Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
lunedì 23 dicembre 2024  | aggiornato alle 20:13 | 109788 articoli pubblicati

Siad
Siad

Albino Armani a Spumantitalia tra Ribolla Gialla e bollicine di montagna

La storica azienda vitivinicola sarà presente alla prima manifestazione esclusivamente dedicata alle bollicine italiane per parlare di Ribolla gialla, metodo classico e spumantistica di montagna

 
30 giugno 2021 | 10:13

Albino Armani a Spumantitalia tra Ribolla Gialla e bollicine di montagna

La storica azienda vitivinicola sarà presente alla prima manifestazione esclusivamente dedicata alle bollicine italiane per parlare di Ribolla gialla, metodo classico e spumantistica di montagna

30 giugno 2021 | 10:13
 

Dal 2 al 4 luglio 2021, a Palazzo Pincini Carlotti a Garda (Vr), storico edificio che regala ai suoi visitatori una vista mozzafiato sul Benaco, torna l’atteso appuntamento con Spumantitalia, Festival organizzato da Bubble’s Italia giunto alla sua terza edizione, dedicato al mondo spumantistico made in Italy. Tra i grandi protagonisti della tre giorni di masterclass, incontri, dibattiti, degustazioni e talk shows, guidati dai più noti esperti del settore, non poteva mancare Albino Armani, che venerdì 2 luglio si presenterà al pubblico di professionisti, operatori e winelovers con il meglio della sua proposta “effervescente” metodo classico, nell’ambito di due seminari intitolati “Fenomeno Ribolla gialla” (ore 11.00-12., Sala Pinot Nero) e “Spumanti di montagna” (ore 16.00-17, Sala Pinot Grigio).

Albino Armani, viticoltori dal 1607 Ribolla Gialla e bollicine in quota: Albino Armani a Spumantitalia

Albino Armani, viticoltori dal 1607


Bollicine e tematiche di grande attualità

Non soltanto un’occasione per brindare alla tanto attesa ripartenza che vede la partecipazione di piccoli e grandi produttori, Consorzi vitivinicoli e interpreti del sistema culturale, tecnico e scientifico del mondo del vino, finalmente riuniti per degustare insieme e confrontarsi vis-a-vis: la kermesse gardesana sarà infatti un palcoscenico importante che proporrà sui banchi, oltre alle migliori bollicine italiane, tematiche di grande attualità e fermento per il settore, alcune anche molto care allo stesso Albino Armani.

Ribolla gialla, non ancora completamente compresa

Partiamo dalla Ribolla gialla, una varietà che nella visione aziendale si traduce nell’eccezionale vocazionalità della Grave Friulana per la produzione spumantistica, oggi non ancora completamente compresa. La Ribolla gialla Brut Millesimato di Armani incontra l’arte del metodo classico (30 mesi sui lieviti) – «l’unica a mio avviso in grado di veicolare la reale identità del territorio» secondo il produttore - a Lentans, sulle rive dei torrenti in cui scorrono frammenti di roccia strappati alla montagna e trasformati lentamente in sassi bianchi e tondi: i claps in lingua friulana. Siamo nell’Alta Grave Friulana, su terreni ghiaiosi che si prestano perfettamente alla produzione di spumanti freschi ed eleganti, aiutati dalla vendemmia precoce e da rese naturalmente basse.

Albino Armani Ribolla Gialla e bollicine in quota: Albino Armani a Spumantitalia
Albino Armani


Alla scoperta delle produzioni in quota

Passiamo poi ad un altro tema che a tutti gli effetti rappresenta il comune denominatore della viticoltura firmata Albino Armani: le produzioni di quota, ovvero sopra i 600 m di altitudine. La spumantistica di montagna ha un fascino tutto suo per Albino, che richiede grandi sforzi e non accetta compromessi, e rappresenta quindi una vera e propria filosofia aziendale.

«Sono le caratteristiche del territorio e, soprattutto, la montagna ad accomunare ognuna delle realtà che fanno parte della nostra azienda, dal Trentino - da cui proviene il Clè Trento Doc metodo classico pas dosé protagonista con etichette di altre aziende alla masterclass sopraccitata - al Friuli fino a Marano di Valpolicella. In tutte le zone dove ho deciso di produrre vino, ho sentito forte la necessità di ritrovare uno spirito di casa, che mi riportasse alla mie origini trentine, precisamente del Monte Baldo».

Il Clè Trento Doc Millesimato Dosaggio Zero - le cui uve di Chardonnay e Pinot nero vengono prodotte tra l’altopiano di Brentonico e i declivi della Vallagarina su terreni ricchi di basalto e calcare - racchiude nella bottiglia, dopo un élevage sui lieviti di almeno 36 mesi, tutte le caratteristiche proprie del vero spumante di altura: marcata acidità, grande freschezza, elegante aromaticità.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
Voglio ricevere le newsletter settimanali


Allegrini
Julius Meiln
Sartori
Brita

Allegrini
Julius Meiln
Sartori

Brita
Molino Colombo
Pavoni