022 | 18:41
 

Dalla Toscana a tutto il mondo, ma soprattutto al Canada. È il destino delle etichette Carpineto, azienda con sede a Dudda, frazione di Greve in Chianti, nata nel 1967 e caratterizzata da una forte impronta internazionale

Carpineto tra i campioni dell'export di vino italiano

Carpineto leader del mercato canadese 

«Siamo il secondo esportatore in tutto il Canada - ha raccontato a Vinitaly Antonio Michael Zaccheo, export manager di Carpineto - Siamo su quel mercato da ormai 40 anni e la crescita è stata lenta, anche perché quello canadese è un sistema distributivo molto complesso. Un passo alla volta, un consumatore alla volta, con numerosi eventi, siamo riusciti a raggiungere questi livelli». 

 

 

Carpineto non è però soltanto Canada. L'azienda è tra i campioni dell'export di vino italiano nel mondo. Il 90% del suo fatturato arriva dalle esportazioni e, di contro, soltanto il 10% dal mercato italiano. 

I vini preferiti all'estero e in Italia 

Diversi mercati e diversi gusti. «In Canada e in generale all'estero scelgono il nostro Dogajolo, un rosso toscano Igt, ma anche il Chianti Classico e un Super Tuscan, il Farnito Cabernet Sauvignon - ha aggiunto Zaccheo - Il mercato interno è invece più legato alle denominazioni: Chianti Classico, Brunello e Vino Nobile». 

Le preoccupazioni per il futuro 

In un contesto positivo per Carpineto, restano sullo sfondo le preoccupazioni che stanno affliggendo tutto il settore vitivinicolo. «I problemi ci sono - ha concluso Zaccheo - Non si tratta soltanto di aumento dei costi e carenza delle materie prime. Ci sono problemi logistici gravissimi: mancano i container e questo crea ai grandi trasporti marittimi criticità serie e che sembrano purtroppo essere durature». 

 

 

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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