Una realtà vitivinicola tra le più importanti di Valdobbiadene, fondata nel 1950 da Giustino Bisol, ma le radici della famiglia sono molto più lontane. La cantina Ruggeri può contare su alcuni dei migliori vigneti di tutta la zona, tra cui un appezzamento a Cartizze, oltre a 20 ettari nella vicina zona di Montello. Nel 2017 Cantina Ruggeri è entrata a far parte del gruppo tedesco Rotkäppchen-Mumm Sektkellereien segnando l’inizio di una collaborazione vantaggiosa per entrambe le parti poiché basata su valori condivisi e su un comune approccio alla ricerca della qualità. Il figlio del fondatore, Paolo Bisol, e la nipote Isabella contribuiscono a portare avanti la visione di Giustino in veste di Brand Ambassador: sono loro infatti i portavoce della storia, della filosofia e dei valori che da sempre Ruggeri incarna.
I Cartizze di Ruggeri, Dry e Brut
Da appezzamenti lavorati a mano, il meglio della qualità in vigna
Tra i vigneti di Cartizze, conosciuta come l’apice qualitativo dell’intera denominazione del Prosecco, nasce il Valdobbiadene superiore nelle versioni brut e dry di Ruggeri. Un solo vitigno il Glera, composto per lo più da calcari, argille e arenarie su piccoli appezzamenti lavorati esclusivamente a mano poiché la pendenza (che in alcuni punti tocca il 70%) non permette alcun utilizzo di macchinari. Nel 2019 l’azienda ha deciso di aderire al Sistema di Qualità Nazionale di Produzione Integrata (Sqnpi) anche nel cru del Cartizze. L'obiettivo futuro è quello di coinvolgere tutte le famiglie conferitrici entro il 2024 ed estendere così la certificazione anche alle altre linee.
Le degustazioni
Due Cartizze caratterizzati da un profilo elegante, in particolare:
Cartizze Docg Brut - Dal perlage fine e persistente, il profilo aromatico avvolge con ricordi di frutta estiva e fiori bianchi con qualche ritorno agrumato. Si avverte la dolcezza di tutta la gustativa.
Cartizze Docg Dry - Una beva fruttata, si avverte la dolcezza di tutta la gustativa con ricordi di frutta matura, delicatamente floreale.