Il 2020 di Tannico si è chiuso in maniera positiva. Sulla scorta del successo del servizio delivery, protagonista di una forte accelerazione a partire dal primo lockdown dello scorso marzo, l'eCommerce vinicolo online ha messo a referto un bilancio a 37,5 milioni di ricavi per un incremento del +82% rispetto al 2019 (quando l'azienda si era fermata a 20,6 milioni) per un totale di 2,5 milioni di bottiglie consegnate attraverso 400mila ordini in tutto il mondo (+95%).
L'interno del WineBar firmato Tannico
Picco di crescitaNumeri che certificano il
successo degli acquisti di vini online, sempre più apprezzati dalla clientela che - nonostante la chiusura prolungata di ristoranti ed enoteche - non si è abbandonata alla sola Gdo per rifornire la propria
cantina. Non solo in Italia, ma anche all'estero. Tannico, infatti, nel corso del 2020 è riuscita a
raddoppiare il giro d'affari in alcuni mercati esteri come Gran Bretagna, stati Uniti, Svizzera e Francia (+103%). Una performance a cui ha contribuito lo slancio dato
dall'accordo con Campari Group per il suo ingresso nel capitale sociale proprio per spingere l'espansione internazionale.
I sorprendenti risultati dell’anno appena concluso non coinvolgono solo
il canale business to consumer. Anche
WinePlatform, il servizio
B2B lanciato nel 2017 per
supportare le case vinicole sul piano tecnologico e logistico nella vendita dei propri prodotti ai clienti finali, registra una vertiginosa crescita dei volumi. Le 120 cantine attive sulla piattaforma - come Donnafugata, Masi Agricola, Alois Lageder e Cantina Tramin per citarne qualcuna - hanno infatti visto più che quadruplicare sia il numero di clienti serviti che di
ordini gestiti nel corso del 2020, per un totale di oltre 78.000 bottiglie vendute.
Apertura alla multicanalità«È stato un anno impegnativo ma di grandissimo
consolidamento per Tannico. L’emergenza Covid ha portato un’accelerazione del
business che ci saremmo aspettati di raggiungere nel 2021 con una quota enorme di nuovi clienti al loro primo acquisto», ha affermato
Marco Magnocavallo, amministratore delegato di Tannico. Due i nuovi progetti avviati durante il 2020 e che hanno aperto la strada della
multicanalità: il
Tannico Wine Bar lanciato a luglio in Via Savona a Milano e la
Tannico Flying School Online, piattaforma che informa e accorcia le distanze fra le persone e il mondo del vino con percorsi tematici, tutorial, interviste ai vignaioli e video degustazioni.
E a proposito di multicanalità e consolidamento nell’anno degli aperitivi domestici per eccellenza Tannico ha lanciato un ulteriore servizio,
Tannico Express: la nuova app per iPhone e Android che consegna entro un’ora e mezza nella città di Milano centinaia di referenze tra vini e distillati. La missione non è solo accorciare al minimo i
tempi di spedizione ma soddisfare tutte le richieste last-minute, portando a casa dei milanesi bottiglie alla giusta
temperatura di servizio e dedicando, ai palati più sopraffini o grandi appassionati di vino in cerca di un’esperienza unica, un’ampia sezione di "Vini Rari" in bottiglia o al calice. D'altronde, a oggi, il 40% del business viene realizzato via mobile.
L'esperienza in streamingA ottobre 2020 c'è stato anche il debutto dei corsi sulla piattaforma in
streaming stile "Netflix" che dà accesso a un ampio bacino di video-corsi, percorsi tematici, degustazioni con ospiti, vignaioli, enologi e sommelier, pratici how-to per spiegare in modo semplice e completo tutto ciò che ruota intorno al mondo del vino. L’
abbonamento, dal costo annuo di lancio di 79 euro, permette l’accesso a tutti i contenuti presenti sulla piattaforma dal continuo refill mensile.