Dopo una lunga pausa imposta dalla pandemia, Napoli è tornata a ospitare un grande evento dedicato al vino italiano di qualità. Il 30 novembre, all’interno degli eleganti saloni dell’Hotel Excelsior, è andata in scena Anteprima VitignoItalia 2021, raccogliendo un grande successo di pubblico, tra appassionati e addetti ai lavori. Protagoniste assolute della giornata oltre 80 aziende provenienti da tutta la Penisola (ben 15 le regioni rappresentate, Campania in testa), per oltre 500 etichette disponibili tra i banchi d’assaggio. «È stato davvero emozionante - ha commentato Maurizio Teti, direttore di VitignoItalia - poter rincontrare dal vivo, dopo la lunga pausa forzata, gli operatori e i winelover di tutta la Campania e non solo. Ma ancor più coinvolgente è stato senza dubbio l’incontro con i produttori, che come e più di noi hanno sofferto negli ultimi due anni per la mancanza di fiere ed eventi del genere dedicati al comparto vitivinicolo. Un settore che sappiamo bene essere strategico per il Made in Italy e che merita ora più che mai di essere aiutato e sostenuto».
Un momento di Anteprima VitignoItalia 2021 nelle sale dell'Hotel Excelsior di Napoli
Oltre le degustazioni, si è parlato del rapporto fra vino e turismo
Un concetto quest’ultimo ben evidenziato dal Forum delle Economie “Vino e Turismo: trasformare le potenzialità in opportunità per la valorizzazione del territorio”, realizzato grazie alla partnership con UniCredit e svoltosi in mattinata presso la Sala Scarlatti dell’Hotel Vesuvio. Moderati da Leandro Sansone, responsabile territorial development sud UniCredit, sul palco dei relatori si sono alternati, tra gli altri, Nicola Caputo, assessore all’Agricoltura della Regione Campania; Annalisa Areni, regional manager sud UniCredit; Bruna Caira, direttrice della Strada del Vino Nobile Montepulciano e dei Sapori della Valdichiana Senese; Giuseppe Festa, direttore del corso di Wine business presso l’Università degli Studi di Salerno e coordinatore scientifico dell’Osservatorio sul turismo del vino dell’associazione Città del Vino. Punto centrale dell’incontro i risultati della ricerca “Competitività e scenari di mercato per la filiera vitivinicola secondo L’Agri4index Nomisma-UniCredit”, illustrata da Denis Pantini, responsabile agroalimentare di Wine Monitor Nomisma Spa. Dall’incontro sono emerse alcune parole chiave, fondamentali per la vitivinicoltura dell’immediato futuro, quali transizione ecologica, sostenibilità, rafforzamento del digitale e nuovi accordi commerciali.
Una degustazione in memoria di Lucio Mastroberardino
Altro momento da ricordare, e che ha registrato il tutto esaurito, è stata sicuramente la degustazione che ha visto protagonisti 8 grandi vini campani, espressione dell’annata 2007. Un evento speciale nato dalla collaborazione con la Regione Campania e dedicato alla memoria di Lucio Mastroberardino, che ha visto sfilare le etichette di Fontanavecchia, Galardi, Maffini, Mastroberardino, Montevetrano, Quintodecimo, Terredora e Villa Matilde, presentate dal noto giornalista Luciano Pignataro, per l’occasione affiancato da Tommaso Luongo, Delegato Ais (Associazione italiana sommelier) per la Regione Campania.
Prossimo appuntamento a giugno 2022
A ribadire inoltre l’aspetto business internazionale che da anni contraddistingue l’iniziativa partenopea, la presenza di sette buyer e quattro giornalisti provenienti da Svezia, Danimarca, Gran Bretagna, Lituania e Polonia, giunti a Napoli grazie all’ormai consolidato rapporto tra VitignoItalia e Ice (Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane). Prossimo appuntamento a giugno 2022, dal 5 al 7, quando Castel dell’Ovo riaprirà le sue porte per ospitare l’evento principe dell’estate del vino.