Chiusa la 31ª edizione di Merano WineFestival, storica rassegna meranese dedicata alle eccellenze wine & food selezionate da The WineHunter Helmuth Köcher. è tempo di fare un bilancio. Novemila le presenze registrate nelle cinque giornate del festival dedicato al vino (4-8 novembre), di cui 7mila i visitatori, tra le due sessioni espositive “Wine” e “Culinaria” nelle sale del Kurhaus e nella GourmetArena. Appuntamento ora al 32° Merano WineFestival, in programa dal 10 al 14 novembre 2023.
Grande affluenza al 31° Merano WineFestival
I side events
Ma non si è trattato solo di un’autorevole selezione di prodotti wine & food, il Merano WineFestival si è dimostrato una volta di più un cuore pulsante del mondo del vino e delle eccellenze culinarie a livello culturale, artistico, ambientale e istituzionale. Sono stati oltre 50 gli eventi che hanno animato il festival, primo fra tutti il summit “Respiro e Grido della Terra” incentrato sulle tematiche dell’acqua, dell’innovazione e della sicurezza alimentare in particolare nella viticoltura in cui sono intervenuti opinion leaders, stakeholders e istituzioni come l’enologo Luca D’Attoma, il presidente Oiv, Luigi Moio, il Vice-presidente della Commissione Agricoltura Ue Paolo De Castro, il deputato al Parlamento europeo e membro commissione Agricoltura Ue, Herbert Dorfmann, e il professore Attilio Scienza. Ospite del festival anche il neo ministro dell’Agricoltura e della sovranità alimentare, Francesco Lollobrigida, che ha sottolineato l’importanza di valorizzare e tutelare il territorio, dove i piccoli imprenditori e le filiere corte esaltano i prodotti di eccellenza.
Numerosi gli appuntamenti con masterclass e showcooking, che hanno visto la preparazione di oltre 2500 piatti gourmet; tra i numerosi chef anche gli stellati Sara Precerutti (Acquada – Milano) Alessandro Ramella (Hotel Excelsior - Venezia), Umberto De Martino (Maison Florian - Bergamo), Lino Scarallo (Palazzo Petrucci - Napoli), Peppe Aversa (Il Buco - Sorrento), Gennaro Esposito e il re dei pizzaioli Franco Pepe ospiti della speciale sezione dedicata alla Campania.
Più di 700 i produttori presenti tra Wine, Food - Spirits - Beer al Merano WineFestival
Tra gli eventi clou: un summit incentrato sulla sostenibiltà, tra think talk e worshop con la partecipazione di stakeholders e istituzioni del settore, la presentazione del cortometraggio “Merano va in scena” a Teatro Puccini, e l’assegnazione di importanti riconoscimenti nel settore enogastronomico come i The WineHunter Award Platinum, il Premio Nel Segno di Zierock, il Premio Godio, Emergente sala e i premi del concorso Itinerari miscelati.
Infine, protagonista anche l’arte che ha incontrato il mondo del vino nella presentazione del nuovo cortometraggio “Merano va in scena” (in uscita il 14 novembre) prodotto da Anam Cara e diretto dallo sceneggiatore e regista Carlo Guttadauro che ha voluto raccontare la storia ideale che ha ispirato Merano WineFestival in un incontro immaginario tra il pioniere della viticoltura altoatesina Arciduca Giovanni d’Asburgo e il patron del festival Helmuth Köcher.
Un connubio, quello tra arte e vino che ha illuminato anche l’ultima giornata con il gran finale Catwalk Champagne e “Il teatro di Marguerite Guyot” rappresentano dall’attrice Aphrodite de Lorraine con la presenza di Florence Guyot. Successo per i convegni Naturae et Purae in collaborazione con Angelo Carrillo, quest’anno dedicato al tema “Wine Resilience - Spiriti Estremi” sulla viticoltura estrema e i vini marittimi con un focus di wild cooking dedicato allo stoccafisso. Senza dimenticare i momenti culturali, come la presentazione dei libri “Il Bicchiere d’Argento” a cura di Cucchiaio d’Argento e in collaborazione con Luca Gardini e “I Vini del Cuore”. Spazio anche agli ambassador del Merano WineFestival, con la nuova Buyer & Financial Area che ha favorito l’incontro tra produttori e ambassador in partnership con 5Hats.
Più di 700 i produttori
Più di 700 i produttori presenti tra Wine, Food - Spirits - Beer suddivisi in due sessioni espositive, nelle sale del Kurhaus per la sezione wine e nella promenade lungo il Passirio della GourmetArena per i prodotti culinaria. Oltre 330, inoltre, le etichette nella The Winehunter Area. Particolare spazio alla Georgia e ai suoi vini, alle regioni Abruzzo e Campania, quali modelli di viticoltura sostenibilità in Italia e alla Bio&dynamica per quanto riguarda i vini naturali, biologici, biosimbiotici e PIWI. Mentre il Red Wave, il tappeto rosso di Corso Libertà, ha accolto degustazioni ed eventi del mondo del vino animando il cuore della cittadina meranese.
Diversi i premi assegnati al Merano WineFestival
Foto: Point Of View Alto Adige