L'azienda agricola Conti Zecca coltiva la terra del Salento dal 1580. Il vino è arrivato dopo, negli anni '30, quando il bisnonno di Clemente Zecca, attuale titolare dell'azienda, decise di fare un esperimento e vinificò per la prima volta a Leverano Negramaro e Primitivo. Oggi, quasi cento anni più tardi, Conti Zecca esporta in tutto il mondo i suoi vini.
Conti Zecca, le etichette di punta
A raccontare le etichette di punta di Conti Zecca a Vinitaly è proprio Clemente. «Abbiamo Luna, un blend di Malvasia e Chardonnay, che fa fermentazione e affinamento in barrique di rovere francese per sei mesi e per cui utilizziamo la tecnica del batonnage per darle note di miele e burro tostato. È un vino adatto a lunghi affinamenti in bottiglia, cosa inusuale per un bianco pugliese».
C'è poi il classico del Salento. «Il nostro Negramaro in purezza viene da un cru di soli 4 ettari, una produzione piccola e vendemmiata a mano - ha aggiunto Zecca - Vinificata in acciaio è poi affinata in botti di rovere per dodici mesi».
A chiudere c'è poi Nero, un blend di Negramaro e Cabernet Sauvignon. «È un vino dal gusto internazionale, sulla scia dei Super Tuscan - ha concluso il titolare - Infatti lo chiamo scherzosamente Super Pulian. Ha ottenuto diversi premi ed è adatto a lunghi affinamenti in bottiglia».