Il freddo ha lasciato spazio al primo sole, sempre più caldo. L'estate non è più così lontana e sulle tavole fanno capolino vini freschi, adatti alla nuova stagione. I vini rosati per esempio, che rappresentano una grande tendenza di consumo e che Marchesi Antinori ha deciso di valorizzare a Vinitaly.
La storica azienda, che raggruppa numerose tenute tra la Toscana, l'Umbria, il Piemonte, la Lombardia e la Puglia, oltre a Stati Uniti e Argentina, ha all'interno della sua numerosa offerta, tutta presente a Vinitaly, anche rosé interessanti e da mettere in mostra.
A Vinitaly i rosati di Marchesi Antinori
A presentarli è Enrico Chiavacci, direttore marketing di Marchesi Antinori. «Noi facciamo rosato da sempre ma la sfida era fare rosati importanti - ha sottolineato - La nostra proposta è rivolta a chi ama questo vino e il modo di consumarlo. Con l'arrivo dell'estate è un piacere in più».
C'è quindi Furia di Calafuria Igt. Arriva dalla tenuta pugliese di Tormaresca ed è frutto della vinificazione di uve Negramaro, Cabernet e Syrah. C'è però anche "A", che arriva invece dalla Fattoria Aldobrandesca, nel sud della Maremma. «È 100% Aleatico, un uvaggio autoctono - ha aggiunto Chiavacci - Un vino di grande eleganza e finezza».
Enrico Chiavacci